By: pana on Giovedì 01 Ottobre 2015 09:03
TOKYO (Reuters) - La produzione industriale giapponese è scesa inaspettatamente per il secondo mese consecutivo ad agosto, alimentando i timori che l'economia sia in recessione e sollevando ulteriori dubbi sul fatto che il governo possa spingere la crescita e mettere fine a decenni di deflazione.
Secondo quanto riferito dal ministero del Commercio, la produzione industriale di agosto è scesa dello 0,5% su mese, ben al di sotto di una crescita dell'1% attesa dagli analisti.
Restano deboli anche le vendite al dettaglio, salite solo dello 0,8% ad agosto rispetto ad un anno fa, contro le attese di una crescita dell'1,1%.
Con il rallentamento della Cina, che raffredda la crescita globale e quella dell'Asia in particolare, gli analisti ritengono che la Banca del Giappone potrebbe essere costretta a fornire nuovi stimoli già il mese prossimo.
PUBBLICITÀ
"In assenza di motori di crescita a causa della debolezza della domanda interna ed esterna, cresce la possibilità che l'economia si riduca per il secondo trimestre consecutivo in giugno-settembre e possa scivolare nella recessione", spiega Hidenobu Tokuda, economista alla Mizuho Research Institute.
"Data la debolezza dell'economia, BOJ potrebbe allentare ancora le misure il mese prossimo, anche se il governatore (Haruhiko) Kuroda resta rialzista e il governo è diffidente riguardo un ulteriore indebolimento dello yen, che spinge il costo delle importazioni".
L'economia è scesa dell'1,2% su anno in aprile-giugno.