Programma Economico (Tremonti, Giannino, Grillo...)

 

  By: traderosca on Sabato 11 Gennaio 2014 16:29

"La sparata sui dipendenti pubblici è ormai pura demagogia. Ad oggi l’unica differenza con il settore privato è rappresentata dal cosiddetto posto sicuro perché per il resto non ci sono differenze, tantomeno sotto il profilo dei cosiddetti diritti e doveri, dal momento che il rapporto di pubblico impiego è stato privatizzato nel 1993. I dipendenti pubblici hanno gli stipendi bloccati da un paio di anni, vanno in pensione come gli altri, e nei quadri medio bassi il salario è equiparabile al settore privato. Poi è vero che in termini di efficienza l’apparato pubblico è peggiorato nell’ultimo ventennio ma questo non è colpa dei dipendenti, semmai di un progressivo degrado degli organi direttivi burocratici e politici, i peggiori dal dopoguerra." Gerry,apparentemente è vero.....ma c'è qualcosa che non quadra....... innanzitutto il degrado non è iniziato nell'ultimo ventennio,è così dagli anni 70 da quando i due maggiori partiti di allora DC e PCI si accordarono per fare assunzioni di massa nell'amministrazione pubblica inventando enti,uffici e burocrazia inutili, per spartirsi i posti per soddisfare le diverse richieste clientelari e per aumentare il consenso.Per 20 anni e sino alla fine degli anni 80 il gap a tutti i livelli tra lavoratore statale e privato era notevole a favore dei primi ed è stato un elemento non trascurabile per la formazione del nostro debito.Negli ultimi 20 anni il gap si è ridotto notevolmente,ma dalle statistiche e non solo,oltre il 90% dei dipendenti pubblici,votano nel segreto dell'urna i partiti che compongono l'attuale governo!!! tanto da essere l'ago della bilancia con altre categorie di privilegiati per la conservazione dell'attuale sistema.Trai le conclusioni..... Cuius commoda eius incommoda

 

  By: Morphy on Sabato 11 Gennaio 2014 12:55

Anti qui è uno schifo unico di intelligenza. In Italia la scuola privata è una ridicolata. E' vero, ci sono quei 4 deficienti che si gonfiano pensando che mandare i "propri" (è tutto da verificare) figli alla scuola privata faccia fiko. Pensano di essere a ocsford questi. E che mi dici di quel cretino del vostro ex governatore li a Milano (dico il ciellino) che porta avanti la cretinata (a questo interessa la pila) delle privatizzazioni? Fankulo l'Italia, Barnard e tutti i cretini... morphy

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: antitrader on Sabato 11 Gennaio 2014 12:24

"Mia figlia va a scuola privata e dove dire che come qualità degli insegnanti non vi è paragone con quella pubblica." Questa e' una balla per due ragioni: primo, l'insegnante non ha alcun motivo per preferire la scuola privata, ergo, chi puo' se ne sta alla larga. secondo, alla scuola privata i genitori (che sono la vera sciagura della scuola) sono ancora piu' invasivi (e rimbambiti) e il loro rapporto con la scuola si puo' riassumere con la seguente sintesi: "io pago e quindi il mio somaro tu me lo promuovi a prescindere". La verita' e' molto diversa, la scuola privata viene osannata solo perche' fa chic, ergo, rimane solo il dubbio se son piu' asini i figli o i genitori che ce li mandano.

 

  By: Vaicru on Sabato 11 Gennaio 2014 12:16

Ecco Gerry che spara le sue azzate Evidentemente sta parlando di ciò che non conosce

 

  By: gerry10 on Sabato 11 Gennaio 2014 12:12

La sparata sui dipendenti pubblici è ormai pura demagogia. Ad oggi l’unica differenza con il settore privato è rappresentata dal cosiddetto posto sicuro perché per il resto non ci sono differenze, tantomeno sotto il profilo dei cosiddetti diritti e doveri, dal momento che il rapporto di pubblico impiego è stato privatizzato nel 1993. I dipendenti pubblici hanno gli stipendi bloccati da un paio di anni, vanno in pensione come gli altri, e nei quadri medio bassi il salario è equiparabile al settore privato. Poi è vero che in termini di efficienza l’apparato pubblico è peggiorato nell’ultimo ventennio ma questo non è colpa dei dipendenti, semmai di un progressivo degrado degli organi direttivi burocratici e politici, i peggiori dal dopoguerra.

