UKRAINA e SANZIONI

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Giovedì 17 Gennaio 2019 10:56

La scuola privata crea animali allevati in cattivita' ed e' adatta a certo tipo di fauna:

Quelli che pensano che se mandano il bamboccio a una scuola normale poi lo menano,

Hanno una ragion di essere solo quelle con rette altissime perche' il bamboccio di

alto lignaggio puo' stare solo in mezzo ai suoi consimili e a quelli, di studiare o meno,

non gliene frega una beata mazza, tanto, son comunque predestinati all'alta societa',

prendi i rampolli berlusconiani, si e' laureata solo Eleonora giusto perche' e' stata

prevalentemente all'estero eppure non gli mancavano di certo le risorse per le migliori scuole

private del mondo.

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Giovedì 17 Gennaio 2019 10:36

La tua risposta mi offre il destro per un'altra considerazione.

Nella scuolla pubblica c'è molta più educazione alla "cattiveria" che in quella privata. Molto più improntata alla competizione e alla legge del più forte.

Io una risposta così spietata non l'avrei mai potuta concepire.

In definitiva uno che esce da una scuola pubblica, è molto più attrezzato per la vita.


 Last edited by: gianlini on Giovedì 17 Gennaio 2019 10:41, edited 3 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Giovedì 17 Gennaio 2019 08:49

Gano, scuola pubblica immagino...Un bel liceo pubblico di città. Quanto ti invidio!!*

Io invece, purtroppo, ho l'esperienza esattamente opposta, ovviamente liceo privato per di più di una cittadina di provincia,...(forse l'unico grosso, grossissimo errore fatto dai miei genitori)

 

Cmq per "motivare" non si intende la capacità di un professore di farti interessare alla materia, quello è un aspetto molto personale e che prescinde da imposizioni e direttive dall'alto. Per "motivare" si intende la ricerca artificiosa ed artificiale di strumenti che destino l'interesse degli studenti e li portino a raggiungere gli obiettivi, a prescindere quindi dalla passione e capacità che un professore può spontaneamente metterci.

 

° E' probabilmente l'unica cosa che ti invidio davvero.


 Last edited by: gianlini on Giovedì 17 Gennaio 2019 08:52, edited 2 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Morphy on Giovedì 17 Gennaio 2019 07:35

Dopo i primi mesi in cui si diceva (come per tutti gli altri governi d'altronde), lasciamoli lavorare che ora è presto... quatti quatti ci avviamo verso il primo anno di governo, ma delle grandi novità annunciate e promesse, delle grandi rivoluzioni immaginate, per ora nulla si vede all'orizzonte. E con il "Gattopardo" del Tommasi in mano, amaramente ripassiamo la celebre frase: "tutto cambia perché nulla cambi". Povera Italia...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Mercoledì 16 Gennaio 2019 09:36

per quelli che non capiscono cos'è un sistema di incentivi (tutti, sembrerebbe)

 

 

ps: lo so, è a pagamento, così capite cos'è un sistema di incentivi


 Last edited by: XTOL on Mercoledì 16 Gennaio 2019 09:37, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Mercoledì 16 Gennaio 2019 09:32

Tuco, per te, che almeno sai leggere:

"Free" Education and Literacy

 

Che il condizionamento o tentativo di condizionare da parte dello stato ci sia, mi pare ovvio, ma fino alla mia generazione non mi è sembrato così invasivo o negativo.

 

si vede che non hai figli... lezione (obbligatoria ovviamente) su quanto è bello pagare le tasse

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Mercoledì 16 Gennaio 2019 09:22

bravo anti, stalin ti farebbe ministro dell'istruzione!

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: pana on Mercoledì 16 Gennaio 2019 08:15

giusto anti, spesso l problema sono proprio i genitori, tipo quelli che vanno a vedere le partite dei figli e iniziano le risse

Caos in un match del campionato Juniores fra i il Marzolara e il Fontanellato: cinque espulsi in campo, poi gli insulti razzisti del pubblico verso un giocatore di colore infine una violenta rissa sugli spalti con protagonisti anche alcuni genitori degli atleti in campo. Sul posto sono dovuti intervenire i Carabinieri

U.S. Navy Ridiculed Over Picture Of Commander With Rifle; 'We're Going To Lose A War' | Viral - YouTube

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Mercoledì 16 Gennaio 2019 00:37

Morphy,

e' impossibile farsi rispettare da 30 mocciosi allevati nella convinzione che a scuola si va a giocare, e,

se sommi i 60 genitori le contrparti diventano 90.

Una volta la scuola era anche sofferenza, la campanella era una liberazione, adesso uno dei diritti

"acquisiti" e' il diritto alla felicita'.

Se tornavi a casa e raccontavi che avevi litigato con l'insegnante (a parte il fatto che non lo raccontavi

nemmeno) nella migliore delle ipotesi ti beccavi un calcio in cul, adesso invece si organizza un commando

per andare a lavare col sangue l'offesa subita dal moccioso di turno.

