GRECIA (Bond e Default)

 

  By: ditropan on Giovedì 03 Gennaio 2013 14:53

Ok, grazie per la segnalazione Defil ... un budino l'ho chiuso a 144,95, se non altro in previsione dei payrolls di venerdì ... un poca di spoletta bisogna farla per poter sopravvivere! ;-) Il resto vediamo .... per quanto riguarda lo scenario futuro cerco di vederla in modo positivo .... messaggio subliminale per Esteban e la possibilità di vedere il budino a 149!

 

  By: Esteban. on Giovedì 03 Gennaio 2013 11:42

mah ... a me pare un inv H&S. se quelli sono i limiti del wedge, o hanno intenzione di proseguire rompendo al rialzo e dirigendosi a 149 e oltre, 151/155, oppure ... avendo twittato a MONTI che doveva abbassarmi lo spread a 287/283, e avendolo fatto, questo dovrebbe essere un TOP (MONTI ha fatto da trigger). se il prezzo scende è probabile che 143.95 tenga, rimbalzi un attimo verso la trend discendente rossa e poi scenda, intendo dire 146.19 è RES ? ed allora non la deve rompere al rialzo come ha confermato per la seconda volta . si decide tutto in quel cerchietto bianco !

 

  By: defilstrok on Giovedì 03 Gennaio 2013 10:33

Ciao Ditro. Quel gap lo andrà a chiudere, ma non è detto che sia oggi e, nel caso, bisognerà stare comunque attenti se dovesse recuperare i minimi odierni. Perché ti dico questo? Perché su quei minimi passa questo straordinario supporto:

 

  By: ditropan on Giovedì 03 Gennaio 2013 07:10

Operatività: per oggi mi attendo la chiusura gap sul bund a 143

 

  By: ditropan on Mercoledì 02 Gennaio 2013 21:13

Ciao Ditro, "Se questo affare funziona(sembrerebbe coerente), stiamo per fare/abbiamo fatto il TOP sul BUND(shortare i tops W stop). Sopra quei massimi ho solo 149 ..." vedi grafico... http://www.cobraf.com ************************************** Buon anno Este :-) .... dammi una notozia positiva, dimmi che sei dentro pure tu. ;-)

 

  By: ditropan on Mercoledì 02 Gennaio 2013 21:05

Per ora l'anno inizia bene ... ed era pure ora che iniziassero a scendere ... hanno pure rotto i marroni di star su a queste quote!!! Mi hanno scassato talmente tanto la uallera che per ora non gli mollo una maz.za ... li voglio vedere più in basso prima di cedergli qualche confetto! ... stardi!!! :-)

 

