GRECIA (Bond e Default)

 

  By: Trucco on Venerdì 22 Marzo 2013 18:15

quanto manca a che i primi sud-europei disperati inizino a fare attentati suicidi in Germania? possibile che su 100 che si suicidano non venga in mente ad uno solo di fare qualcosa di estremo?

 

  By: defilstrok on Venerdì 22 Marzo 2013 17:13

E' una situazione SPAVENTOSA ma sembra che ne sia consapevole solo una sparuta minutaglia

 

  By: TotoTruffa on Venerdì 22 Marzo 2013 17:09

Si,fino a quando si farà un bel falo di tutti questi crediti. -- Si ma Cipro non è saltata proprio per un default parziale dei bond greci che sono in pancia alle banche cipriote?

 

  By: hobi50 on Venerdì 22 Marzo 2013 16:59

L'Europa sta diventando la terra degli Zombies. Ogni tanto c'è qualcuno che sta male e ....se ne esce ,SEMPRE,con una quantità di debiti maggiori. E' curioso ma tutti si strappano i capelli per i 5,8 miliardi di Euro che i ciprioti devono coprire. Io innvece mi preoccupo dei 10 miliardi di E. che noi dovremmo cacciare fuori. Sono circa il 60 % del loro Pil ! Quindi ,ben che vada ,se aggiungiamo questi nuovi debiti a quelli vecchi, andiamo al 140% del Pil con un modello di business offshore seriamente compromesso. E' un debito sostenibile ...se non si trova il gas ? E l'Europa e l'IMF continuano a fare questo tipo di prestiti ? Si,fino a quando si farà un bel falo di tutti questi crediti. Hobi

 

  By: TotoTruffa on Venerdì 22 Marzo 2013 16:57

Se invece rimaniamo nell'Euro facciamo una fine simile a quella di Cipro, ad un certo punto l'unico modo per rimanere nell'Euro diventa logicamente tagliare un 15 o 20% della ricchezza delle famiglie con prelievi forzosi e patrimoniali per ripagare i debiti in Euro -- Fammi capire ma non eri tu che dicevi che se volevano i PIIGS potevano votare a maggioranza e fare quello che volevano secondo i trattati e le regole già vigenti? Oppure deve decidere sempre e solo la Germania e gli altri si accodano? Oppure si ha paura di fare una cosa del genere per evitare che la Germania sia le ad uscire dall'euro(che come spiegato da lei non sarebbe poi tanto male)? Cioè i PIIGS + Francia tutti coglioni e venduti che non hanno le palle di fare un c@zzo??

 

  By: GZ on Venerdì 22 Marzo 2013 16:08

[demo00] ZIBORDI,non posso condividere il tuo ragionamento considerato che è verò che le rendite erano più alrte in Cipro e italia, tuttavia pure il costo del denaro lo è stato. Pertanto se si fa un discorso di "opportunità nazionale", cioè quali sono i popoli che hanno beneficiato di più degli ultimi 5 anni, non si può ragionare come da te scritto. 2) in Italia il denaro ha reso di più ma è anche costato di più ad aziende e famiglie con mutui, fidi e caxxi vari, pertantdo il divario da te indicato si annulla. -------- Ho spiegato che un conto è stato l'effetto sull'economia reale, imprese, industria, export... e un conto l'effetto sulla ricchezza finanziaria che è data soprattutto da immobili, terreni, obbligazioni, conti deposito... Tutti i dati mostrano che la ricchezza finanziaria è salita di più in Italia che in Germania dal 1998 1) I mutui a tasso variabile dal 2000 al 2008 costavano in Italia sul 4% e in certi momenti anche meno, secondo te in Germania costavano il 2% ? I costi dei mutui erano praticamente uguali, ma l'inflazione era più alta in Italia per cui il costo reale era più basso da noi. In Spagna poi dove il costo dei mutui e anche dei prestiti a costruttori era simile ma l'inflazione il doppio che in Germania comprare o costruire case non costava niente, in termini reali cioè al netto dell'inflazione. Idem in Irlanda. E' per questo che in Spagna e Irlanda hanno avuto un boom di prestiti e mutui e un boom di costruzioni pazzesco... Secondo te perchè in Italia, Irlanda, Spagna, Portogallo, Grecia c'è stata una bolla immobiliare che ha fatto raddoppiare quasi gli immobili dall'annuncio dell'introduzione dell'euro nel 1998 ? (quando i tassi di interesse si sono schiacciati verso quelli tedeschi, dal 1998 se guardi i dati). E in Germania gli immobili fino a due anni fa invece erano agli stessi livelli dei primi anni '90 ? 2) dato però che al contrario l'economia reale, imprese, industria, export... è migliorata in Germania e peggiorata in Italia questo aumento della ricchezza finanziaria, da cedole, da interessi, da apprezzamento degli immobili è artificiale... ed è destinata a ridursi.. Appena usciamo dall'euro di colpo tutto si riequilibra, la ricchezza finanziaria dei tedeschi, misurata in euro o marchi sale e quella degli italiani misurata in lire crolla. Se invece rimaniamo nell'Euro facciamo una fine simile a quella di Cipro, ad un certo punto l'unico modo per rimanere nell'Euro diventa logicamente tagliare un 15 o 20% della ricchezza delle famiglie con prelievi forzosi e patrimoniali per ripagare i debiti in Euro ----------- Questo è il testo in greco cipriota del decreto che prevede restrizioni al prelievo di contanti; divieto di risoluzione anticipata del deposito; rinegoziazione obbligatoria dei depositi alla scadenza dei termini; divieto o limitazione all’apertura di nuovi conti; conversione dei depositi in conti correnti; divieto o restrizione sulle transazioni senza contanti; restrizioni all’uso di carte di debito, di credito o prepagate; divieto o limitazione nell’incasso di assegni; limitazione delle operazioni interbancarie o transazioni all’interno della stessa istituzione; limitazione sulle transazioni con enti pubblici; restrizioni alla circolazione dei capitali, pagamenti e trasferimenti; e... ogni altra misura restrittiva che il ministro o il governatore riterrà opportuno

