By: bandy on Sabato 17 Agosto 2002 21:39
Una volta lavoravo con il retail ed ero aggiornato su tutte le controparti che permettevano l'operatività su derivati esteri ora francamente sono fuori da quel giro da un paio d'anni occupandomi solo di banche ad ogni modo vanno dette un paio di cose.
Alcune banche hanno "smantellato" i desks derivati un pò perchè troppo problematici ed onerosi da gestire ma sopratutto perchè troppa gente ha perso troppi soldi e hanno cominciato a partire denunce, contratti futures chiusi d'ufficio, fidi concessi per ampliare i margini non più integrati e via dicendo.
Ad ogni modo so che Imi Web è aggressiva sul servizio derivati, so che quelli di Twice Trading avevano una bella piattaforma on-line, bravi sono anche quelli di Veneto Banca per il retail, poi players come Caboto e Mediosim non so più come e se hanno evoluto il servizio per clientela privata.
Ad ogni buon conto (per come la penso io) se cercate trading on-line su opzioni americane sicuramente un broker di quelli USA è più efficiente e anche più economico (e Zibo meglio di chiunque altro può fare i nomi dei brokers migliori), vi scaricate la contrattualistica on-line gliela inviate e gli trasferite la grana per cominciare ad operare. Io francamente on-line a livello di derivati fossi un privato non traderei manco un lotto di dax non credo ancora al real time della rete preferisco il telefono, linea diretta e operatore con il dito sul grilletto (volenti o no i prodotti vanilla si tradano così), in ultima analisi l'intento del mio post era quello di dire qualsiasi sia il broker che vi dà il servizio abbiate l'accortezza di canalizzare i vostri ordini sul ISE per un risparmio di commissioni, le banche più grosse sono già membri e market makers su quella Borsa quindi il problema non sussiste.
Spero aiuti