  By: alberta on Lunedì 26 Dicembre 2011 14:58

Sono molto disorientato ,come si concilia tutto cio' con " La magia del prestigiatore " di Zibordi ? ,il Regalo di Natale di Alberta? Vi ringrazio __________________________ Caro Ingegnere, credo che il nick non sia casuale, credo che tu abbia un approccio "esatto" che mal si concilia con la mutevolezza e l' umoralità della finanza http://www.cobraf.com/forum/topic.php?topic_id=3883&reply_id=324812 Tornando a noi: non si concilia, se non in parte, ma direi in buona parte http://www.cobraf.com/forum/topic.php?topic_id=4860&reply_id=325590 Qui c'è un regalo fatto alle banche, e siamo d'accordo. Che uso se ne farà ? Visti i precedenti, non ci sarebbe da essere ottimisti, ma in assenza di maggiori informazioni su quanto è stato sicuramente far BCE, Governi e maggiori banche Europee tecnicamente in default (se devi ricorrere a questi meccanismi straordinari, perchè se chiedi soldi al Mercato per rinnovare le obbligazioni in scadenza, devi pagare dei tassi non più remunerativi - oggi Unicredit si finanzierebbe al 12%, ma dovrebbe prestare i quattrini al 6/7% alla Clientela aziende migliore e fare Mutui a tassi ancora inferiori, anche se gli spread oggi applicati sono a livelli altissimi rispetto all' Euribor) dicevo se la BCE deve fornire 500 Miliardi di Euro all' 1% per TRE ANNI, allora la situazione è da Ultima Thule http://it.wikipedia.org/wiki/Ultima_Thule Ed essendo in terre mitiche e sconosciute, fare previsioni è quanto mai arduo. Personalmente ritengo che l' ipotesi di haircut pesante 30/40% del debito sovrano di area Euro, non sia praticabile. Il motivo, i motivi, sono tanti e complessi, ma sintetizzando al massimo, si traducono: non ce lo possiamo permettere, perchè gli effetti immediati sarebbero appunto quelli qui indicati da Zibordi http://www.cobraf.com/forum/topic.php?topic_id=3011&reply_id=327990 E questo non riguarderebbe l' Italia, ma gran parte dell' Area Euro e del Mondo occidentale. Nessuno sarebbe pronto ad abbassare di questa prercentuale il proprio tenore di vita, visto che ci sono proteste enormi soltanto perchè il Governo ha bloccato l' indicizzazione delle pensioni sopra i 1000 Euro. ma qui il discorso, ed i motivi ci porterebbero lontano, in un lungo discorso nel qule le opinioni sarebbero tra loro diverse ed inconciliabili. Quindi è questo il motivo per il quale la mia opinione diverge da quella di Zibordi (che poi esprime anche lui un'ipotesi, non mi sembra abbia scritto: ANDRA COSI'. PUNTO). Poi continuo, vado a mangiare un boccone, mi sembra che i festeggiamente di Natale siano in corso di smaltimento......

 

  By: vaona on Lunedì 26 Dicembre 2011 13:17

Gentmo Alberta sono un giovane lettore e vorrei ringraziarla per la qualita' dei suoi post. Chiedo a lei ,a Zibordi ,agli amici del forum come conciliare le opinioni di tutti voi in qualcosa di operativo. Zibordi ci dice che e' "matematicamente" deciso un haircut del debito italiano,non sappiamo la dinamica ,non sappiamo quando succedera',sappiamo che dobbiamo metterlo in preventivo.Quindi delocalizzare legalmemte in qualche banca estera ,una quota del proprio capitale per acquistare obbligaz.in varie valute,oro fisico. La parte di capitale detenuta in Italia dovra' essere protetta acquistando obbligazioni in valuta (NOK,CAD,AUD,Dollaro ecc), valuta in cassetta di sicurezza ,fondi total return (Pimco-Templeton) in euro. La domanda mia e' visto che si parla che i CDS su Unicredit sono tra i piu' alti tra le banche e i debiti sovrani europei ,e' logico acquistare obbligazioni Unicredit? Sono molto disorientato ,come si concilia tutto cio' con " La magia del prestigiatore " di Zibordi ? ,il Regalo di Natale di Alberta? Vi ringrazio

Regalo di Natale - alberta  

  By: alberta on Lunedì 26 Dicembre 2011 02:15

In sostanza è quello che avverrà. Se con il nuovo anno si intensificano i rimborsi anticipati di obbligazioni in circolazione, già in corso, allora l' ipotesi verrà confermata. Del resto lo avevamo scritto mesi fa anche qui su CobraF, che l'operazione corretta sarebbe stato il riacquisto sul mercato di titoli quotati ampiamente sotto la pari ed emissione di nuova carta con tassi e scadenze più lunghe. Adesso la BCE ne ha dato a tutti la possibilità, con iltramite del sistema Bancario. E' il momento di comprare titoli a scadenza max 3 anni che quotano molto sotto la pari, ci sono delle occasioni bancarie fra il 15 ed 20% di rendimento annuo...... Infatti, come si vede sul link qui https://www.unicredit.it/content/unicredit/it/privati/investimenti/titoliobbligazionari/nuoveemissioni/obbligazionicollocamenti/_jcr_content/allContent/download_71/file.res/Scheda%20Prodotto.pdf Unicredit oggi, in via del tutto teorica, pagherebbe oltre l' 11% per farsi finanziare un'obbligazione analoga a quella appena emessa, già interamente girata alla BCE e finanziata all' 1% (vedi a pag. 5 del prospetto informativo). Qui c'è la quotazione attuale di appena 74,26 http://www.luxnext.com/en/sign_info/XS0322918565_120845.xhtml Quindi direi che il "regalo di Natale" al sistema bancario, sia notevolmente più consistente, dovendosi confrontare i prodotti analoghi che si trovano oggi sul mercato, vedi sopra. Se, in ipotesi, Unicredit ricomprasse sul mercato istituzionale (l' obbligazione non tratta sul retail), tutto quello di analogo che ha in giro rispetto all' emissione subordinata appena scontata in BCE, si ritroverebbe ben più dei 10 punti cash teorici...... se compri a 75 quello che ti scontano a 100 in BCE, ad un tasso dell' 1%, fai un affare mica da poco !!!!!

