Noi nell'inedia ("casino" come lo chiami tu) ci siamo dentro fino al collo da decenni, e questa incredibile accozzaglia eterogenea ed imprevista ha ridato speranza e dignità ad un popolo che, pur nei suoi vizi, non meritava di essere venduta, tradita e prosciugata.
Domani non saranno rose e fiori, ma so che al Governo dopo decenni c'è qualcuno che almeno parla dei nostri problemi e addirittura prova a cercare di risolverli o tamponarli.
Hanno parlato, per la prima volta, dell'immigrazione clandestina, della Fornero, delle slot machine, dell'austerità che ci condanna all'impoverimento, di PIANI INDUSTRIALI, di difendere l'agricoltura italiana.
Non so come finirà, forse saranno-sarem sconfitti, ma potrò dire: quel governo parlava ed affrontava i nostri problemi. Erano 30 anni che non facevamo più politica, ma proni come pecorelle si stava a dir "sì signore".
Godetevi il momento e apportate il vostro contributo, perché a fare i fichi sul pero facendo le pulci per dire "l'avevo detto io", non incanta nessuno.