9 euro all'ora salario minimo

 

  By: Bullfin on Domenica 17 Agosto 2014 14:56

Gian penso che sia calata la domanda e cresciuta l'offerta.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: gianlini on Domenica 17 Agosto 2014 14:17

La mia impressione è che sia calata la domanda più che cresciuta l'offerta.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 17 Agosto 2014 13:03

Bel post Lutrom. Una domanda: cosa temevi ti potesse succedere a regalarle dieci euro? Mi hai messo voglia di fare un giro anche a me. E' da quando avevo 15 o 16 anni che non ci vado (*) (*) Ci andai in vespa con un amico, alle Cascine. All' ennesima domanda sulle prestazioni (ci interessavano più del prezzo) la signorina tagliò corto e ci rispose in perfetto napoletano: "'a macchina. Ce vuole 'a macchina". Evidentemente non avevamo capito nulla.

Slava Cocaïnii!

 

  By: lutrom on Domenica 17 Agosto 2014 04:12

Qualche settimana fa passavo, a tarda sera, per tornare a casa, in una strada molto frequentata da prostitute, quasi tutte extracomunitarie: mi venne la tentazione di sapere il loro tariffario e quindi chiesi ad alcune di esse (sempre stando molto attento che non arrivasse la polizia...). Ebbene (io sto al centro Italia, poco sotto Roma) quelle dell'est chiedevano quasi tutte 30 euro, invece quelle di colore chiedevano quasi tutte 20 euro: alcune ragazze (soprattutto quelle dell'est), erano effettivamente belle, alte, con un bel fisico -e la cosa è certa visto che alcune stavano quasi nude-). Provai anche a chiedere uno sconto -ditemi se questa non è deflazione, e ditemi se questa mia "ricerca sul campo" non è superiore, come valore, allo studio dell'Economist!!-: ebbene diverse ragazze dell'est (e pure carine) calarono la tariffa a 20 euro, addirittura una nigeriana, bassina ma comunque decente, scese a... 10 euro... Provai profonda compassione per quella povera crista, quasi quasi le avrei voluto regalare io 10 euro, ma preferii evitare per ovvi motivi; e non potei fare a meno di pensare a tante italiane, molto meno carine di quelle ragazze lì, che la topa la danno per "tariffe" MOOOOOLTO più alte, ai polli con cui si sposano ed a cui spesso poi la fanno vedere ben poche volte ("ho il mal di testa", "oggi ho lavorato troppo", ecc. ecc., e poi magari hanno pure l'amico che le sodomizza alla grande senza tante cerimonie!!!). Gesù Cristo aveva ragione: non di rado le prostitute sono preferibili a certe "signore rispettabili"... Un'ultima osservazione: forse sarà meno sicuro, ma, prostituta per prostituta, non conviene andare (per chi ha questa passione) con una delle suddette prostitute -se non ha il pappone al seguito- piuttosto che con escort che la danno per 200-300 euro a botta?? Il risparmio è notevole, anche se la escort -al contrario della stradaiola- è brava a recitare la parte della fidanzatina, cosa che il cretinotto rincitrullito dalla topa apprezza molto.