 

  By: alberta on Lunedì 26 Dicembre 2011 00:53

E la tassa del 20% sulle obbligazioni chi la paga, Babbo Natale? Mi sa piuttosto che hanno depositato titoli già in ptf, e che la liquidità ottenuta la impieghino anche per ricomparsi le loro obbligazioni (che ora quotano mediamente intorno a 80, quando va bene) guadagnadoci così un bel 20% sul capitale da rimborsare. _________________________________ In sostanza è quello che avverrà. Se con il nuovo anno si intensificano i rimborsi anticipati di obbligazioni in circolazione, già in corso, allora l' ipotesi verrà confermata. Del resto lo avevamo scritto mesi fa anche qui su CobraF, che l'operazione corretta sarebbe stato il riacquisto sul mercato di titoli quotati ampiamente sotto la pari ed emissione di nuova carta con tassi e scadenze più lunghe. Adesso la BCE ne ha dato a tutti la possibilità, tramite il sistema Bancario. E' il momento di comprare titoli a scadenza max 3 anni che quotano molto sotto la pari, ci sono delle occasioni bancarie fra il 15 ed 20% di rendimento annuo......

 

  By: Bobugo on Domenica 25 Dicembre 2011 23:10

Intesa emette 12 miliardi di obbligazioni a 6 mesi al 6%, non le vende a nessuno, ma le acquista lei stessa mettendole nel portafoglio investimenti (manovra resa possibile con un’altra deroga concessa dalla Banca d’Italia). Effetto neutro sul conto economico (Intesa paga il 6% a…Intesa) ma le obbligazioni sono usate per ottenere 12 miliardi a 3 anni dalla BCE all’1%. ----------------------------------------------------- E la tassa del 20% sulle obbligazioni chi la paga, Babbo Natale? Mi sa piuttosto che hanno depositato titoli già in ptf, e che la liquidità ottenuta la impieghino anche per ricomparsi le loro obbligazioni (che ora quotano mediamente intorno a 80, quando va bene) guadagnadoci così un bel 20% sul capitale da rimborsare

