TARGET2 (i vantaggi dell'euro...)

 

  By: Esteban on Venerdì 19 Gennaio 2007 20:02

Mah ... la sterlina su non va ... Non c'è la volontà di farla andare. però sta su un triangolo e sulla dinamica che l'ha tenuta su fino ad ora ... Crolla lunedì mattina alle 4 A.M. .

 

  By: defilstrok on Venerdì 19 Gennaio 2007 14:17

Cerco di accontentarti, Esteban. Il primo grafico è relativo all'intraday, il secondo relativo agli ultimi 2 anni

 

  By: Esteban on Venerdì 19 Gennaio 2007 13:14

Ciao defil, Sto sklerando cercando di capire ciò che intendi ... Se hai XP basta semplicemente premere il tasto stamp , Il tampone di memoria ora contiene l'immagine video (bitmap). Apri paint e clicca su incolla ,dopo di che salva in formato jpeg o png, gli altri formati su questo sito non vengono tutti gestiti. + che altro perchè la mia geometria è arrugginita , e non vorrei aver confuso il cateto che tu intendi con l'ipotenusa ... In effetti se guardo in quell'arco temporale non lo associo...

 

  By: defilstrok on Venerdì 19 Gennaio 2007 12:44

Sono 7 sedute consecutive che USdChf tenta di oltrepassare 0,8065 tant'è che da lì se lo sono rivenduto anche stamattina. Sete sedute non sono poche. E sia lui che l'eurusd sull'intraday sono ormai giunti al vertice di un triangolo. Il cateto superiore è rappresentato da una trend line che opprime usdchf da un mese e mezzo. Quello inferiore coincide con i livelli correnti (0,8044). Come quasi sempre avviene, al vertice di un triangolo si assiste ad una falsa rottura da una parte che dà la spinta alla rottura dalla parte opposta. Ieri lo svizzero è sceso prorpio all'orario che dicevi tu (14:39) per poi riprendersi. A 'sto punto si tratta di vedere se basta quella falsa rottura o se affondano ancora e partono all'insù martedì. Perché martedì? anche ^Jesse#http://jessel.100megsfree3.com/DX.png^ ritiene importante quella data, in occasione della quale Bush dovrà afforntare le camere che, anche con l'appoggio di alcuni repubblicani vogliono opporsi all'invio di nuove truppe in Iraq. Fantafinanza? Chissà

 

  By: defilstrok on Venerdì 19 Gennaio 2007 11:16

Bravo Poli, hai dato una lucida spiegazione tecnica. Volendo, la si potrebbe approfondire secondo il modello di Mundell-Fleming o, meglio ancora, cercando una soluzione secondo il II° teorema di Hekscher-Ohlin (ma non pare questa la sede), e proprio qui casca l'asino. Perché la divisione internazionale del lavoro è quella a cui stiamo assistendo, ma non assistiamo al controbilanciamento per la manipolazione feroce chiaramente in corso da due anni (sic!) su yuan e yen. Quando e che cosa riallineerà le coordinate? Boooh! Però leggevo che ieri il governatore della Banca del Lussemburgo denunciava - finalmente a chiare lettere - che siamo giunti al limite di insostenibilità (sottolineata coreograficamente dalle mie invettive grafomani di ieri). Per questo, ritengo che si debba andare "a naso". E io ho deciso di buttarmici adesso :-)

 

  By: polipolio on Venerdì 19 Gennaio 2007 10:27

"Se fosse così dovremmo avere tutti i soldi depositati in dollari americani, australiani e sterline. Ti pare possibile? Perciò me ne sto long di euro, yen e franco" Esatto defil, è quel che penso anch'io: quando si apre un differenziale di tassi reali c'è una spinta a trasferire verso la valuta con tassi più elevati ("carry trade"). Questo a sua volta deprime ancor più la valuta con tassi deboli. E fin qui è quanto stiamo vedendo, DA OLTRE 2 ANNI. Ma tassi reali più alti da un lato deprimono l'economia e, dall'altro, l'apprezzamento del cambio deprime la bilancia commerciale. In sostanza chi ha tassi reali più alti (USA, ad esempio) importa merci e servizi e anziché pagare si indebita. E anche questo lo stiamo vedendo. Ora è evidente che questo meccanismo non può continuare ad infinitum. Se ciò accadesse, il paese con tassi bassi esporterebbe quote irragionevoli del proprio output (forse già ora la Cina?). Quel che non capisco è qual è il limite ... Né qual è il meccanismo di ri-equilibrio

 

