Alfine ai dì di festa siam arrivati anche se ci sentiamo squattrinati perchè è realtà sugli indici mondiali quest'anno son trascorsi tempi fatali. Gli investitori leccano ferite come se l'orso fosse dinamite, ma noi che del mercato siamo menti cerchiamo di arricchire di argomenti la sola verità che non si vede soltanto perchè ormai è atto di fede gridare "buy" ad ogni buon ribasso perchè la borsa è tutto un grande ammasso. E trascuriamo il fatto che a gennaio soltanto un anno fa, ma pare storia un figlio d'arte, con un sorriso gaio ha vinto le elezioni senza gloria. E poco tempo dopo buontemponi amici del magnate Berlusconi con meriti che ancor non conosciamo han guadagnato i posti del sovrano. Scalzando nientemeno che gli Agnelli dall'hit parade del tifo nazionale; pazienza se poi alfin neppure quelli dimostrino fiuto imprenditoriale. Zibordi si dorrà per questa rima, ma credo che non fosse peggio prima se gli indici di borsa voglion dire Amato e Prodi non dovevan finire. Ma adesso che è Natale e in Argentina si picchiano per un chilo di farina, dovremmo un po' pensare a cosa resta del mondo che tra poco farà festa. I nobili potenti del pianeta, arrivano in tv come a una meta: pazienza se le cose vanno male, che scatti il "buy" è ormai fatale. Sorridono i magnati a tutti denti, infondono fiducia anche ai perdenti: hai visto mai che al popolo interessi il conto della spesa? Solo ai fessi. E intanto in Argentina sono in guerra civili e militari della stessa terra; potrebbe forse interessar sapere chi il buco ha provveduto a mantenere. O forse no; è meglio non guardare, far finta che non può che migliorare, al massimo troviamo al 2 gennaio Bin Laden da acciuffare, meglio un paio. Sarebbe proprio un guaio condannare Costanzo e il suo salotto a commentare che Silvio e il suo mircolo italiano funzionano soltanto sul divano. Meglio pensare sempre in positivo, guardandolo in tv, in fondo è un divo: i cento giorni sono ormai passati, e poco importa se siamo rovinati. Zibordi non si arrabbi per la rima, ma glielo avevo detto anche prima: con questi personaggi non ci piove, è meglio trascinare i soldi altrove! Lei forse leggerà tra qualche giorno un nuovo buy, stavolta senza storno. Ma con molta più umiltà questo cantore aspetterà il nuovo allenatore. Di perdere i soldini guadagnati in modo onesto, senza potentati, si ha tempo e modo in altre situazioni e magari non si passa per coglioni. Però è Natale e voglio regalare quello che la borsa non riesce a dare: sorrisi, forse, magari a denti stretti, sempre meglio degli indici negletti. A Giggo ed a Randello che conosco (in fondo anch'io son tipo losco) regalo un po' di logica euclidea: orsù ragazzi, postate qualche idea! A Marker e a Maiocco, sempre calmi io dono il più facile dei salmi: seguite il trend che è sempre definito e quando scatta il sell, pigiate il dito. A lei Zibordi che ci ospita sul sito, e a volte ci rimane un po' basito, vorrei donare un anno di prudenza perchè non se ne potrà fare senza. E l'ultimo regalo, il più sentito, al caro vecchio Al, trader pentito, che possano le feste farti godere il frutto del tuo enorme forziere. Se aprendolo dovessi poi scoprire azioni e bonds argentini, non soffire: al massimo se proprio valgono zero in bagno li userai per un bisogno vero... BUON NATALE! Luke Edited by - lu.luke on 12/21/2001 11:34:35