magia da prestigiatore - GZ  

  By: GZ on Domenica 25 Dicembre 2011 22:41

Stock: Banca Intesa

...Altro errore madornale. Draghi ha immesso tanta liquidità nel sistema (quasi 500 miliardi) quanta ne ha drenata (il corrispettivo di bot, bonos, crediti vari ecc.). Invece, i 40 miliardi del funzianario sarebbe stata un'immissione senza drenaggio o sterilizzazione.... ------------ Dove è che hanno "drenato" ? Prima di entrare di nuovo nei dettagli bisogna rendersi conto che questo è UN BEL REGALO PER LE BANCHE ITALIANE. Con questo hai finalmente un "segnale di acquisto" per le nostre banche, perchè sono miliardi che vengono regalati, con un meccanismo contorto in modo che pochi se ne accorgano in quale riga delle tabelle del bilancio della BCE o delle operazioni di mercato aperto che ho ricopiato sotto c'è scritto che hanno "drenato" i 489 miliardi di martedì ? Banca Intesa o ^Unicredit ora emette ad es 10 miliardi di sue obbligazioni al 7.3%#https://www.unicredit.it/content/unicredit/it/privati/investimenti/titoliobbligazionari/nuoveemissioni/obbligazionicollocamenti/_jcr_content/allContent/download_71/file.res/Scheda%20Prodotto.pdf^, ma poi le compra lei, le da in pegno alla BCE e ottiene 10 miliardi che si aggiungono come attività nel suo bilancio e che può usare PER TRE ANNI al costo dell'1%. Fino al 2015 quindi non si "drena" niente. Se Intesa o Unicredit invece da in pegno dei BTP che ha e usa i soldi per comprare altri BTP emessi ora allora ^DI FATTO LA BCE FINANZIA IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO ALL'1% (usando le banche italiane, per aggirare i tedeschi)#http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=5744&reply_id=327983^ Il 21 dicembre, come si vede dalle tabelle che la BCE pubblica, sono stati creati 489 miliardi di euro dal niente e dati come finanziamento a 3 anni. Dovranno quindi essere rimborsati nel 2015, ma se nel 2015 le cose vanno ancora male verrà esteso... Questo è identico al Quantitave Easing che fanno inglesi e americani, salvo per il dettaglio che qui si paga un 1% e la FED e la Banca di Inghilterra non fanno pagare niente. Ma anche la FED e BofE dicono sempre che entro un paio di anni questi miliardi di bonds che hanno comprato nel 2009 e 2010 li rivenderanno e "dreneranno" liquidità, solo che finora rimandano sempre. La BCE ora fa la stessa identica cosa, ma per salvare la faccia e non far rivoltare i tedeschi lo chiama "prestito triennale all'1%" Una parte dei 489 miliardi va a rimpiazzare finanziamenti della stessa BCE in scadenza e quindi non c’è flusso di liquidità aggiuntivo, ma semmai solo un leggero vantaggio sul costo applicato. La parte residua, che rappresenta vera iniezione di liquidità per le banche italiane funziona ^in questo modo contorto (descritto da Fabio Bolognini#http://www.linkerblog.biz/2011/12/21/giochi-di-prestigio-in-banca/^): ----------- ..A) per finanziarsi all’1% dalla BCE ogni banca deve consegnare a garanzia una certa tipologia di titoli detenuti nel portafoglio investimento; B) a fronte della richiesta di 110 miliardi le principali banche italiane hanno scelto in parte di consegnare nuove obbligazioni per circa 40 miliardi emesse dalle stesse banche, quotate di corsa al MOT della Borsa Italiana nei giorni