La Moneta Elettronica di Stato (conti correnti presso il Tesoro che pagano interessi)

Tuco,mi sembra una stramberia ... Allora ,con progettista e capomastro un suddito della Merkel viene fatto un bel palazzodi giustizia. Ovviamente il finanziamento rientrerebbe nel debito pubblico europeo. Poi il trio Lupi,Alfano e Quaglieriello sotto la guida di Renzi approva un bell'aumento delle pensioni. Poi l'Italia defolta . E del palazzo di giustizia costruito con soldi europei , ...che "famo" ...? ...ho capito paghiamo l'affitto a Junker ... Hobi

Bè, questi rami sarebbero amministrati e controllati direttamente da Bruxelles, vien da se... Il parlamento italiano, ricadrebbe nel debito nazionale, quindi defaultable...

"tipo difesa, giustizia, istituzioni, istruzione ( propaganda )" Ecco, proprio quei pozzi senza fondo scavati a suon di ruberie. Prova a spiegare ai tedeschi che hai i parlamentari, gli ambasciatori, i generali, gli assessori, i pensionati piu' pagati del mondo. Poi vedi come ti mandano affankul! Ma rob de matt!

Il sistema in progetto funziona così: Un debito pubblico unico europeo - sicuro e a prova di default- , per ciò che riguarda i servizi essenziali, tipo difesa, giustizia, istituzioni, istruzione ( propaganda ). Tanti debiti statali ( non garantiti da BCE ) per tutto il resto. In pratica: pari pari agli USA... Quindi, per chi non lo avesse capito, il debito pubblico Italiano, è adesso che è strasicuro, perché c'è BCE. Dopo, non lo sarà più...

Certo che bisognerebbe fare debito comune. Pero' poi ti devi pigliare anche il proconsole tedesco a Roma e quello olandese ad Atene. Prova solo a immaginare cosa succederebbe in italia con la finanza "europea" risanata mettendo nel calderone uova fresche e uova marce. Tutti a rubare! E no cari miei, cosi' non va bene. Uscite dall'euro e cosi' avete il mitologico "cambio" e la mitica stamperia che vi manda a ramengo e con le pezze al cul. Ciao ragazzi!

Ovvero?

Tuco,ma quel culatun di Keynes bisogna capirlo innanzitutto nella premessa.

Gian ha capito... Chi avesse avuto il tempo di leggersi un po' di Keynes* negli ultimi anni; avrebbe capito come stavano andando le cose... *Direttamente intendo, ci son tanti estratti, disponibili in libreria.

"Senza mezzi termini Varoufakis considera inderogabile una struttura centralizzata europea di democrazia, potere politico, emissione di debito, e tutto il resto..." Gianlini,anch'io lo vorrei,ma c'è chi è in malafede per vivere sulle spalle degli altri...

Ieri sera sono stato così fortunato da beccare l'intervista a Varoufakis a Ballarò. Il quale oltre a lasciare costernato il conduttore infierendo senza pietà su tanti "assiomi incancellabili" della nostra sinistra, ha detto una cosa molto interessante: ha fatto un parallelo fra il 1929 ed oggi, indicando il gold standard come la rigida moneta unica dell'epoca che con la crisi si è poi andata disgregandosi in singole monete e destini nazionali, e l'euro post 2008, rigida moneta unica odierna il cui destino non sarà dissimile se non si interviene subito sulle regole. Senza mezzi termini Varoufakis considera inderogabile una struttura centralizzata europea di democrazia, potere politico, emissione di debito, e tutto il resto...

wehehe il trumpello e' andato al aAIPAC, ha fatto il solito discorsetto da candidato repubblicano, pero stavolta con TELEPROMPTER e traccia scritta, e ha detto quello che volevano...sempre alleati,blabla Washington (askanews) - "Quando sarò presidente gli israeliani non saranno più trattati come cittadini di seconda classe": http://www.askanews.it/esteri/donald-trump-alla-prova-dell-aipac-la-potente-lobby-pro-israele_711767221.htm

ma come sarebbe a dire che non si trova il pane nel Venezuela? Ma hanno sovranita monetaria e valutaria, possono stampare e comprare il pane o pagare i fornai.. Caracas (AFP) - At a popular east Caracas bakery, customers can buy Spanish olive oil, Italian tomato sauce and even American chocolates. But bread? Forget it. Cardboard signs on the door warning of "No bread" have become increasingly common at Venezuelan bakeries. Venezuela gets 96 percent of its foreign currency from oil exports, and as crude prices have plunged, so have the country's imports -- among them wheat.

Quando si tratta di salvare i soliti noti il PD e ForzaItalia si sintonizzano magicamente sulla stessa frequenza trovandosi d'accordo Giunta del Senato salva De Siano dagli arresti

Chi di querela ferisce, di querela perisce !!!! Tosi contro Report, archiviate tutte le querele a carico di Sigfrido Ranucci E’ una sentenza di portata storica a difesa del giornalismo d’inchiesta: sarebbe stato gravissimo se fosse risultato lecito da parte di un politico tentare di bloccare la pubblicazione di un’inchiesta registrando clandestinamente un giornalista e utilizzando querele preventive, rifiutando al contempo il confronto col cronista. S http://www.articolo21.org/2016/02/tosi-contro-report-archiviate-tutte-le-querele-a-carico-di-sigfrido-ranucci/

almeno un posto antrigufos and menagramos per oggi ! settore alberghiero e quello della ristorazione tornano a dare segnali positivi dopo anni di buio pesto. Nel 2015 è aumentata la percentuale delle persone che mangiano fuori casa (+5,5% negli ultimi sei mesi). La fiducia cresce di +47 punti e si riversa in una impennata dei consumi nel settore della ristorazione. OTTIMISMO PER IL 2016. Ristoranti o trattorie sono frequentati in media tre volte al mese nel weekend con una spesa di 22 euro. Mentre in settimana sono particolarmente privilegiati i bar (61,5% dei consumatori). Dati che fanno pensare a una ulteriore ripresa nel 2016. Sono stati anni drammatici quelli che hanno visto un tracollo del settore alberghiero e dei pubblici esercizi. Negli ultimi 12 mesi la spesa dei turisti stranieri nella ristorazione è stata di 8,4 miliardi, con una crescita del 5% rispetto al 2014. LA SPESA CRESCE DEL 2%. Contrariamente al 2014, l’anno appena trascorso ha fatto registrare un aumento di oltre 2 punti percentuali della spesa alimentare fuori casa. Emerge, però, ancora un dato preoccupante che si trascina nel 2016: oltre 25 mila imprese nel settore della ristorazione e dei pubblici esercizi hanno chiuso la saracinesca. Da un lato, i 12 milioni di italiani che abitualmente mangiano fuori casa, e il fatto che uno su due frequenta bar e ristoranti, fa ben sperare per il futuro.