 

  By: Vaicru on Sabato 11 Gennaio 2014 12:10

Lmwillis Mia figlia va a scuola privata e dove dire che come qualità degli insegnanti non vi è paragone con quella pubblica. Dovrebbero abolire le scuole pubbliche e incentivare solo scuole private. Come sempre questo dimostra che lo Stato è un re Mida all' incontrario, quello che tocca diventa Merd@.

 

  By: Vaicru on Sabato 11 Gennaio 2014 12:02

Condivido Alberta Qua in Italia chi tocca il dipendente pubblico muore. Mentre il privato è poveraccio disperato. In realtá si è creato una serie di nuovi schiavi che per sopravvivere devono combattere tutti i giorni. Il pubblico invece ... L'evidenza dei fatti oggettivi è che il privato produce ricchezza e il pubblico la consuma.

 

  By: Vaicru on Sabato 11 Gennaio 2014 12:01

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  By: traderosca on Sabato 11 Gennaio 2014 11:33

"faccio l'aiuto bracciante agricolo" si,si,a Roma!!???forse sarai imboscato in qualche ministero....eheheh

 

  By: lmwillys on Sabato 11 Gennaio 2014 11:07

Willys,ma cosa fai il bidello? ----- magari faccio l'aiuto bracciante agricolo

 

  By: traderosca on Sabato 11 Gennaio 2014 11:00

Willys,ma cosa fai il bidello?basta rispondere ad un problema con altri problemi.....!!! ti rispondo con una frase di Acmen che ogni tanto ne scrive una giusta........ "eppure sarebbe così semplice: .. EQUIPARAZIONE DEI DIRITTI E DEI DOVERI TRA I DIPENDENTI PUBBLICI E QUELLI PRIVATI...."

 

  By: lmwillys on Sabato 11 Gennaio 2014 08:45

i 150 euro al mese li vogliono togliere ai bidelli mentre si danno 430 milioni di euro alle scuole private http://www.beppegrillo.it/2014/01/la_verita_sui_tagli_alla_scuola_e_430_milioni_per_le_private.html chi ha deciso questo lo evirerei retribuzioni nel pubblico http://www.leggioggi.it/2013/11/18/il-blocco-a-regime-degli-stipendi-nel-pubblico-impiego-e-le-sue-criticita/ i bipendenti privati che qui si lagnano vorrei vedere cosa direbbero con i loro stipendi bloccati per anni come i dipendenti pubblici ...

 

  By: VincenzoS on Sabato 11 Gennaio 2014 08:18

Bravo Alberta. Si ciancia tanto di sovranità monetaria, di euro e fesserie varie quando il vero problema dell'Italia è sotto gli occhi di tutti: dipendenti pubblici e pensionati che ricevono cifre assolutamente spropositate in rapporto a ciò che fanno o hanno fatto. Ma è tanto facile prendersela con i "kattifissimi teteschi", la BCE, le banche, le rendite finanziarie piuttosto che con persone che hanno un nome e un cognome. Perché poi quelle persone che hanno nome e cognome magari sono i genitori, le mogli o i mariti, i fratelli e sorelle, gli amici. E andare da quelle persone e dire loro che sono parassiti della società è molto difficile.

 

  By: traderosca on Sabato 11 Gennaio 2014 01:36

Bravo Alberta

 

  By: Acmen on Venerdì 10 Gennaio 2014 23:19

Si parla tanto di riforme...?? eppure sarebbe così semplice: .. EQUIPARAZIONE DEI DIRITTI E DEI DOVERI TRA I DIPENDENTI PUBBLICI E QUELLI PRIVATI....