 

  By: shera on Venerdì 22 Marzo 2013 13:51

Il disegno di legge straordinario prevede nel dettaglio: restrizioni al prelievo di contanti; divieto di risoluzione anticipata del deposito; rinegoziazione obbligatoria dei depositi alla scadenza dei termini; divieto o limitazione all’apertura di nuovi conti; conversione dei depositi in conti correnti; divieto o restrizione sulle transazioni senza contanti; restrizioni all’uso di carte di debito, di credito o prepagate; divieto o limitazione nell’incasso di assegni; limitazione delle operazioni interbancarie o transazioni all’interno della stessa istituzione; limitazione sulle transazioni con enti pubblici; restrizioni alla circolazione dei capitali, pagamenti e trasferimenti; e, dulcis in fundo, ogni altra misura restrittiva che il ministro o il governatore riterrà opportuno. da Fatto quotidiano. I ciprioti sono stati fregati dalle banche private, dopo irlanda superano la spagna e italia. Come funziona il meccanismo? La banca fa speculazioni per anni se va bene distribuisce dividendi e bonus, ma quando dopo alcuni anni saltano cosa succede.. i debiti vengono spalmati sui cittadini, semplice e a prova di cretino.
Il 5 maggio 2023 ho chiesto all'AI il miglior titolo da comprare a Piazza Affari: Banca Profilo, oggi scende dello 0,46% a 0.2180 Euro
Lo sbarco sulla Luna, la più grande truffa della storia del mondo, dopo il Covid.

 

  By: defilstrok on Venerdì 22 Marzo 2013 13:36

Che catastrofista che sei Roberto! S&P stima che il rapporto debito/Pil dell'Italia scenderà al 48%... ach! non me n'ero accorto: nel 2050!

 

  By: Roberto964 on Venerdì 22 Marzo 2013 13:33

L'ennesimo avvertimento alla trojka: questa volta è l'economista George Magnus. L'analista di Ubs ritiene che la rabbia che cova in pancia agli europei e' tutt'altro che assopita e che potrebbe scatenarsi da un momento all'altro in episodi di violenza. "La rabbia della gente e' tutt'altro che assopita e potrebbe scatenarsi in proteste da un momento all'altro. Non si puo' prevedere. Quando i tagli superano il 2% del Pil il numero e gravita' di incidenti sociali sale. L'allarme dell'economista George Magnus." "Il fermento sociale e' un fenomeno che si potrebbe definire sistemico. Secondo un rapporto dell'Ocse, segue due criteri fondamentali: e' incerto, complesso e ambiguo; ed e' molto probabile che crei effetti a catena nei settori dell'economia e della societa'. Rischia di causare rivolte civili, la caduta di governi e talvolta portare a un completo cambiamento della struttura del sistema politico." http://www.wallstreetitalia.com/article/1529151/tensione-sociale/ubs-rabbia-europei-viva-e-imprevedibile.aspx

 

  By: antitrader on Venerdì 22 Marzo 2013 13:29

"«lo scopo del debito pubblico non è di garantire la spesa pubblica, ma di fornire investimenti sicuri»." Robbe', e' ghiut a' mmerd mmane e criatur. Meno male che Hobi c'e' (E anche la Merkel).

 

  By: Bullfin on Venerdì 22 Marzo 2013 13:16

state tranquilli: farò come il giapponese sulla famosa isola, ho già innestato la baionetta! Bravo Roberto è lo stesso atteggiamento che avro' non solo metaforicamente ma di facto quando il braccio esecutivo del M5S mi esproprierà i beni....eheheheh....

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: traderosca on Venerdì 22 Marzo 2013 13:10

Caro Roberto,non mollare!!e in bocca al lupo....

