TARGET2 (i vantaggi dell'euro...)

 

  By: shabib on Sabato 01 Gennaio 2011 11:34

ecco altri 1.300.000 schiavi pronti per l'uso ! ma si rendono conto di che hanno fatto ? solo se saranno fotocopia della germania avranno benefici.... (AGI) Tallin - L'Estonia e' il 17esimo Paese ad entrare nell'eurozona, la terza Repubblica ex-comunista nel club della moneta unica. Il passaggio dalla corona all'euro interessera' 1,3 milioni di abitanti della piccola Repubblica baltica. Nonostante le pressioni dei mercati sull'euro e le crisi dei debiti sovrani, i sondaggi mostrano che gli estoni sono soddisfatti del passaggio. Le altre due ex Repubbliche comuniste nell'area dell'euro sono la Slovenia e la Slovacchia mentre la grecia ancora tratta sui prestiti.... http://www.wallstreetitalia.com/article.aspx?IdPage=1061811.

Il dollaro ora sale perchè le banche americane hanno bisogno di dollari - gz  

  By: GZ on Domenica 16 Dicembre 2007 20:05

Il dollaro è rimbalzato di un 5% contro dollaro canadese ed australiano, di un 3-4% contro franco, sterlina, euro e yen. Il rimbalzo è iniziato proprio mentre le banche americane eran sommerse da guai e tutti parlano di recessione in America. Quasi tutte le banche USA ogni settimana vengono fuori con miliardi di perdite e la FED taglia i tassi e poi fornisce loro soldi alla disperata con aste ad hoc create assieme alle altre banche centrali (la prima da 20 miliardi è domattina). Inoltre si diffonde la sensazione che l'America stia entrando in recessione (Morgan Stanley e Merril Lych che la danno per certa, Greenspan che dice che è più probabile e così Warren Buffett...) In apparenza il dollaro dovrebbe cedere quando ci sono questi guai, ma bisogna entrare nei dettagli. Se Citigroup ad esempio questa settimana si prende in carico 57 miliardi di "posizioni in derivati" che aveva fuori bilancio tramite SIV significa che poi ha bisogno di miliardi di DOLLARI per reggere SE LE BANCHE AMERICANE HANNO BISOGNO DI DOLLARI vuole dire che li devono trovare da qualche parte e dato che sono banche internazionali liquidano posizioni in altre valute e portano i dollari a casa --------------------------------- ^da www.minyanville.com#http://www.minyanville.com/articles/C/index/a/15212^ ---------- As Citigroup (C) brings its formally hidden, off balance sheet loans back onto its balance sheet, some analysts are heralding the bottom. This is the capitulation they have been looking for. The bad news is out and the stock is cheap. Buy on the news. Unfortunately, I disagree. Citigroup bringing $58 bln of loans onto its balance sheet is due only to what we pointed out when the super fund was first proposed by Mr. Paulson: it won’t work. There is no one left dumb enough to finance this debt. It’s that simple. Is this the bottom or top? So now Citigroup has even less capital to collateralize its loans. It will have less ability to re-activate lending activity in the future. Folks, those that think the bad news is out and this is a buying opportunity are still operating under the assumption that this is some type of bull market correction. I think people thinking that way haven’t seen or lived through a real bear market before. They are operating under little experience. These are the same people that thought there was no problem to begin with. Bear markets don’t work that way. Throw all those sentiment indicators and stochastics out the window. Stocks don’t get “oversold” for long in a bear market. The financial stocks are in a bear market. Take your clues from how they have acted and apply that to the rest of stocks when cyclical stocks finally understand what is happening: no credit expansion creates a recession. Inflation is credit expansion. When credit expands, nominal prices rise as there is more debt to buy things. The more debt, the more that currency devalues relatively. Deflation is credit contraction. When credit contracts, people have less debt to buy things and prices begin to drop. As the market tries to pay off debt a currency will rise relatively as debtors need the currency to pay back or destroy (foreclosure) that debt. C’s move today is a sign of deflation: the recognition that the debt cannot be financed or sold to investors. The dollar is much stronger today against all currencies because of these deflationary pressures.

