UKRAINA e SANZIONI

A proposito della valuta nella quale effettuare il " rimborso",  ritengo che questo debba essere effettuato in Euro, per una serie di ragioni………

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Ho indicato le Lire perché le BCN credirici, ancora euromunite, trarrebberio giovamento soltanto da un pagamento in valuta estera, la lira appunto.

Giovamento, beninteso, per come può intendersi nel circuito delle banche di emissione dove all’attivo ci stanno i titoli, l’oro e la valuta estera, non certo la propria valuta.

Quindi, In un contesto di moneta condivisa, le varie BCN non hanno nulla da scambiarsi, ed è proprio per questo che i pagamenti internazionali in eurozona producono – a livello di banche centrali - solamente dei saldi attivi o passivi.

Se poi rigiriamo la frittata (come invoca Anti) ed ipotizziamo che sia un paese con saldi in attivo ad uscire (la Germania o anche noi, è uguale) è pacifico che in questo caso dovrebbe essere la BCE a pagare in Euro il credito del paese in exit che acquisirebbe in tal modo una valuta estera.

Sempre di soldi creati dal nulla parliamo, che utilizzano soltanto le banche centrali e che agli Stati nazionali non frega nulla.  

oops!!! un po' troppo generico,ma si entra nel difficile della politica.........

cominciamo così:

Quando si chiedono sacrifici alla gente che lavora ci vuole un grande consenso, una grande credibilità politica e la capacità di colpire esosi e intollerabili privilegi. Se questi elementi non ci sono, l'operazione non può riuscire.

"Oscar, scegli, rotative o default."

e qui viene il difficile,la terza via...............

Oscar, scegli, rotative o default.

Spostato qui:

I Crucchi hanno sui loro conti gli euroni datigli dagli italiani, gli italiani hanno il loro conti spolpati di euroni dati ai tedeschi ( ma magari possiedono anche qualche assett produttivo o rivendibile e non solo Audi e BMW svalutate ), mi dici che bisogno c'è di collateralizzare con beni tangibili in un sistema FIAT Money?

Sistema FIAT Money nel quale quotidianamente la BC crea e distrugge quello che le serve a far girare la giostra.

Questo è il difetto tipico della mentalità da Ingegnere e da tedesco ( ma anche l'uomo della strada ), non riuscire ad astrarre da concetti esatti, dare, avere, uno, zero.

Ti faccio presente che se all'inizio della giostra qualcuno non butta dei bei dollaroni creati dal nulla ( e quindi fiduciari ), la giostra economica nemmeno si avvia.

Come me la quantifica una mentalità da ingegnere la Fiducia?

Il colpo di genio è andare oltre questa rigidità, lo stato non è un'azienda familiare, con i suoi vincoli esterni di dare o avere.

Non ci arriverete Mai!

"Il Debito estero di nostra emissione viene convertito automaticamente in nuove Lire, in questa maniera diviene automaticamente rimborsabile. L'alternativa è il default, e non credo

che i creditori possano preferire questa seconda opzione. Altre vie non ci sono."

infatti saranno molto contenti............quindi dovremo fare gli straordinari con le rotative....e lo sai che accadrà?

Tuco,lascia perdere i soldi del monopoli,ma i titoli di stato o l'intero debito in mani straniere pari a oltre 700 miliardi di euro,come abbiamo

intenzione di pagarli:euro,marchi,lire

Ecco l'unico ragionamento sensato di Oscar da quando lo conosco. Quello è il problema dei problemi...

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il T2 e' come quando negli anni 50 andavi a fare la spesa nella bottega, non pagavi e la bottegaia "segnava">>>

No, non è così, e te lo dimostra il fatto che Nello la Mercedes la ha pagata IN FULL.

Dire "segna " equivale ad aprire un finanziamento, e questo non corrisponde automaticamente alla realtà dei fatti.

Tuco, sai qual'e' il sistema alternativo a BCE/T2? L'emissione di obbligazioni! (cosa che viene fatta in USA per regolare i saldi).

il T2 e' come quando negli anni 50 andavi a fare la spesa nella bottega, non pagavi e la bottegaia "segnava".