scorsi (per avere caratteristiche di liquidità) e, attenzione, coperte dell’ombrello di garanzia del Ministero del Tesoro appena concesso con la manovra Monti. Gran parte dei bond quotati hanno durata di soli 6 mesi e tra sei mesi dovranno essere rimpiazzati da nuovi bond. C) così facendo, per capirci con un esempio, ^Intesa emette 12 miliardi di obbligazioni a 6 mesi al 6%, non le vende a nessuno, ma le acquista lei stessa#http://www.linkerblog.biz/2011/12/21/giochi-di-prestigio-in-banca/^ mettendole nel portafoglio investimenti (manovra resa possibile con un’altra deroga concessa dalla Banca d’Italia). Effetto neutro sul conto economico (Intesa paga il 6% a…Intesa) ma le obbligazioni ^sono usate per ottenere 12 miliardi a 3 anni dalla BCE all’1%#http://www.linkerblog.biz/2011/12/21/giochi-di-prestigio-in-banca/^. Unicredit ad esempio il 21 dicembre, stesso giorno (!) ha chiuso la ^vendita di obbligazioni sue scadenza 2019 che pagano un 7.5% medio#https://www.unicredit.it/content/unicredit/it/privati/investimenti/titoliobbligazionari/nuoveemissioni/obbligazionicollocamenti/_jcr_content/allContent/download_71/file.res/Scheda%20Prodotto.pdf^ ^Alla fine di questa magia da prestigiatore lo Stato italiano ha garantito un debito bancario pressoché finto#http://www.linkerblog.biz/2011/12/21/giochi-di-prestigio-in-banca/^, che ha consentito alle banche di fare provvista all’1% evitando di affacciarsi sui mercati obbligazionari veri e pagare il 7-8% su quelle durate. La provvista fatta, per capirci, non è e non sarà aggiuntiva in quanto andrà semplicemente a rimpiazzare obbligazioni in scadenza, che a loro volta finanziavano mutui casa e mutui imprese di scadenza quasi sempre più lunga. La BCE ha così inteso evitare la crisi che sarebbe sorta da un mancato rifinanziamento o da un rifinanziamento a costi eccessivamente onerosi. Tuttavia i 110 miliardi entrati nel magazzino delle banche italiane all’1% possono essere usati in tre modi: 1) per rifinanziare prestiti alla clientela usando come parametro di costo l’1,50% (se non proprio l’1%) a cui aggiungere lo spread (rischio-cliente) concordato, abbassando così la soglia di costo di famiglie e imprese e contribuendo a fare ricrescere l’economia reale. Fondi garantiti dallo Stato, erogati dalla Banca Centrale, quindi senza rischio per le banche (si spera, ma non ci contiamo molto) 2) per lucrare un margine tra quell’1% e il costo praticato alla clientela (famiglie e piccole imprese) a cui si potrà sempre dire in filiale che i tassi sono saliti per effetto della crisi e ‘dello spread’ (che in effetti non si è abbassato di nulla). Il margine potrebbe anche essere imponente considerando i tassi praticati e richiesti in queste settimane e le nuove soglie massime stabilite dal decreto anti-usura. Semplice calcolo: un margine del 5% sul costo BCE rappresenta un extra-profitto di 2,0 miliardi per ognuno dei 3 anni solo sui bond di nuova emissione oppure di 5,5 miliardi sull’intero flusso dalla BCE, una somma che il sistema bancario si troverebbe come regalo. 3) per comprare titoli di stato italiani che scadono entro il 2015 e che pagano ora un 5 o 6% lucrando quindi un 5% circa di differenza rispetto al suo costo di questo denaro che è l'1%, senza alcun rischio