 

  By: Esteban on Giovedì 06 Dicembre 2007 19:44

Mah ... devo aver perso qualche puntata ... Ma non si diceva che si era propensi ad untaglio dei tassi ? ^Trichet Says ECB Ready to Fight `Upside' Inflation Risks: Video #http://www.bloomberg.com/avp/avp.htm?clipSRC=mms://media2.bloomberg.com/cache/vc9JEziiaWgo.asf^ Possibile che le banche siano messe male al punto che è meglio lasciarli inalterati, con la "farsa - scusa" dell'inflazione per accellerare i guadagni delle banche,far cassa ,prima che si manifestino i veri guai ? Chi mi può spiegare perchè straparla di inflazione quando poco tempo fa eravamo propensi per un taglio ... La solita falsa propaganda ?

 

  By: gianlini on Martedì 20 Novembre 2007 18:12

ormai il dollaro non interessa più a nessuno MARKET TALK: Atlantia, -1,2% con collocamento MS a 25,1 euro (ANSA) - BRASILIA, 20 NOV - Brasile e Argentina elimineranno il dollaro dagli scambi bilaterali a partire dal 2008. L'accordo commerciale tra i due Paesi è stato annunciato ieri dopo l'incontro tra Luiz Inacio Lula da Silva e Cristina Kirchner, alla sua prima visita all'estero da presidente eletto argentino. Le transazioni commerciali saranno effettuate in real e pesos sin dai primi mesi del 2008. "Sarà una misura che darà una nuova qualità ai nostri rapporti commerciali, riducendone anche i costi", ha commentato Marco Aurelio Garcia, consigliere speciale del presidente Lula. Nei primi dieci mesi del 2007, le esportazioni brasiliane in Argentina sono ammontate a 11,8 miliardi di dollari, e quelle argentine in Brasile a 8,2 miliardi di dollari. Brasile e Argentina hanno deciso anche di creare una commissione bilaterale per discutere progetti di economia, energia, difesa, scienza e tecnologia. La prima riunione avverrà a Buenos Aires in febbraio, poi le riunioni si terranno in modo alternato nelle due capitali due volte all'anno. "La democrazia e il riconoscimento reciproco che Argentina e Brasile formano una coppia essenziale per la stabilità della regione sono i componenti più importanti di questo accordo, che dovrà ampliarsi sempre più", ha dichiarato Garcia dopo l'incontro tra i due Presidenti. (ANSA).

 

  By: shabib on Venerdì 16 Novembre 2007 15:51

good gain ! premesso che la debolezza del $ non e' dovuta alla forza dell'euro , che sarebbe debole anch'esso in altro contesto , la CINA invita chiaramente i suoi abitanti a liberarsi dei $ e investirli in euro e altre valute pseudo-forti.. Dump the Dollar, China State TV Tells Viewers Topics:China / euro / U.S. Dollar / Interest Rates / Inflation / Ben Bernanke / Federal Reserve / Economy (Global) / Economy (U.S.)By Reuters / 16 Nov 2007 / 08:06 AM ET Font size: Chinese lunchtime television on Friday gave ordinary people a basic tip on how to play the currency markets: sell the dollar! look there : http://www.cnbc.com/id/21829883 have a nice w.e.

 

  By: Moderator on Venerdì 16 Novembre 2007 12:49

ma in base a questi dati non si dovrebbe pensare che in fondo l'Europa non se la passa male nonostante l'euro così forte ? Secondo i dati preliminari diffusi oggi da Eurostat, a settembre la bilancia commerciale della Zona Euro nei confronti del resto del mondo ha registrato un surplus di 3,1 mld di euro, in aumento rispetto all'avanzo di agosto di 1,9 mld. Nel mese di settembre del 2006 il saldo era positivo per 2,3 mld. Lo rende noto l'Istituto di Statistica dell'Unione Europea (Eurostat)

 

  By: Fortunato on Giovedì 15 Novembre 2007 14:47

Questi dati li trovo molto ma molto interessanti, chissà se ci faranno mai conoscere le realtà effettiva sull'argomento. Zona euro, Cpi finale ottobre confermato a 2,6% anno da 2,1% giovedì, 15 novembre 2007 11.45 Versione per stampa BRUXELLES (Reuters) - Il dato finale relativo ai prezzi al consumo della zona euro di ottobre è stato confermato al 2,6%, in linea con la stima flash e il consensus Reuters, in accelerazione dal 2,1% di settembre. Lo comunica Eurostat precisando che la variazione congiunturale in ottobre è stata dello 0,5%, anch'essa in linea con le previsioni. Il Cpi al netto dei prodotti alimentari ed energetici registra lo stesso incremento dello 0,5% su mese per un tendenziale anno del 2,1%, mentre, al netto dei tabacchi, risulta in rialzo sempre dello 0,5% su base mensile, per un tendenziale al 2,5%. © Reuters 2007. Tutti i diritti assegna a Reuters. Fortunato