Te Anti, non hai presente ( o ti sei dimenticato ) come funziona un sistema BC - BC regionale - Banche commerciali.

Per questo continui a parlare di soldi da pagare.

Ti rispondo:

Il Debito estero di nostra emissione viene convertito automaticamente in nuove Lire, secondo la Lex Monetae. In questa maniera diviene automaticamente rimborsabile. L'alternativa è il default, e non credo che i creditori possano preferire questa seconda opzione. Altre vie non ci sono.

Tuco,lascia perdere i soldi del monopoli,ma i titoli di stato o l'intero debito in mani straniere pari a oltre 700 miliardi di euro,come abbiamo

intenzione di pagarli:euro,marchi,lire? oppure facciamo un bel default e mettiamo un bel filo spinato sul Piave,tanto caro a Bullfin.......

Appunto, perché non escono loro se devono avere tutti questi suord???

Ma nun escono...

Perché son RISERVE di BC, e le RISERVE di BC son soldi del Monopoli!

Proviamo a rigirare la frittata: secondo voi se e' la germania a tornare al Marco i 700 miliardi di contatore T2 li deve avere o mandiamo tutto in cavalleria?

Volevo rispondere a Gerry prima, ma il mio telefono era sloggato ( Cobraf 2.0 non è il massimo ).

A proposito della valuta nella quale effettuare il " rimborso",  ritengo che questo debba essere effettuato in Euro, per una serie di ragioni:

La prima, è che, quando si salda l'oste, per una questione di savoir faire, lo si fa nella sua valuta ( anche se coi soldi del monopoli...),

la seconda è che, per un ragionamento machiavellico, non darei mai a degli stranieri un vantaggio così grande come il possedere a priori la mia valuta...

E' un ragionamento politico, ma , in questi casi, la politica c'entra molto...

Così facendo, potremmo tenere relativamente alto il corso della nostra valuta, visto che per acquistare da noi, bisogna prima comprare Lire sul mercato...

Quindi, Full settlement dei TARGET2 in EURO...

Il ragionamento appena fatto da Anti, è quindi  apprezzabile in Full.

Post Scriptum:

Ripensandoci, non credo assolutamente possibile il fatto di fornire RISERVE in Lire, fornire RISERVE in Lire ad una BC estera equivale a dare licenza bancaria al paese estero, il che, non è per definizione possibile ne auspicabile.

Son già stati pagati IN Full, non c'è bisogno di altro.

" accreditare alla BCN con saldo attivo (oppure alla BCE se sopravvive) il controvalore in valuta nazionale del paese debitore. "

Ecco, metti 300 miliardi di lire nei forzieri della Buba e, di fatto, hai consegnato mezzo paese ai tedeschi.

A quel punto la politica monetaria italiana la fa davvero Weidmann.

Ho letto l’articolo postato da Hobi

Non avendo piena padronanza dei tecnicismi legati alle operazioni delle banche centrali non posso pronunciarmi nel merito di alcune delle affermazioni riportate dal “sole”, ho tuttavia l’impressione che l’autore del pezzo abbia un po’ tergiversato, specie quando ha posto un’enfasi eccessiva alle differenze che vi sarebbero fra le due  diverse modalità di uscita dall’eurozona (con o senza target 2).

Comunque l’autore  da per scontato che il passivo dei saldi target sia un debito reale per l’Italia, salvo confidare nella misericordiosa BCE per un temporaneo congelamento dell’esigibilità.

Ovviamente la penso come Hobi e Tuco e mi rifaccio a quanto poc’anzi da loro esposto.

Aggiungo una sola considerazione.

Tra le ipotesi di regolazione dei saldi (cosa comunque da fare nel caso di exit) credo che la soluzione più corretta sarebbe quella di accreditare alla BCN con saldo attivo (oppure alla BCE se sopravvive) il controvalore in valuta nazionale del paese debitore.

RISERVE in LIRE, create ex nihilo.

In buona sostanza si avrebbe ciò che avviene normalmente fra paesi con valuta diversa, e cioè che la BCN del paese in avanzo commerciale cumula riserve in valuta pregiata.