Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia ¶
By: antitrader on Sabato 31 Dicembre 2016 12:01
Vero che la rete e' infestata dai rettiliani, ma di questi c'e' talmente tanta varieta' da risultare innocui (piu' o meno), su 10 siti che ti raccontano una cosa ne trovi altri 10 che ti dicono il contrario.
Nella carta stampata e nelle televisioni invece hanno fatto cartello. Tutti a decantare le lodi dei padroni e dei palloni gonfiati, e cosi' facendo, han fatto perdere al paese 7 anni rifiutandosi di prendere atto del suo fallimento (con la complicita' di Draghi che ci mette le pezze).
Non e' un caso che l'unico giornale fuori linea e' il FQ che e' di proprieta' dei giornaisti e, in parte, la Verita' di Belpietro.
E poi siamo alla stramberia di pitruzzella (pitruzzella chi?) messo a capo dell'antitrust che difende il cartello dell'informazione. In ogni caso son poco lungimiranti, a parte i vecchi che han la testa fuori dalla realta' (e dotati di lauta pensione) non si rendono conto che nessuno crede piu' alle palle raccontate dai giornaloni con la dotta consulenza di spin doctors assoldati dalla politica a suon di megaparcelle (pagate dalla Gloriosa Classe). Insomma, brexit, trump, il referendum perso in modo rovinoso, il M5S primo partito non gli sono bastati, vogliono altre batoste in Francia e Germania.
Inutile aspettarsi reazioni popolari, senza un supporto ideoligico non si fann0 rivoluzioni (e troppa gente e' ancora piena di soldi), la reazione verra' dal mercato con i suoi metodi spicci, quel mercato che gli piace tanto, almeno a parole e dall'alto de loro megasalari (fuori mercato). Il direttore del sole (noto giornalone fallito) costa 800K/anno.