By: lutrom on Lunedì 18 Febbraio 2013 10:22
Cesarito in parte ha ragione, comunque io faccio notare quanto segue.
Le percentuali di persone favorevoli all'uscita dall'euro, nel sondaggio di cui parla Zibordi, mi sembra troppo bassa, probabilmente è un po' più alta, forse c'è qualche imbroglietto come dice Cesarito; però secondo me l'imbroglietto è appunto limitato, quindi le percentuali di gente che vuole uscire dall'euro sarebbero, secondo me (da quello che sento parlando con la gente) sul 32-35%, massimo 40%, forse: comunque sempre la minoranza degli italiani.
Però il VERO problema (da quello che sento parlando con la gente) è che la gente vuole restare nell'euro non perché l'euro piaccia, ma perché ha PAURA di uscire dall'euro; infatti, se oggi stessimo fuori dall'euro, oppure per "magia" ne uscissimo, credo che le percentuali di persone che vorrebbero tornare all'euro o entrare in esso sarebbero bassissime, pari a quelle dei paesi che non sono nell'euro ed a cui viene chiesto se vogliono entrare.
Il problema è che molti hanno capito che l'euro è stata una grande fregatura, però c'è paura delle conseguenze di uscire da esso: è come una donna che sposa un marito violento però dopo ha paura di divorziare perché sa che lui è violento e vendicativo, però divorzierà quando il marito la avrà quasi uccisa un giorno (infatti usciremo dall'euro quando saremo letteralmente alla fame e quindi verrà, o meglio ritornerà, una dittatura fascista tipo Alba dorata anche in Italia). Purtroppo, nella fregatura dell'euro, grandi sono le responsabilità di certa classe dirigente italiana (Mortadellone, ancora amato da molti qui, ecc.) che ci hanno portato nell'euro, convincendoci della sua bontà.
Purtroppo il centro-sinistra italiano tende ad essere votato da molti burocrati e statali garantiti (e non solo, non tanto, da operai come credono alcuni fessi) e perciò essa si fa affascinare dall'aumento della burocrazia (cos'è stato infatti l'euro se non un aumento di carte, di burocrazia parassitaria, di ladri di regime, di politici?? Come se non ci bastassero i nostri; in pratica, abbiamo costantemente aumentato il numero di parassiti, politici e burocrati, per mezzo del federalismo leghista -quelli di Roma ladrona e basta ai politici ladri...- e soprattutto per mezzo dell'euro e dell'Europa!).
Considerato che ormai la gente ha paura di uscire dall'euro (bisognerebbe fare un sondaggio dicendo: se non stessimo nell'euro, lei ci vorrebbe entrare?? Credo che le percentuali sarebbero molto diverse da quelle citate da Zibordi!!!), quindi, dicevo, considerato che ormai la gente ha paura di uscire dall'euro (poi ormai siamo un paese di anziani e gli anziani in media sono più fifoni e meno avventurieri dei giovani!!!), l'unica è cambiare strategia.
Penso che Grillo (che ne dici LMW??) non ami l'euro ma che abbia compreso che la gente ha paura di uscirne, quindi sta portando avanti forse una tattica "attendista", in attesa di fare qualche altra mossa che ora non immagino: forse il sistema giusto antififoni sono i Certificati di credito fiscale di Cattaneo o qualche altro sistema che permetta alla gente di abbandonare certe paure (non so, per esempio si potrebbe iniziare ad usare un'altra moneta o qualche altro sistema del genere per permettere alla gente di diminuire la paura o di aggirare le fregature dell'euro).