Il DAX e' alcuni mesi che soffre non tanto per i dazi del trumpanaro quanto per il casino che si sta creando sul settore auto.
I politici (cretini) stan dando i numeri con annunci da peracottari sull'auto elettrica. "dal 2024" non immatricoleremo piu' auto a combustione interna" tuona il somaro di turno, "noi invece lo faremo dal 2022" tuona un altro ancora piu' somaro.
L'auto elettrica sarebbe il mezzo di trasporto ideale, peccato che non ci son le batterie, e, in ogni caso, per far fronte alle necessita' di ricarica devi moltiplicare le centrali elettriche (preferibilmente solari) per cui ci vorranno ancora parecchi decenni prima di avere per davvero l'auto elettrica di massa.
Come se non bastasse, la si vuol fare autoguidata, e qui siamo al trionfo dei peracottari (come buttarla in caciara).
Il caos che ne deriva si ripercuote inevitabilmente sull'economia tedesca che produce le migliori auto del mondo, col motore elettrico e' molto piu' facile ottenere prestazioni elevate per cui tutto il settore sara' soggetto a una rimescolamento.
Per il MIB invece e' suonata la campana che lo portera' almeno a 12.000 punti, sull'Italia incombe un futuro da incubo, draghi ci ha evitato di affrontare il percorso naturale che era quello della Grecia, ma ha solo comprato tempo, alla minima recessione mondiale crolleremo sotto una montagna di debiti e di disoccupati.
Da questo punto di vista mi auguro che il M5S non vada al governo, e' molto probabile che il prossimo consiglio de ministri dovra' scappare appeso a un elecottero.