Il Terzo Mondo in Italia

 

  By: XTOL on Venerdì 26 Dicembre 2014 00:57

azz! sobbarcare l'etica al compito di dare un senso alla vita a me sembrerebbe davvero eccessivo, forse la mia non è abbastanza robusta :) a me la vita risulta interessante soprattutto perchè propone infinite domande in infiniti ambiti: c'è solo da scegliere quelle che ci incuriosiscono di più.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 26 Dicembre 2014 00:41

#i#XTOL>"ho un obbligo imposto dall'esterno"#/i# Ho un obbligo imposto dall' interno. Mi comporto in modo etico per poter dare un senso alla vita. Tradeosca ha capito al volo. E devo dire che mi è piaciuta molto la sua sintesi.

Slava Cocaïnii!

 

  By: XTOL on Venerdì 26 Dicembre 2014 00:29

Gano, a un libertario scende un brivido freddo al solo leggere la parola "devo" :) se "devo", nel senso che ho un obbligo imposto dall'esterno, ne deriva che qualcuno mi sta togliendo un pezzo della mia libertà.. che possa scoppiargli in faccia! se "devo" si riferisce all'idea kantiana che esista una morale universale, non mi interessa. io semplicemente mi chiedo: "perchè mi riesce piacevole e gratificante comportarmi in modo etico?" farmi questa domanda già mi convince di avere qualche qualità di base (e mi riesce naturale pensare che molti altri le abbiano; a me gli umani tutto sommato piacciono) Trucco, la vita E' una malattia incurabile (non c'è modo di sopravviverle) :)

 

  By: traderosca on Giovedì 25 Dicembre 2014 23:52

Ma la domanda per me più importante è: perché devo comportarmi in modo etico? perché miri alla felicità ovviamente non edonistica......

 

  By: lutrom on Giovedì 25 Dicembre 2014 21:17

[...] In realtà nessuno si innamora di qualcosa che è all'esterno dell'io, ci innamoriamo di proiezioni del nostro io su altre persone, che potrebbero anche essere molto diverse da queste proiezioni. Forse Lutrom è talmente illuminato in questo senso che non cade in questo inganno. --------------------- Grazie, Trucco! Non so però quali elementi ti fanno credere che io sia illuminato, ma, credimi, ammesso che io sia illuminato, lo sono poco (e quel poco grazie all'esperienza: una volta ero proprio cieco, altro che illuminato: ora, diciamo, che inizio a vederci un poco, ma poco).

 

  By: Ganzo il Magnifico on Giovedì 25 Dicembre 2014 20:35

XTOL> #i#"perchè trovo giusto ciò che trovo giusto?", o "perchè mi chiedo se esiste dio?"#/i# Bello. Ma la domanda per me più importante è: perché devo comportarmi in modo etico? #i#Trucco> "Ma tu Gano non eri sposato?#/i# Niente esclude che io sia ancora innamorato di mia moglie.

Slava Cocaïnii!

 

  By: Trucco on Giovedì 25 Dicembre 2014 19:15

In realtà nessuno si innamora di qualcosa che è all'esterno dell'io, ci innamoriamo di proiezioni del nostro io su altre persone, che potrebbero anche essere molto diverse da queste proiezioni. Forse Lutrom è talmente illuminato in questo senso che non cade in questo inganno. Ma tu Gano non eri sposato? XTOL il serenamente non mi è chiaro. Se uno si sveglia con una malattia incurabile domani mattina, ha meno armi per gestire la cosa di chi ha una fede.

