By: traderosca on Martedì 19 Aprile 2016 11:30
almeno una lenzuolata di borsa....
Wall Street ha chiuso in rialzo grazie alla spinta dei petroliferi, il settore che in
avvio di seduta aveva rappresentato la principale zavorra. Il Dow Jones (+0,6%) ha
riconquistato quota 18mila punti dopo nove mesi. S&P500 +0,6% e Nasdaq +0,4%.
Il Brent ha chiuso poco mosso a 42,7 usd, dopo essere caduto del 7% in apertura sulla scia
del fallimento del meeting di Doha.
Sono pi¨´ di 80 le societ¨¤ che questa settimana annunceranno i risultati. Attesi oggi i
risultati di Goldman Sachs, Intel, Johnson & Johnson, Philip Morris, Yahoo!.
Netflix -14% nel dopoborsa. La societ¨¤ dei contenuti televisivi via streaming prevede un
flusso di nuovi abbonati molto inferiore alle aspettative.
Asia. Stamattina l'indice Morgan Stanley Asia Pacific ¨¨ in rialzo dello 0,9%. Tokyo +3%,
Hong Kong +0,6%, Shanghai +0,2%, Seul piatta, Mumbay ¨¨ chiusa per festivit¨¤.
I future sulle borse europee anticipano un avvio in rialzo dello 0,4%.
Da seguire in Germania, il dato sull'indice Zew calcolato per il mese di aprile (11,00).
Analisi Tecnica Borse.
La decisa risalita del prezzo del petrolio ha permesso alle borse di ricucire il brutto
strappo dell¡¯apertura confermando che il quadro generale ¨¨ tutt¡¯altro che negativo.
L¡¯indice MSCI World (+0,23%) ha recuperato circa un punto percentuale dai minimi intraday.
Il bilancio da inizio anno ¨¨ +1,2%.
S&P500 (2.090, +0,65%). Nuovi top da inizio dicembre. Ormai ¨¨ in vista dei massimi storici
in area 2.130 dove potrebbe rallentare la corsa per avviare una fase di consolidamento.
Arretramenti fino a 1.950 punti non creano allarmi particolari.
Giappone (oggi Nikkei 16.822, +3%). Ieri -3,4%. E¡¯ l¡¯indice pi¨´ ballerino del momento e
ci¨° stride parecchio con le dimensioni importanti del mercato. Per questa ragione
preferiamo restare prudenti negli acquisti perch¨¦ sbagliare giornata significa prendersi
una ¡°facciata¡± di 3 punti che non sono facili da recuperare nel tempo. La tenuta
dell¡¯importante supporto in area 16mila punti preserva per ora il movimento di recupero
in corso.
Cina (oggi CSI300 3.235, +0,2%). Al contrario di Tokio, la borsa cinese ha in questa fase
caratteristiche pi¨´ difensive. Ci aspettiamo un attacco pi¨´ convinto alla prima forte
area resistenziale a 3.270 punti. Allerta solo sotto 3.100 punti.
FtseMib (18.358, +0,55%). Aggiungendo lo 0,3% di dividendi staccato in apertura il bilancio
¨¨ un ottimo +0,85%. Dai minimi intraday ha recuperato il 2,6%. Ci¨° si spiega con il
rimbalzo del petrolio e con la chiusura in stop loss delle posizioni ribassiste aperte
da qualche sfortunato furbetto. La reazione ¨¨ partita dalla parte bassa del canale
crescente avviato a met¨¤ aprile.
Dax (10.120, +0,7%). Nuovi top dal 6 gennaio. Inossidabile, si avvia verso l¡¯area target
di breve a 10.500 punti. Primo supporto a 9.600/9.500 punti. Sostegni strategici verso
8.400/8mila punti.
Brasile (Bovespa 52.894, -0,6%). Dopo le novit¨¤ sul fronte politico, l¡¯indice ha avviato
una fase di consolidamento pi¨´ che legittima considerando il +30% accumulato da inizio
anno. Sfondato l¡¯ostacolo a 51mila/52mila punti l¡¯obiettivo ¨¨ verso a 56mila punti.
Importanti sostegni a 45mila punti.
Commodity.
Petrolio. Brent +0,2% 43,0 usd. Ieri ¨¨ crollato del 7% a 40 usd in apertura per poi
recuperare tutto. Abbiamo avuto ragione nel sostenere che le eventuali debolezze sono
ottime occasioni di acquisto. L¡¯ostacolo grafico ¨¨ verso i top di periodo a 45 usd, ma
il nostro target ¨¨ pi¨´ ambizioso, verso 50 usd.
Oro (1.235 usd). Tutto tranquillo. Manteniamo la posizione a protezione di asset pi¨´
rischiosi. Supporti e nostra area di acquisto rimangono a 1.200 usd. Target 1.300 usd.
Forex.
Valute Emergenti. Giornata a macchia di leopardo. Il Real si deprezza del 2% contro
dollaro. Il Rublo ¨¨ poco mosso. In rialzo Ringgit malese (+1%) e Rupia indonesiana
(+0,2%). Nuovi massimi da gennaio per il Rand sudafricano. Il quadro di fondo ¨¨ ancora
in progresso e ben lungi dall¡¯emergenza di inizio anno.
Euro/Dollaro (1,133). Sulle prospettive di breve dell¡¯euro si aggiunge un¡¯altra tegola,
le probabili elezioni in Spagna visto che non si ¨¨ ancora riusciti a formare un governo.
I prossimi mesi vedranno nuove trattative sul debito della Grecia e il referendum sul
Brexit. Riteniamo probabile che il cross si riporti almeno verso la parte centrale del
range 1,05-1,15.
Bond governativi.
Germania. Il rendimento del bund decennale sale a 0,16%. Per il momento le turbolenze
delle borse non favoriscono le vendite, ma noi perseveriamo: su questi livelli non
vediamo valore inespresso e non compriamo.
Italia. La bocciatura del referendum sulle trivelle e la creazione del fondo Atlante
rafforzano la credibilit¨¤ del nostro Paese. Spread 118, rendimento del BTP 10 anni a
1,35%. Siamo ancora ottimisti e puntiamo a una ulteriore chiusura dello spread.
Grecia. Anche se i problemi sono ancora tanti, registriamo che il Pil 2015 si ¨¨
contratto i un modesto 0,2% contro stime del FMI di -2,3%. Le entrate fiscali sono state
superiori di 2 miliardi di euro rispetto alle attese. Il sistema bancario ¨¨ stato
ricapitalizzato. Ci¨° spiega in parte perch¨¦ i rendimenti tengono malgrado le aspettative
incerte sulla ristrutturazione del debito. Decennale 8,7%.