UKRAINA e SANZIONI

Bull, ma Isoardo non doveva fare la rivolta fiscale?

Rivolta sta mingh...! Consigliava di pagare le tasse a rate, cosi', nella migliore delle ipotesi, paghi un ulteriore 10% (oltre interessi ed oneri acccessori).

Quando vuole sparare cazzate (cioe' praticamente sempre) il nostro annuncia una grande manifestazione, ma non per il giorno dopo, la annuncia per 3 mesi dopo, poi passano i mesi e non fa un cazzzz!

Bull la nostra economia, non è tartassata di tasse, ma di incombenze, che è una cosa ben diversa

l'idea di abolire il contante e tassare solo le transazioni è fantastica.

tu guadagni 2000 euro, ma spendi solo 1000? su quei 1000 (che corrispondono a n transazioni) pagherai ad esempio il 20 %  di tasse, sotto forma di trattenuta (immagino 50/50 fra i due oggetti implicati) . Li spendi tutti e 2000? pagherai il 20% su tutti i 2000, il resto è tutto reddito a tua disposizione Senza scampo ma anche senza nessun tipo di obbligazione nascosta, possibilità di equitalia di cavarti gli occhi se hai dimenticato di pagare qualcosa, ecc.ecc.

Dove vedi il problema? Niente più IMU, TARI, TARSU, TARES, IRPEF, IRES, niente più commercialist,a dichiarazione dei redditi, norme da interpretare ecc...ecc.! un mondo fantastico, meraviglioso!

Quando "costa" ad un paese dover tener dietro a tutte le incombenze fiscali?  pensa solo a quanto risparmieresti così!

Il problema rimane solo quello delle transazioni con l'estero, perchè ovviamente o tutti aderiscono ad un sistema di pagamenti elettronici, oppure c'è un baco nel sistema

Al terun cialtrone di professione che tanto elogia la manovra anticontante e antievasione dell'India ricordo solo che tu puoi fare una cosa così se hai tasse basse o decenti...se hai un'economia massacrata di tasse e poi togli il contante...il risultato è che blocchi tutto...e se non ci arriva meglio che si prenoti anche il cialtrone l'ospizio...che gli ottanta fan presto ad arrivare...

Morphy, la società per cui lavoravo più di 20 anni fa era stata una delle prime in Italia a pensare di spostare parte del manufacturing e dell'engineering in India. Gujarat per la precisione.

Qualche ingegnere e disegnatore veniva a fare training da noi.....ne avrei da raccontare....

Io avevo poco più di 25 anni e giocavo a tennis con l'ingegnere indiano, più o meno mio coetaneo. Dato che i disegnatori , anche 20 anni più anziani di lui erano però di una casta inferiore, si faceva servire in tutto e per tutto....ad esempio gli portavano le racchette dalla stanza (del residence) fino al campo, oppure a comando, il thè........!

Morphy, ho questo caro amico che è andato a lavorare in India -a Mumbai- per una multinazionale, é disperato.

Aveva già girato il mondo in passato, ma  la sovrapopolazione, il tanfo e il caldo, la sporcizia ovunque,

la mancanza di dignità e intelligenza della popolazione ( 200 M semibenestanti e 1G di disperati assoluti ( nel senso che i negri in Africa stanno assai meglio come dignità e condizioni )),

i costi della vita assurdi per mantenere un minimo di vita occidentale;

gli stanno rendendo molto pesante la vita laggiù.

Moirphy, qui 3-4 discussioni si intrecciano nello stesso 3d!

Gano, il tuo processo è però troppo lento; la necessità di abbassare subito la tassazione sulle imprese e soprattutto sul lavoro è immediata; il gettito e gli effetti che hai indicato tu verranno negli anni....

Creare gettito ed evitare la speculazione immobiliare, quindi calmierare i prezzi, in modo che l'immobile continui ad essere ancora relativamente a buon mercato nonostante le tasse, creare quindi un maggior gettito, e non spolpare ( = impoverire inutilmente) chi detiene l'immobile per uso proprio e non come oggetto di speculazione.

Gianlini> Noto un certo silenzio di Gano sulle operazioni di Anti al ribasso.....

Non ho capito, cosa dovrei dire?

Forse non ci capiamo sugli scopi.

Lo scopo è quello di ottenere gettito o di ridurre il valore della ricchezza (percepita e/o reale)?