 

  By: Blade on Domenica 25 Dicembre 2011 17:09

Paolo Barnard Ora sappiamo cosa voleva dire Bini Smaghi. Saltiamo, e lui è saltato. Ora sappiamo cosa voleva dire Bini Smaghi. Voleva dire “Saltiamo in aria, è confermato. Draghi si assuma le responsabilità. Voglio che si metta agli atti che io mi ero dissociato”. E salta come i topi dalla classica nave. Precisamente questo. Saltiamo in aria. Ieri è trapelata una notizia che non può più lasciare incertezze. La notizia è questa: la Swift, che è l’agenzia belga che gestisce i codici elettronici per le transazioni finanziarie (si legga codice Swift, Iban ecc.) è stata contattata da due banche di “stazza globale” che le chiedevano di fornirgli i vecchi codici per i sistemi di gestione delle vecchie valute europee, cioè Drakme e Lire. Cioè: diteci i codici per tornare a scambiare Drakme e Lire nei pagamenti. Non so se si è capito. Sanno che saltiamo in aria, si stanno preparando alla nostra uscita dall’Euro, all’esplosione dell’Eurozona, adesso, oggi. Sto parlando di quelli che le cose le sanno davvero, non i politici che voi ascoltate, ma le mega banche. E non solo. Il governo britannico ha dato ordine alle sue forze di sicurezza di preparare l’evacuazione di emergenza dei cittadini inglesi da Spagna e Portogallo, nel caso di “una implosione delle banche” di questi due Paesi. Fonte: il Wall Street Journal. Ancora: i tassi sui titoli di Stato britannici a 10 anni hanno toccato ieri il minimo storico dal 1890. No, non ho sbagliato a scrivere, non è 1980, ma proprio 1890. Mettete le due notizie insieme: chi sa le cose, sa che l’Euro salta in (almeno) Italia e Grecia; chi sa le cose, si avventa sui titoli di Stato della Gran Bretagna che ha moneta sovrana, se ne frega dell’enorme debito pubblico inglese (149,1% del PIL, fonte: The Office for National Statistics UK) e li compra mentre si liberano dei nostri. Il governo inglese vede crollare i tassi che paga (per loro fortuna), i nostri schizzano alle stelle (per nostra rovina). Ancora: le grandi banche francesi sono fallite, sono già fallite, perché chi sa le cose, sa che la loro esposizione al debito italiano e greco è enorme, impossibile da saldare per Italia e Grecia con la moneta Euro, e soprattutto impossibile da saldare perché noi saltiamo in aria. La maggiori banche italiane falliranno con le francesi, che si trascineranno le tedesche, le austriache e poi tutto il resto. Per salvare le banche, occorrerebbe un Quantitative Easing (un salvataggio fatto dalla Banca Centrale Europea a forza di denaro pompato nelle riserve delle banche fallite) nell’ordine di dieci volte i miseri 489 miliardi di Euro che Draghi gli ha messo a disposizione. (non sarebbero soldi dei contribuenti, come erroneamente tutti strillano, ma semplicemente denaro inventato dal nulla dalla BCE a fronte di collaterale delle banche) Bini Smaghi questo chiedeva ieri l’altro. Ma salvare le banche non è solo immorale (andrebbero nazionalizzate, e poi salvati i non-speculatori e le aziende), è anche inutile, perché anche se le banche si ritrovassero con le riserve piene di soldi, non tornerebbero a prestare a economie ridotte da straccioni dalle politiche di austerità che ci hanno imposto. Risultato: le banche ci fanno fallire sia che le si salvi, sia che non lo si faccia e le si lasci fallire. A fronte di questo, ecco cosa ha fatto Draghi. Nulla, anzi, ha ribadito il suo NO al salvataggio dei titoli di Stato dei Paesi come Italia e Grecia: “La scorsa settimana, la Bce ha praticamente azzerato l'acquisto di titoli di Stato sul mercato secondario” (fonte Il Sole 24 Ore). Tradotto per tutti: il nocciolo del reattore nucleare sta fondendo, Draghi si è girato dall’altra parte, e nel farlo ha anche chiuso i circuiti di raffreddamento del nocciolo. Saltiamo in aria, si torna alla Lira ma senza un’economia da sani di mente come la Modern Money Theory, cioè sarà un macello sociale mai visto in 60 anni. Questo è ciò che ci aspetta al 99,9%. Saltiamo e la Swift lo sa bene, le banche lo sanno bene. p.s. (E se invece accade lo 0,1%? In quel caso faranno l’Euro a due velocità, cioè la kosovizzazione dell’Italia, stesso macello, nulla cambia. Oppure la BCE soffoca Draghi nel suo bagno, e compra titoli dell’Eurozona sborsando 5 o 10 mila miliardi di Euro, non 211 miliardi come ora. Ma anche questo sarà solo un tampone che non dura. Perché il dramma è l’Euro in sé. E' L'EURO. Mi fermo qui, mancano poche ore a tortellini e panettone. Ma io sono un giornalista...)

 

  By: muschio on Domenica 25 Dicembre 2011 02:59

"Ora la stangata di MarioMonti è di 40 miliardi. PER EVITARE LA STANGATA BASTAVA CHE LA BCE INVECE DICESSE AD UN FUNZIONARIO DI DIGITARE "40.000.000.000 euro" NEL CONTO DEL TESORO ITALIANO sotto le "passività" e la stessa cifra nel suo conto nelle "attività" (cioè nel foglio elettronico che vedete sotto). Impiegava un minuto. Dopdichè lo stato italiano poteva accreditare stipendi, pensioni, pagare forniture, bollette perchè il suo conto corrente era aumentato di 40 miliardi...." Altro errore madornale. Draghi ha immesso tanta liquidità nel sistema (quasi 500 miliardi) quanta ne ha drenata (il corrispettivo di bot, bonos, crediti vari ecc.). Invece, i 40 miliardi del funzianario sarebbe stata un'immissione senza drenaggio o sterilizzazione. Ragazzi, Zibo, vi Auguro di cuore un Santo Natale. Mi e Vi auguro che per magia o scelta questo Natale ci portasse un soffio di spiritualità in più, che ormai è quasi tristemente scomparsa dalle nostre vite.

 

  By: GZ on Domenica 25 Dicembre 2011 02:36

I BTP sono crollati venerdì sera nel pomeriggio perchè qualcuno ha messo in giro che hanno infilato 40 miliardi di BTP in questo mucchio, una storia che trovi ovunque ma che non riesco a verificare