deflazione del sesso a pagamento - Moderatore  

  By: Moderatore on Domenica 17 Agosto 2014 03:37

L'economist ha condotto uno studio in tutti i maggiori paesi occidentali sul costo del sesso a pagamento e ha trovato che da una media stimata di 340 dollari all'ora nel 2007 si è scesi a 260 dollari nel 2014, -23%! (presumibilmente non sono state incluse sulle strade e ci si è concentrati sui veri e propri bordelli legali e le escort...) La crisi finanziaria globale e l'internet sono la spiegazione secondo l'Economist. L'internet perchè ha ridotto i costi di intermediazione (magnaccia e simili). Poi ci sarebbe l'impatto dell'immigrazione probabilmente. Per fortuna che questo costo non è inserito nelle statistiche di inflazione ufficiali Istat altrimenti saremmo già in deflazione. La cosa è anche che ora inseriscono da settembre nel PIL anche la prostituzione, ma non la mettono nel paniere Istat... ---- THE ECONOMIST has analysed 190,000 profiles of female sex workers on websites where customers post reviews. The data cover 84 cities in 12 countries, with the biggest number of workers in America and most of the rest in big cities in rich countries. According to our analysis, the price of an hour of sex with a female prostitute has been dropping fairly steadily in recent years. In 2006 the average cost was around $340. By 2014 it had dropped to about $260. .. The fall in prices can be attributed in part to the 2007-8 financial crisis. Even places that have escaped the worst effects, such as London, have been hit. In cities such as Cleveland, Ohio, where unemployment peaked at 12.5% in 2010, prices have plummeted. Migration is another reason prices have fallen. In big rich cities such as London, which attract an ongoing inward flow of (poorer) migrants, they can push prices down. In places such as Norway, where previously local prostitutes tried to all charge about the same, growing numbers of migrant sex workers make such unofficial price controls harder to sustain. The increase in people selling sex online—where it is easier to be anonymous—has probably boosted local supply. Meanwhile broader social changes may have reduced demand. Casual and adulterous sex is easier to find than in the past. Pre-marital sex is more acceptable and divorce easier, meaning fewer frustrated single and married men turn to prostitutes. Sex workers complain that they are earning less than in the past. But their incomes may not have fallen as steeply as the decline in prices would suggest. The shift towards advertising and coordinating the sale of sex online means that prostitutes rely less on intermediaries, such as brothels and agencies, pimps and madams. That means that they may be able to keep a greater proportion of their income. But selling sex online brings new demands. Clients contact sex workers via their websites, by e-mail, through Facebook and Twitter. Some websites allow prostitutes to tell clients whether they are currently available; but that means going online frequently to update their status. Such work is time-consuming, so some prostitutes may end up paying someone to do it for them. For sex workers as much as anyone, time really is money. - See more at: http://www.economist.com/blogs/economist-explains/2014/08/economist-explains-7#sthash.XGRJ7MeA.dpuf

 

  By: GZ on Domenica 17 Agosto 2014 03:35

dall'economist uno studio in tutti i maggiori paesi occidentali sul costo del sesso a pagamento ha trovato che da una media stimata di 340 dollari all'ora nel 2007 si è scesi a 260 dollari nel 2014 (presumibilmente non sono state incluse sulle strade e ci si è concentrati sui veri e propri bordelli legali e le escort...) ---- THE ECONOMIST has analysed 190,000 profiles of female sex workers on websites where customers post reviews. The data cover 84 cities in 12 countries, with the biggest number of workers in America and most of the rest in big cities in rich countries. According to our analysis, the price of an hour of sex with a female prostitute has been dropping fairly steadily in recent years. In 2006 the average cost was around $340. By 2014 it had dropped to about $260. - See more at: http://www.economist.com/blogs/economist-explains/2014/08/economist-explains-7#sthash.XGRJ7MeA.dpuf

 

  By: DOTT JOSE on Sabato 02 Agosto 2014 13:34

NON bastava Schettino a fare l'iinchino ora abbiamo pure Topgun nostrani che volano fuori rotta e troppo bassi per omaggiare la propria città,invece di tagliare fondi alla scuola pubblica sarebbe ora di tagliare anche da altre parti ? Chi lo paga l'amx ? http://www.corriere.it/cronache/14_agosto_01/caccia-militare-si-schianta-pilota-illeso-volava-suo-paese-cc72c9ec-19b0-11e4-91b2-1fd8845305fa.shtml

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: DOTT JOSE on Giovedì 31 Luglio 2014 16:38

