By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 26 Giugno 2015 20:32
Forse sbaglio, ma a me pare il gioco delle parti: sia Grecia che ECB si rendono conto della necessità dell' uscita della Grecia dall' Euro. Sarebbe un bene per la Grecia e sarebbe un bene per l' Europa, ma nessuno vuole prendersene la responsabilità. Si direbbe quasi che dietro le quinte ci sia un accordo sia sull' uscire che sul come uscire, che naturalmente deve essere fatto nel modo più ordinato possibile. Come se ora stessero prendendo tempo per rendere il Grexit non più una sorpresa destinata a creare sconquassi ma un fatto che quando succederà sia oramai metabolizzato dal pubblico. Un fatto tutto sommato scontato. E i mercati che non crollano, nella loro infinita saggezza "festeggiano" la tenuta della Grecia nell' Euro, o -come penso io- l' uscita finalmente della Grecia dall' Eurozona?
Ripensavo ad Alba Dorata che stava per prendere maggioranze importanti prima che ne arrestassero l' intera dirigenza e ne freddassero tre militanti point blanc, con metodi da servizi segreti, forse per dare un avvertimento a tutto il partito... C'è qualcosa in comune con i fatti che stanno avvenendo oggi? Cosa voglio dire: che di fronte ad una situazione economica e politica che con l' Euro stava per diventare insostenibile in Grecia, hanno preferito sostituire Alba Dorata che forse sarebbe uscita in modo drammatico e incontrollato dall' Euro, con un gruppo politico col quale potersi mettere d' accordo? Non lo so, ma verrebbe da pensare male. Se così fosse, forse Tsipras difenderebbe le pensioni perché sapendo che tanto c'è un accordo in essere per uscire, preferisce fare la figura di quello che difende i deboli piuttosto che di quello che difende le aziende (i "padroni" secondo la mentalità del popolo). Tanto poi, se all' orizzonte c'è davvero un accordo sul Grexit, nei fatti quello che lui chiede ora non cambierebbe nulla.