Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia ¶
By: antitrader on Lunedì 20 Agosto 2018 00:21
Le commissioni d'inchiesta non porteranno a nulla, o meglio, ancora peggio porteranno a un verdetto completamente casuale.
Stabilire la causa del crollo e' impossibile e sui sistemi di prevenzione son state scritte boiate pazzesche.
I famigerati sensori non servono a un cazzzz, funzionano come gli antifurti, quando devono suonare stanno zitti e quando devono stare zitti suonano.
un ing strutturale (che ha voluto mantenere l'anonimato) ha rilasciato un'intervista alla Verita' in cui sostiene che i ponti in cemento armato costruiti all'epoca
di quello di Genova crolleranno tutti.
Allora che si fa? non siamo mica di fronte al primo che passa, guarda il ponte e spara: secondo me quello crolla entro 10 anni.
Mettiamo i sensori a tutti i ponti? Sapete com'e'? non ci son mica solo quelli di Atlantia? Ci son quelli delle statali e delle provinciali che sono migliaia,
e sono gestiti dagli assessori, che si fa? Iinterveniamo (vale a dire li demoliamo) o aspettiamo che crollano da soli?
Nel novero ci mettiamo anche tutti i viadotti della Bologna-Firenze prima della variante di valico che fanno paura.
Tornando a bomba, se si stabilisce che il ponte e' venuto giu' per un eccesso di carico (che poi e' la cosa piu' probabile),
chi dovrebbe controllare che i tir non trasportino il doppio de consentito, l'assessore o Atlantia?
La situazione e' talmente ingarbugliata che conviene piantarla li', con i soldi che incasseranno legioni di azzeccagarbugli
ci fai decine di ponti nuovi di zecca (e fatti in acciaio).