allocazione non consigliare titoli - Stocking
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By: Stocking on Lunedì 12 Agosto 2002 19:25
Sono un P.F. Mediolanum: mai come in questo forum ho trovato tante inesattezze e tanti luoghi comuni. Per prima cosa quando si parla della più grande rete di promotori italiani si dovrebbe evitare di generalizzare, in quanto io e come me tanti altri miei colleghi non siamo certo dei venditori di saponette porta a porta. Personalmente ho partecipato a tantissimi corsi d’aggiornamento tenuti dalle più svariate istituzioni finanziarie a mie spese, non pendo quindi dalle labbra di Doris che è il più grande venditore "imprenditore" di tutti i tempi, e che non ha mai detto di andare dai clienti a vendere solo fondi azionari. Che poi ci siano P.F. che non sappiano esercitare il loro mestiere questo è sicuramente possibile nella mia azienda cosi come nelle aziende concorrenti. Un consiglio "deformazione professionale" mi permetto di darlo a tutti partecipanti al forum, perché un cliente si dovrebbe fidare del primo promotore?? Non è meglio controllare accuratamente le referenze di quest'ultimo?? Ad esempio da quanto tempo fa questa professione, amici o conoscenti che in passato siano già entrati in contatto con lui, vedere cosa ti consiglia e poi decidere con calma, controllare che prima di farti una proposta si sia sufficientemente informato sulla tua situazione economica e sulla tua capacità di produrre reddito nonché sul tuo atteggiamento nei confronti del rischio etc. etc.???
Poi un'ultima considerazione per rispondere a bandy: il promotore non consiglia titoli, non lo può fare per legge!!! In quanto se facesse acquistare a tutti i suoi clienti il medesimo titolo e nel medesimo periodo credo che la CONSOB avrebbe qualcosa da ridire al riguardo (in passato qualcuno è stato radiato per questo)!!!!! Il lavoro del promotore è un altro, più precisamente consiste nel valutare la situazione economica patrimoniale e fiscale del cliente, obiettivi di breve medio e lungo termine del suo nucleo familiare il grado di rischio che si è disposti a correre e solo successivamente fare una proposta in linea con quanto scaturito dall'analisi di cui sopra, proponendo ovviamente solo i prodotti della società mandante, fare assistenza nel tempo proponendo quegli aggiustamenti che si rendessero necessari in linea con quelle che sono le esigenze del cliente e perseguendo gli interessi di quest'ultimo astenendosi da comportamenti in contrasto con tali obiettivi. Quindi, ritengo che questo compito sia già molto impegnativo e mal si concilia con quello di analista finanziario o analista tecnico "Caro" bandy e usemlab io non saprei che farmene di un promotore che consiglia titoli e che cerca di anticipare quello che succederà sui listini di li a poco, il mio lavoro è un'altra cosa che a Vi piaccia o no!! Poi, riguardo ai miei colleghi P.F. di tutte le reti, incompenti o impreparati, e sono io il primo ad affermare che ve ne sono molti o perché non capiscono assolutamente niente di asset allocation di fiscalità di regolamenti Consob o perché sono dei venditori di prodotti costosi e basta, non mi preoccuperei più di tanto il mercato finirà per fare piazza pulita di questi avventori della finanza da bolla speculativa. Chi in questo lavoro non sa gestire la proprie risorse “clienti” e si lascia condizionare solo da quelle che sono le priorità aziendali statene certi che la stragrande maggioranza finisce per cambiare mestiere, alcuni purtroppo, pochi per fortuna, fanno carriera :-(((. Scusate se mi sono dilungato.