By: xxxxxx on Venerdì 27 Settembre 2002 15:34
Certo, non volevo andare nel difficile e ho messo tutto assieme.
Le imprese non pagano tassi tanto elevati (a parte i settori disastrati come le telecom), è aumentato lo spred (che in gran parte è dovuto alla percezione del rischio), ma i tassi sono storicamente bassi.
Se i bond cominciano a scendere vuol dire che il mercato chiede tassi (a lungo certo) più alti. Il mercato corporate in generale si adegua, spread o non spread. E anche Greenspan a meno di nuove manovre espansive dovrebbe in breve tempo farlo.
E qui casca l'asino. Il sistema, e non solo quello americano, è altamente indebitato e causa un'espansione (economica, monetaria, fate voi) senza precedenti altamente inefficente. Può essere tenuto in piedi solo con tassi di mercato bassi, continuando a farlo navigare nella liquidità. Però così si alimentano gli squilibri e non gli si chiede di essere più efficente.
Cioè se i tassi in generale si alzano si va in recessione. Tra l'altro la BOJ ha quasi la totalità delle proprie riserve in bond americani e dollari... visto che non naviga in buone acque che farà se viene giù il dollaro e i bond? Da una mano alla Fed e li compra?
Se i tassi (ufficiali e non) rimarranno bassi (ed è probabile che la Fed pomperà ad oltranza) si vivacchia fino a quando si schianta. E allora i mercati saranno extremely undervalued. Mi rendo conto che non lacio molta scelta (o si schianta adesso o tra un pò), ma i danni non li ho fatti io.