  By: defilstrok on Venerdì 19 Gennaio 2007 10:00

So bene, fed26, a cosa si riferiva, così come non ha parlato di politica monetaria. D'altronde cosa poteva dire? Che alzerà ancora i tassi? Che è pronto a ridurli? Ma la questione non è questa. La questione è che l'eventuale "fiscal crisis" e tutte le considerazioni riepilogate efficaciemente da Zibordi in merito alla questione del debito fanno a pugni con quel che vediamo sui mercati. In merito ai cambi, sull'euro sono tiepido da settimane, ma dubito che se lo yen recupera anche l'euro non lo faccia inerzialmente vs dollaro; il franco è verò che, in termini di differenziale, è penalizzato. Ma forse non ci rendiamo conto del fatto che le monete non si comprano/vendono solo per il differenziale. Se fosse così dovremmo avere tutti i soldi depositati in dollari americani, australiani e sterline. Ti pare possibile? Perciò me ne sto long di euro, yen e franco

 

  By: Esteban on Venerdì 19 Gennaio 2007 02:13

Si .. niente di nuovo sotto il sole hanno fatto .. o faranno Come ha appena fatto l'Italia , scaricando gli eccessi sulle nuove generazioni. scordammuce o passato ...

 

  By: Fortunato on Venerdì 19 Gennaio 2007 01:56

Con estrema franchezza continuo a non comprendere queste esternazioni estemporanee come se non sapesse che "pesci prendere". Ancora. Sarebbe sciocco non considerare che se le condizioni cambiano (stanno subendo metamorfosi molto veloci e anche,fortunatamente di lungo-lunghissimo periodo) non possono non modificarsi anche l'approccio e le scelte politiche e politico-economiche. In fondo sta tutta qui la diffenrenza del genio da colui che continua a gestire un aspetto importantissimo della cosa pubblica secondo un parametro del tutto errato e superato dagli stessi eventi e che porterà a squilibri e tensioni sempre più forti e, forse, insanabili che potrebbero provocare delle ripercussioni a livello mondiale non certo leggere e auspicabili se si continua su questa strada. Quindi determinati personaggi farebbero bene a pensare a come poter far fronte alle nuove sfide che ormai sono sotto gli occhi di tutti da troppo tempo piùttosto che esternare tutti i loro pensieri dimostrando solo e soltanto la loro pochezza nello svolgere i compiti loro affidati dal ruolo ricoperto. Trovo questi atteggiamenti del tutto incoscienti e puerili. Fortunato

 

  By: Esteban on Venerdì 19 Gennaio 2007 01:14

Pare che sia questo il motivo ( se ne parla pure sui link sotto ) Jan. 18 (Bloomberg) -- Federal Reserve Chairman Ben S. Bernanke said the U.S. government may face a ``fiscal crisis'' in the coming decades if it fails to deal with the rising costs of retirement and medical benefits for the aging population. ^Bernanke Warns of Possible `Crisis' From Budget Gap#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601087&sid=a_46QcGbvFZk&refer=home^

 

  By: Esteban on Venerdì 19 Gennaio 2007 00:58

strano abbia usato tali parole ... Son state usate verie volte nel web e proprio per far rilevare la gestione artificiosa che ogni giorno vediamo ... Quasi a dire : Ci abbiamo provato a bloccare le cazzate di Greenspan , ma non c'è stato modo ... Il primo spiega la situazione , il secondo di come è stato scelto Bernanke ... per volontà di bush ... Pare lamentino il fatto di non avere avuto ancora una figura solida tipo Greenspan (figura , perchè poi ciò che ha messo su è assurdo ). ^The Calm Before the Storm#http://www.comstockfunds.com/index.cfm?act=Newsletter.cfm&CFID=7277849&CFTOKEN=97890456&category=Market%20Commentary&newsletterid=1257&menugroup=Home^ ^The Calm Before the Storm 2#http://www.nationalreview.com/nrof_bartlett/bartlett200511020855.asp^

 

  By: corcas on Venerdì 19 Gennaio 2007 00:12

chissà a quale tempesta si riferirà mai, Berny... Io me ne sto invece flat, aspetto lo storm!

 

  By: defilstrok on Giovedì 18 Gennaio 2007 21:28

Corcas, se hai letto i miei post avrai dedotto che oggi mi hanno fatto girare le palle assai. Tra l'altro mi innervosiva il balletto di dichiarazioni con cui continuano a blaterare dando una botta al cerchio e una alla botte. Di sicuro, però, uno che esordisce dicendo di temere "the calm before the storm on Deficit" o ci sta pigliando pe' u culu, o si fa prendere pe' u culu dal mercato visto come si comporta il dollaro. Insomma, l'ha detto, bene o male, il Governatore della più nota Banca Centrale al Mondo. Non sapendo leggere nè scrivere me ne sto long di yen, franco ed euro e me ne frego. Ciao

 

  By: corcas on Giovedì 18 Gennaio 2007 19:31

DEfil che ne pensi delle dichiarazioni di Bernanke? Io torno ora e misono perso un bello swingettino....

 

  By: fcoa on Giovedì 18 Gennaio 2007 15:35

prime interessanti divergenze