By: Mr.Fog on Mercoledì 03 Ottobre 2007 21:00
Immaginatevi cosa succedera' quando un cinese consumera' 2 o 5 volte di quello che consuma un italiano
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Ho idea che per quello passera' ancora un bel po' di tempo.
Il consumo a cui accennava Zibo e' alimentato da coloro che abitano le citta' costiere, e, considerando che sono qualche decina di milioni, questi gia' spendono come e forse piu' degli italiani.
Tutti gli altri NON SPENDONO!
^Al cancello prima di entrare nella scuola#http://www.villalta.it/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=55^ ci viene suggerito di non fare foto perché potremmo suscitare sospetti sulla
nostra visita. Sembra davvero una normale e ricca scuola cinese, il solito casermone bianco con il campetto da basket,
ed uno spazio dove fare attività fisica la mattina. Superato però l’uscio delle aule ci si rende conto di trovarsi di fronte ad
una scena quasi medievale: classi affollate, nemmeno una foto od una cartina alla parete ma slogan e striscioni di Mao
che inneggiano all’istruzione (viene da pensare che i bambini non sappiano neanche che Mao è morto!), banchi pieni di
polvere che per pulire ci vorrebbe una giornata e, cosa che mi ha colpito più di tutto, qualche bambino non aveva
neanche la panchetta per sedersi, (perché di panchette si trattava e non di sedie) e due di loro erano costretti ad
abbracciarsi per riuscire a restare in bilico sulla panca troppo piccola per due. Gli insegnanti che sono mandati in queste
zone, sono a volte studenti universitari che non avevano soldi per mantenersi agli studi. Hanno acceso una sorta di
mutuo con lo Stato e per ripagarlo sono mandati in aree abbandonate per trascorrere degli anni della loro vita pagati
poco, quasi niente. Nelle scuole dove siamo stati, stanno cercando un insegnante d’inglese straniero per i bambini. Gli
insegnanti insegnano l’inglese a livelli basilari, il problema di questi posti è che sono molto poche le opportunità di parlare
inglese, per cui i bambini lo studiano a livello grammaticale, ma non possono dialogare e tralasciano la pronuncia, lo
chiamano insegnamento muto. All’insegnante straniero è offerto vitto ed alloggio ed addirittura! 500 RMB di stipendio.
Abbiamo chiesto al preside della scuola la ragione per cui lo stipendio è così basso per un insegnante straniero. Ci ha
risposto che in realtà le autorità municipali avevano predisposto questa cifra per un cinese ma che avrebbero previsto uno
stipendio di poco più alto se si fosse trattato di uno straniero. Quando siamo arrivati all’orfanotrofio, mi è sembrato di
entrare sul set di un film ambientato durante la rivoluzione Culturale. I bambini erano molto silenziosi e seguivano
attentamente quello che il maestro dettava loro senza che noi riuscissimo a strappare loro nemmeno un sorriso. Era
evidente che era tutto uno show. Era sabato ed i bambini non vanno a scuola di sabato, certamente qualcuno li aveva
avvertiti del nostro arrivo e li aveva preparati come tanti soldatini. Uno di noi ha regalato ad un bambino un pacchetto
con delle penne e lui ci ha ringraziati con un saluto militare. Davvero scene d’altri tempi. I bambini erano molto tesi, ma al
primo coinvolgimento di uno di noi, il quale finalmente ha mostrato la palla da basket, i bambini hanno cominciato a
sorriderci e hanno cominciato a correre felici verso il campetto ( che fossero realmente felici di questo ancora non ne
sono sicura!). La cosa assurda è che hanno il campo, hanno le reti, hanno le linee disegnate sul terreno, ma non hanno
la palla. Dico, la palla, quella sfera di plastica o di cuoio con la quale siamo stati abituati a giocare da piccoli, che
permetterebbe loro di utilizzare tutto quello spazio e di divertirsi. Lì non c’è…