Se vuoi ottenere solo gettito, è ovvio che devi alzare le tasse.

PS l'aggiornamento dei valori catastali è solo un trucco politico ,per lasciare le aliquote nominalmente invariate e aumentare cmq la tassazione

Gianlini, innanzitutto non mescolare costi con le tasse. Se paghi il 15% di tassa sulla transazione con i costi arrivi al 18-20%. 

Seconda cosa i valori catastali non hanno senso, non sono una misura oggettiva ma una misura barocca. E' difficilissimo adeguarli ai veri valori di mercato. Il costo della transazione e' fissato sull'atto.

Esatto, ma poi c'è il costo dell'agente (2 % + 2 % (lo pagano ambo le parti)? ) del notaio (altro 2 %?) ...quindi arriviamo come minimo al 10 % sul totale transato

Basterebbe adeguare i valori catastali al reale, e otterresti forse anche più del 15 % che tu ipotizzi.

Ps ho capito che solo una parte del notaio e dell'agente finirà in tasse, ma dal punto di vista dei costi, e cioè del penalizzare l'investimento immobiliare, che differenza fa?

Innanzitutto sto parlando di tasse e non di costi. La tassazione e' del 9%, ma e' sui valori catastali, che non c' entrano una beata mazza col valore della transazione. Generalmente sono il 3-4% del valore reale, raramente arrivano al 5% e valgono solo per la seconda casa. Su 100.000 euro pagherai 3.000 euro di tasse. Non 15.000. Te lo dico per esperienza diretta. 

Quindi secondo te passare dal 8-10 % attuale al 15 % da te indicato, e solo sulle compravendite (quindi diciamo su un 5 % del mercato - ipotizzando una compravendita ogni 20 anni) è una misura significativa??

Ripeto, se tu oggi compri un immobile da 100.000 euro, non paghi, come minimo 7-8.000 euro di tasse, costi, ecc.ecc.? O questo 15 % vorresti farlo pagare, in aggiunta all'esistente, al venditore? spiegaci meglio

Ma allora non capite un cazzo per davvero. Con voi non c'e' speranza.

Tassa del 15% sulla transazione, quindi sul prezzo d'acquisto. Cazzo c' entrano i valori catastali???

Quella di cui hai parlato te e' un'altra cosa, si basa su un calcolo barocco dei valori catastali e col valore reale della transazione non c'entra nulla.

"La tassa sulla vendita invece ha un senso. ... Non mi sorprende che a Londra l' abbiano messa"

Gano, forse in Lombardia e Nord Italia funziona in modo diverso che in Toscana (dove siete già un po' Terronia), ma....

La "tassa sulla vendita" in italia ESISTE già, e non forse nelle sue aliquote massime, ma in quelle medie sicuramente è dello stesso ordine di grandezza di quella del Regno Unito. Mediamente per un immobile non di proprietà si colloca fra il 6 e l'8 % del prezzo di compravendita con picchi facilmente del 10 %.

Lo stesso avviene quando erediti (io ad occhio ho pagato un 4 % sul valore degli immobili ricevuti in eredità)

Forse pensi ad un adeguamento dei valori catastali a quelli di mercato? 

Visto che non capiamo niente, magari se ci illumini....

>>>Il piu' grande economista e fiscalista del millennio e' l'indiano Modi e il suo amico economista un po' pazzo (l'omino matto).

Ha eliminato le banconote, ha eliminato ogni tassa e/o imposta e si limita a tassare ogni operazione di pagamento (col gestore delle carte che fa da sostituto d'imposta).<<<

Sono parzialmente daccordo, Modi sta cercando di modernizzare un paese che, a detta di vari Expats che vivono là, è un vero cesso, un quarto mondo. Sovrapopolazione, cultura dello sporco e della merda la fanno da padroni ( più di metà degli indiano svolgono tutti i loro bisogni fisiologici in strada o nei campi, e si puliscono con la mano sinistra ).

Nelle piazze centrali dei paesi si getta la spazzatura collettivamente, tanto poi, con l'arrivo dei monsoni l'acqua la porta verso il mare...

 L'unica fortuna che Modi ha, è che il suo bello e merdoso popolo, condizionato da una religione dell'accettazione di miseria e sofferenze, non si ribella praticamente mai....