 

  By: CORTO on Giovedì 15 Novembre 2007 13:58

Beh quando i governatori sono rassicuranti piacciono perchè raccontano balle o sono evasivi o non hanno capito che... A me questo sta simpatico anche se un po' pasticcione. Saluti

governatore della Banca d'Inghilterra King - gz  

  By: GZ on Giovedì 15 Novembre 2007 12:58

la sterlina dai 2.05 $ attuali può franare a 1.80 $, ma non è solo quella perchè le dichiarazioni del governatore della Banca d'Inghilterra King di oggi sono da panico, un governatore per mandato di solito deve rassicurare, non fare commenti iettatori come quelli che faccio io su un sito qualunque "..il rallentamento dell'economia sarà certamente brusco paragonato a quello degli ultimi 10 anni..." cioè più brusco di quello del 2001-2002 ("..slowdown was “certainly sharp compared with a very small movement that we have seen over the last 10 years”) ".. tornando dal FMI sono ora più preoccupato per le implicazioni di queste tensioni finanziari perchè gli squilibri si stanno "scaricando" e non è più un fatto ipotetico, ma qualcosa che sta verificandosi e mi preoccupa molto..." (“I came away from the IMF meetings in Washington recently more concerned about the implications of these tensions precisely because the unwinding of the imbalances is not just a hypothetical prospect out there, but is happening now and I think this is a major concern,” ) -------------- Bank of England signals interest rate cuts By Chris Giles and Scheherazade Daneshkhu November 14 2007 14:53 Two interest rate cuts will be needed next year to stem an economic slowdown, the Bank of England indicated on Wednesday in its most gloomy inflation report for years. Mervyn King, the Bank governor, said the global credit squeeze would hit UK growth hard early next year, with risks of a further fallout from falling share prices and currency tensions in the world economy. Mr King said decisions on rates would be difficult in the coming months and the important question was whether “the slowing we expect to see, or we’re going to see, [is] bigger than the slowing that we have wanted to see”. The Bank’s forecasts showed inflation falling well below its 2 per cent target in two years if UK interest rates were held at 5.75 per cent but on target if the Bank cut rates twice in 2008. Mr King said the forecast slowdown was “certainly sharp compared with a very small movement that we have seen over the last 10 years”. The pessimistic outlook for growth at the start of 2008 results from the Bank’s judgment that credit conditions will tighten for companies and households. More expensive borrowing would hit corporate investment, the property market and construction, while also encouraging households to shift from borrowing to saving. Mr King also made it clear that he thought equity markets had not adequately priced risk yet and warned that a significant risk to the world economy lay in the threat of falling equity prices. He said the tensions in global currency markets would continue as the huge trade imbalances began to unwind. “I came away from the IMF meetings in Washington recently more concerned about the implications of these tensions precisely because the unwinding of the imbalances is not just a hypothetical prospect out there, but is happening now and I think this is a major concern,” he said

 

  By: fcoa on Giovedì 15 Novembre 2007 12:11

a sterla sta in difficoltà....sotto eurgbp;tp 7250 ,

 

  By: Esteban on Venerdì 09 Novembre 2007 14:23

No ... non lo era ... per essere esatti un suicidio ... Ma secondo Voi che fa ? inverte ?

 

  By: Esteban on Giovedì 08 Novembre 2007 14:21

Ma è così assurdo shortare la sterlina ora ????????????????

 

  By: Fortunato on Giovedì 08 Novembre 2007 00:45

E ora cosa accadrà? Cgi sa darmi una risposta? Fortunato

 

  By: gianlini on Mercoledì 07 Novembre 2007 13:39

la crisi sul dollaro non è una crisi di vendite ma una crisi di acquisto infatti comprano alla disperata ORO; PETROLIO, ARGENTO, DOLLARI CAD; AUD, NZD, EURO se fosse di vendita venderebbero ORO, PETROLIO, ARGENTO, BONDS US, AZIONI US

 

  By: gianlini on Mercoledì 07 Novembre 2007 09:28

il dax anche oggi non fa una piega.....