Guarda caso il problema c'e' sopratutto alle medie, alle elementari e alle superioni non c'e' ancora

(o c'e'moltom meno) e il motivo si capisce.

Quando sento che l'insegnante deve "motivare" metto mano alla fondina, l'insegnate deve svolgere

un programma e alle medie non e' piu' in condizioni di farlo.

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Morphy on Mercoledì 16 Gennaio 2019 00:26

Anti, ti consiglio la lettura di "La Cittadella" di Cronin, così magari vedi come sono cambiate le cose. Stai difendendo gente indifendibile, gente che Mao Zedong "il quattro volte grande" avrebbe mandato nei campi a spezzarsi la schiena. Ha ragione Tuco, a 12 anni l'unica cosa che ti serve è una fionda e un coltellino in tasca, il resto sono cazzate per intellettuali.

 

La riverenza e il rispetto sono cose che non possono essere assegnate d'ufficio, sarebbe troppo facile. Parlando degli insegnanti; un adulto che non riesce a ricevere nemmeno il consenso di un ragazzino è solamente un coglione che vale meno di una cicca. E io per i coglioni ho veramente poco rispetto. Un adulto che deve usare la coercizione per farsi ripettare da un ragazzino, scusa ma per me è un vero incapace.

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Martedì 15 Gennaio 2019 23:40

Bravo Tuco, risposta efficace ed equilibrata.

se dipendesse da me invece la scuola privata la metterei fuori legge, sei il figlio del cav? e vai lo stesso alla

scuole del tuo quartiere e ti va anche bene perche' sicuramente e' un qurtiere privilegiato.

Se poi aggiungi che al 99% le private sono allevementi di capre hai un motivo in piu' per mandargli le teste di cuoio.

Quando dovevi fare il servizio militare non e' che potevi scegliere la caserma privata.

L'Universita' e' ancora decente, seppur non minimamente paragonabile a quella degli anni 70 con buona

pace di quegli imbeccilli che "il 18 politico",  anche perche' non c'e' l'effetto nefasto e funesto dei genitori

che pretendono di mettere becco in quel che fa l'insegnante e magari lo menano anche.

in Svizzera ad ad es, te lo dicono chiaro e tondo; i genitori non sono graditi, (vadano a far danni

da un'altra parte).

La scuola media (e in parte anche le superiori) sono andate a mignotte perche' i somarelli, istigati

dai genitori rimbambiti, non han piu' alcuna forma di riverenza verso l'insegnante il quale, visto l'andazzo,

pensa solo a tirare a campare (e fa bene). Nelle private quest'aspetto non puo' che peggiorare.

 

 

 

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Tuco on Martedì 15 Gennaio 2019 23:12

Xtol, per una questione di compromesso con la realtà, la scuola pubblica va bene.

Se non ci fosse, avremmo ancora un sacco di analfabeti assoluti, ed invece tutti bene o male 

riescono a scrivere, leggere, far qualche conto. 

Che il condizionamento o tentativo di condizionare da parte dello stato ci sia, mi pare ovvio,

ma fino alla mia generazione non mi è sembrato così invasivo o negativo.

Ovviamente, a chi vuole e se lo può permettere per capacità e reddito, raccomanderei un’istruzione primaria e secondaria privata,

ma di livello alto, selettiva. Questo lo puoi ottenere forse solo dai Gesuiti o simili,

perché da loro si trovano realtà morali che poco si piegano al denaro o al favoritismo.

Per quanto riguarda l’università, l’Italia non mi sembra così male, anche se credo che negli ultimi decenni

le cose siano cambiate in peggio.

Quanto all’incentivo a far bene alle elementari e medie,

sperare di ottenere una risposta agli incentivi, la vedo dura e soprattutto triste.

Quella è una delle età più spensierate della vita ( dopo ritorna con la demenza senile ), massacrare

dei ragazzini con la meritocrazia il senso di responsabilità, il senso di colpa, mi pare diabolico.

A 5/12 anni, chi fa fa perché non gli pesa, chi non fa non fa perché ha altro a cui pensare.

SLAVA UKRAINII !

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Martedì 15 Gennaio 2019 21:10

Westminster boccia l'accordo

 

e anti va a fare compagnia a gianlini dietro la lavagna, avendo dimostrato la più completa impreparazione

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Martedì 15 Gennaio 2019 21:09

La scuola ideale di Xtol e' quella fondata e gestita dalla piccola comunita' felice e festante dove

ogni genitore (rimbambito) si sente in diritto/dovere di andare a scassare il c.... agli insegnanti

con la pretesa che la scuola deve allevare tante caprette tutte dietro a qualche caprone terrapiattista

che scrive stronzate su qualche sito rettiliano da lui fondato.

 

 

perfetta descrizione della scuola che ne è venuta fuori dal 68...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: traderosca on Martedì 15 Gennaio 2019 20:59

Brexit, Westminster boccia l'accordo. May non si dimette: 'Si voti la fiducia'