 

  By: XTOL on Giovedì 25 Dicembre 2014 19:13

#i#non sai cosa ti perdi...#/i# nemmeno quello che ti guadagni :) #i#...agnostico in bocca a XTOL fosse un eufemismo#/i# il mio "sereno agnosticismo" significa accettazione dell'inutilità del cercare una risposta trascendente alle questioni che ciò che non so mi pone. trovo gratificante tenermi sul naso gli occhiali da scettico, consapevole peraltro del fatto che ciò che è gratificante per me può essere destabilizzante per altri. il mio agnosticismo è datato 1970, periodo in cui sono giunto alla conclusione che le domande, non le risposte, erano l'oggetto più interessante per i miei ragionamenti. da allora mi faccio domande tipo: "perchè trovo giusto ciò che trovo giusto?", o "perchè mi chiedo se esiste dio?" delle molte possibili risposte il rasoio di occam elimina serenamente quelle che presuppongono enti soprannaturali

 

  By: Ganzo il Magnifico on Giovedì 25 Dicembre 2014 18:42

#i#Gianlini> "io ad esempio non mi innamoro, non so nemmeno cosa voglia dire questa parola,"#/i# 'azzo, non sai cosa ti perdi...

Slava Cocaïnii!

 

  By: sotis on Giovedì 25 Dicembre 2014 18:22

la depenalizzazione non riguarda tutti i 112 reati elencati ...pare che sia una bufala http://www.bufale.net/home/disinformazione-depenalizzati-112-reati-ecco-quali-e-come-stanno-le-cose-bufale-net/

 

  By: lutrom on Giovedì 25 Dicembre 2014 12:28

Mah, secondo me certe volte a te, Gianlini, manca l'elementare buon senso: non voglio dire che tutto il tuo discorso sia errato, ANZI, però certe volte è come se ti mancasse una certa sensibilità...

 

  By: gianlini on Giovedì 25 Dicembre 2014 11:20

non stavo parlando nello specifico di queste situazioni, ma del fatto che la vita è talmente variegata per situazioni, vicende, personalità, occasioni che trarne un insegnamento comune è impossibile nel caso della ragazza, probabilmente c'è un gene nel DNA che provoca queste cose, è tipo il terzo o quarto suicidio che capita dentro la famiglia....la droga del padre non è causa ma effetto, ad esempio.... io posso considerare le cose "serenamente" perché non possiedo la capacità di inquietarmi, Trucco probabilmente ce l'ha questa capacità, tutto qui; io ad esempio non mi innamoro, non so nemmeno cosa voglia dire questa parola, le donne mi piacciono e anche molto, ma non entrano in me, restano, per così dire, in superficie....ognuno è diverso....c'è chi soffre per perdere la moglie dopo 50 anni di matrimonio....trarre una conclusione comune a tutti, una sfida impossibile Forse qualcuno può trovare una propria verità, ed essere turbatamente gnostico

 

  By: lutrom on Giovedì 25 Dicembre 2014 11:12

A investigare e parlare di queste cose, Lutrom, c'è la stessa difficoltà che c'è a stabilire il colore del granito tutto dipende da che distanza ti metti e da che porzione osservi Gianlini, in certi casi è come dici, ma in altri casi non è proprio così: quando hai un padre-padrone che non fa parlare moglie e figli e quindi hai i figli che in 5 anni in classe non hanno quasi mai parlato con nessuno, quando hai una madre esaurita che strilla dalla mattina alla sera e porta la figlia all'anoressia, quando hai un padre che pianta moglie e 3 figli piccoli improvvisamente per andare con un'altra e lascia la vecchia famiglia senza un euro e senza più farsi vedere, ecc. ecc., beh, c'è poco da indagare...

 

  By: gianlini on Giovedì 25 Dicembre 2014 10:09

A investigare e parlare di queste cose, Lutrom, c'è la stessa difficoltà che c'è a stabilire il colore del granito tutto dipende da che distanza ti metti e da che porzione osservi

 

  By: lutrom on Giovedì 25 Dicembre 2014 01:21

Gianlini, io faccio l'insegnante, in un ambiente tutto sommato piuttosto sano (liceo statale in piccola cittadina tranquilla), però quel che noto è che spesso i figli pagano le colpe dei padri (e delle madri). Quasi in ogni classe c'è un caso (o più di un caso) più o meno pietoso (anoressiche, ragazzi figli di emeriti stronzi, ecc.): anzi, certe volte, sentendo certe storie, ti meravigli quasi di come i figli non siano anche peggiori. E negli istituti tecnici e SOPRATTUTTO professionali ci sono storie anche peggiori (in media).