Voglio vedere se un italiano si arrischia a fare il coltivatore diretto in un parco pubblico cinese cosa gli succede.....
Villa Litta a Milano, due donne cinesi fermate e multate dai vigili mentre raccolgono erbe medicinali. «Zelo eccessivo»
di Sara Bettoni
Il 2 maggio le donne (che non parlano italiano) raccoglievano foglie di gelso nel parco: controllo, sanzione e cellulari sequestrati dalla polizia locale. Francesco Wu, presidente degli imprenditori italo-cinesi: «Sono mie parenti, erano senza documenti. Ma possibile che a Milano non ci sia un traduttore per casi come questo? (immagino che in Cina ci sia sempre un traduttore disponibile......rob de matt!)». L’assessore Granelli: verifiche in corso
L’episodio risale al 2 maggio. «Una mia zia ed un’altra parente sono andate verso le 17 al parco Villa Litta ad Affori a raccogliere delle erbe medicinali che usano per fare delle tisane — scrive Wu su Facebook —. Questa erba è la foglia di gelso, è la foglia che mangia il baco da seta». L’imprenditore sottolinea che si tratta di una pratica comune in Cina e che le due donne non sapevano che fosse vietata in Italia. «Da quello che mi hanno raccontato e che ho capito — prosegue Wu — dopo pochi minuti vengono fotografate, e molto probabilmente sono state segnalate da qualcuno molto zelante alle forze dell’ordine che in pochissimi minuti arrivano e le multano per aver causato “danno al patrimonio verde”». La segnalazione sarebbe stata fatta dalle Gev, guardie ecologiche volontarie, che hanno poi chiesto aiuto agli agenti della locale.
I cellulari sequestrati
La difficoltà nel comunicare peggiora la situazione. «Loro spaventate e incredule, senza parlare una parola di italiano, scuotono la testa, vengono portate via dalla polizia locale perché non avevano documenti con sé (v’è obbligo per gli extracomunitari di esibire il permesso di soggiorno che molti non portano con sé per paura di perdere il documento), vengono loro sequestrati per diverse ore i cellulari». L’accompagnamento in Questura per il riconoscimento è un atto dovuto, ma è difficile ricostruire con esattezza ciò che è accaduto. Wu azzarda qualche ipotesi. «Probabilmente alla domanda sulle generalità scuotono la testa e questo viene inteso come non volerle comunicare, cosa che è grave e che è penale — sottolinea l’imprenditore — , ma un traduttore al volo non c’è nella Milano del 2022?» si chiede.
Colpe ed eccessivo zelo
Ulteriore passaggio, la firma di un documento in cui le autorità scrivono che le due donne capiscono l’italiano sufficientemente. «Io so per certo che non capiscono una parola di italiano — rimarca il nipote —. Sono persone che non hanno studiato sufficientemente in Cina e che sono arrivati in italia da pochi anni e da adulte*. Rischiano un procedimento penale, 2.000 euro di multa , fino ad 1 anno di carcere per mancanza di documentazione». Bisognerà procedere probabilmente per vie legali per dimostrare la buona fede delle due donne. Wu riconosce gli errori delle parenti. «Mi incavolo con loro perché non hanno portato i documenti e perché non hanno avvisato subito mentre erano sulla macchina della polizia locale — riflette —. Tuttavia mi sembra tutto assurdo. Quanto zelo da parte della polizia locale».
* sarebbe interessante sapere se percepiscono una qualche forma di sussidio INPS o chi paga eventuali cure mediche