Morto a 5 anni Lorenzo zaratta, il padre porto le sue foto nella manifestazione antiinquinamento a Taranto. Certo, nessuno è in grado di dimostrare il nesso di causalità tra il tumore di Lorenzo e i fumi dell’Ilva, ma la mia famiglia lavorava lì e i miei nonni, mia mamma sono morti di tumore. Mio suocero anche era all’Ilva e mia moglie, durante la gravidanza, lavorava nel quartiere Tamburi. E tutti sappiamo che da quei camini non esce acqua di colonia, ma gas in grado di modificare il dna e provocare errori genetici come quello di mio figlio”. http://www.operaicontro.it/?p=9755722149

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: lutrom on Sabato 26 Luglio 2014 14:14

Modena :operai schiavi e nascosti nelle celle frigorifere durante i controlli http://www.operaicontro.it ----------------------------- Io, al posto dei suddetti operai, ci manderei tutti quelli che hanno votato per l'ebetino (e per il porconano), e darei anche un premio al datore di lavoro schiavista!!

 

  By: DOTT JOSE on Sabato 26 Luglio 2014 12:45

Modena :operai schiavi e nascosti nelle celle frigorifere durante i controlli http://www.operaicontro.it/?p=9755721893

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: lutrom on Giovedì 17 Luglio 2014 12:08

I Professoroni la chiamerebbero "Jobless recovery" ovvero c'e la ripresa ma non si vede, o perlomeno i lavoratori non la vedono perchè vengono licenziati a migliaia, in Usa la Microsoft in italia l Ideal Standard(e dire che di cessi in intalia ce ne sarebbe proprio bisogno) 400 operai della Ideal Standard a casa http://www.operaicontro.it ------------------- Tutto giusto, ma è anche vero che non pochi operai si ostinano a votare tizi come l'ebetino perché, dicono, a fare politica ci vogliono i "competenti" e non i comici mezzi pazzi; avere al governo uno come il pagliacciotto fiorentino invece sarebbe una garanzia... Sì garanzia di restare senza lavoro PER ANNI col cul. per terra...

 

  By: DOTT JOSE on Giovedì 17 Luglio 2014 11:57

I Professoroni la chiamerebbero "Jobless recovery" ovvero c'e la ripresa ma non si vede, o perlomeno i lavoratori non la vedono perchè vengono licenziati a migliaia, in Usa la Microsoft in italia l Ideal Standard(e dire che di cessi in intalia ce ne sarebbe proprio bisogno) 400 operai della Ideal Standard a casa http://www.operaicontro.it/?p=9755721663

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: DOTT JOSE on Mercoledì 16 Luglio 2014 05:32

Eccovela servita la ripresa, fanno come HP "il nostro pilastro per la crescita sono i licenziamenti" e certo ! la ricetta neofeudale, il tuo licenziamento il mio profitto il tuo dolore la mia gioa, il vero volto del capitalismo finanziario borghese,hanno le casse aziendali ricolme di miliardi di dollari eppure licenziano migliaia di dipendenti. Facile prevedere un rialzo dei titolo Microsoft, gli analisti finanziari saliveranno solo contando tutte le persone mandate a casa Nadella avrà delle stock option da spedire in-the-money col sangue dei licenziati ? “Microsoft Corp. is planning its biggest round of job cuts in five years, as the software maker looks to slim down and integrate Nokia Oyj’s handset unit, http://macdailynews.com/2014/07/15/microsoft-to-begin-axing-thousands-of-employees-as-soon-as-this-week/

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: SanTommaso on Venerdì 23 Maggio 2014 08:53

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-05-10/boom-espatriati-oltremanica-2013-+715percento-secondo-anagrafe-residenti-estero-110336.shtml?uuid=ABLB8DHB Nel loro piccolo, centinaia di migliaia di persone che prendono residenza all'estero hanno il loro peso.

 

  By: gianlini on Venerdì 23 Maggio 2014 06:45

sarebbe interessante verificare bene le cause, Shabib la popolazione invecchia (e quindi mangia meno), gli uomini di 40 o 50 anni fanno la dieta (e quindi mangiano meno), gli adolescenti sono fissati con la linea (e mangiano pochissimo) sarebbe interessante quindi depurare il dato da queste componenti bisogna poi vedere se il dato è riferito al fatturato o alle quantità