 

  By: Roberto964 on Venerdì 22 Marzo 2013 13:00

Pier Paolo Flammini su “Riviera Oggi”: "Sangue italiano: per l’euro, ci hanno rubato 600 miliardi" uno stralcio: «lo scopo del debito pubblico non è di garantire la spesa pubblica, ma di fornire investimenti sicuri». e ancora: "Ormai l’obiettivo dello Stato non è più il benessere della comunità nazionale, ma l’impegno a fornire titoli sicuri ai grandi investitori. Nell’Eurozona, aggiunge Flammini, l’Italia è stato il paese più penalizzato dai vincoli di bilancio. Fino al 2007, prima della “grande recessione”, erano stati destinati alla riduzione del debito pubblico 270 miliardi di euro, per portare la percentuale debito-Pil dal 121,8% del 1994 al 103,6% del 2007. In pratica, 20 miliardi di euro all’anno sottratti alla circolazione privata per 13 anni. «Ora, il problema è che la contrazione del debito pubblico in rapporto al Pil, con una moneta straniera quale l’euro, deve essere pagata dai cittadini con tasse e tagli alla spesa». e poi: "Oltre ai 270 miliardi della prima, storica emorragia, altri 350 miliardi sono semplicemente stati bruciati per il pagamento degli interessi sul debito. E quando poi le cose sono cambiate a causa del crac finanziario, il castello è saltato. Mario Monti, Olli Rehn e Angela Merkel, continua Flammini, hanno esibito la stessa identica ricetta per vincere la sfida col debito pubblico: e cioè meno spesa, tasse invariate o aumentate, riduzione di salari e stipendi, esportazioni privilegiate e riduzione dei consumi interni. E’ «la via del Bangladesh», osserva Flammini: «L’evidenza li ha sconfitti, ma non molleranno». Anche perché – permanendo l’euro e i suoi drammatici vincoli – non esiste alternativa. «E non ci sarà neppure per il prossimo governo che li accetterà: il debito pubblico, da saldo contabile, è diventato lo strumento attraverso il quale sottrarre potere a masse di popolazione sottoposte a shock informativi ed economici. Punto»." E da tanto che lo dico: il debito pubblico italiano è la migliore riserva di caccia del grande parassita che, stando al sicuro da QUALSIVOGLIA RISCHIO, porta a casa il 5% GARANTITO dai sacrifici di tutti gli italiani e ASSICURATO dalla politica completamente supina dei nostri massimi governanti EURO-peisti. http://www.imolaoggi.it/?p=44803

 

  By: demo00 on Venerdì 22 Marzo 2013 12:34

"I tedeschi (e i nordici") anche loro hanno ragione, perchè ad esempio dal 2008 ad oggi un cipriota ha ricevuto interessi su bonds locali e conti depositi a Cipro che pagavano un 5% in più di un tedesco e un 2% in più di un italiano. In cinque anni un cipriota su 100 mila euro ha ricevuto un 22mila euro in più di un tedesco e un 9mila in più di un italiano il quale a sua volta ha ricevuto un 13 mila euro in più di un tedesco. Questo fenomeno vale anche per l'apprezzamento degli immobili dal 2000 ad oggi...del rendimento dei conti di deposito...dei bonds bancari.. Se la valuta fosse diversa le differenze di rendimento si compenserebbero con la perdita sul cambio, ma grazie ai tedeschi l'euro è una valuta forte a differenza della lira o del pound cipriota di una volta...e i ciprioti e gli italiani si sono arricchiti finanziariamente più dei tedeschi. Non a caso la ricchezza finanziaria pro-capite italiana è oggi più alta di quella tedesca...FINO A QUANDO SI E' TUTTI NELL'EURO... Cioè l'euro ha danneggiato l'economia reale, ma HA AUMENTATO LA RICCHEZZA FINANZIARIA IN ITALIA RISPETTO ALLA GERMANIA." ZIBORDI, non posso condividere il tuo ragionamento considerato che è verò che le rendite erano più alrte in Cipro e italia, tuttavia pure il costo del denaro lo è stato. Pertanto se si fa un discorso di "opportunità nazionale", cioè quali sono i popoli che hanno beneficiato di più degli ultimi 5 anni, non si può ragionare come da te scritto. 1) Le frontiere sono aperte e se un tedesco voleva rischiare in Italia lo poteva benissimo fare così come un italiano che voleva stare tranquillo in Germania lo ha potuto fare. 2) in Italia il denaro ha reso di più ma è anche costato di più ad aziende e famiglie con mutui, fidi e caxxi vari, pertantdo il divario da te indicato si annulla.

 

  By: ciciola on Venerdì 22 Marzo 2013 12:26

Avevo chiesto a Zibo aiuto per aprire una discussione da zero visto che non ho capito se e come si possa fare: in alternativa, il mio appello lo posto qui... Perché non uniamo le forze "finanziariamente parlando" per cercare di fare qualcosa di produttivo??? Tempo fa, se non sbaglio "alberta" propose di creare una banca cooperativa ma credo non se ne sia fatto più nulla... Ora, visto che tra di noi ci sono realtà di tutti i tipi, propongo di mettere insieme un capitale ed affidarlo a qualcuno per creare una attività: ovviamente, qualcosa lontano dal trading... Che ne dite???