UKRAINA e SANZIONI

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: lmwillys1 on Domenica 26 Gennaio 2020 16:39

Bonafede e malafede

di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano

 

– Anzitutto una rettifica importante col capo cosparso di cenere. Ieri ho scritto che chi non vuol regalare a Salvini anche l’Emilia Romagna e la Calabria, e prossimamente tutta l’Italia, può usare il voto disgiunto: votare la lista che preferisce e poi barrare il nome del candidato governatore che ha più chance di battere quello di centrodestra. Cioè Bonaccini in Emilia Romagna e Callipo in Calabria. Lo confermo per l’Emilia Romagna, ma non per la Calabria, la cui legge elettorale non consente il voto disgiunto: lì chi lo pratica annulla la scheda. In Calabria, chi vuol votare Callipo deve scegliere una lista a lui collegata e non, per esempio, quelle dei 5Stelle.

Ora, corretto il mio errore, vorrei occuparmi di quello commesso del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede l’altra sera a Otto e mezzo. Una giornalista di Repubblica, ignara di vent’anni di battaglie del suo giornale per bloccare la prescrizione, contestava la legge che blocca la prescrizione: “Lei non pensa agli innocenti che finiscono in carcere?”. Argomento demenziale, visto che la blocca-prescrizione non cambia di una virgola la sorte degli eventuali innocenti in carcere. I quali non possono essere i detenuti che espiano la pena, cioè i condannati in via definitiva, per definizione colpevoli. Ma i detenuti in custodia cautelare (arrestati prima della sentenza in base a “gravi indizi di colpevolezza” per evitare che fuggano o inquinino le prove o reiterino il reato): che però, per la nostra Costituzione, sono già “presunti innocenti”. Quindi non c’è nulla di scandaloso se un “presunto innocente” è in carcere: è la legge che lo prevede. Solo la sentenza definitiva dirà se era colpevole o innocente. Nel frattempo anche chi è stato colto in flagrante, o ha confessato, o è stato fotografato o filmato o intercettato mentre commetteva il reato, resta “presunto innocente”. Ma, se viene arrestato, la durata della custodia cautelare non dipende dal sistema di prescrizione, bensì dai termini fissati dalla legge per ogni fase e grado del processo. Se il processo dura troppo, l’imputato uscirà anche in futuro per decorrenza dei termini (che la legge Bonafede non sfiora neppure). Certo, senza prescrizione in appello, chi prima poteva farla franca dopo la prima condanna, ora potrà tornare dentro fino a sentenza definitiva e, se condannato, restarci per espiare la pena. Ma è tutto fuorché innocente. Per la custodia occorrono “gravi indizi di colpevolezza”. E i giudici dichiarano prescritto il reato solo se ritengono che l’imputato non sia innocente: altrimenti, per legge, devono assolverlo, non avendo un bel nulla da prescrivere.

La prescrizione durante il processo è riservata ai colpevoli. Infatti chi si ritiene innocente può rinunciarvi per farsi assolvere oltre i termini e, se viene dichiarata dal giudice, può impugnarla per chiedere l’assoluzione. Quindi l’argomento “innocenti in carcere” non c’entra nulla con la blocca-prescrizione, che non manda in carcere nessun innocente. Serve solo a buttarla in caciara, come quando si parlava degli scandali di B. e i suoi servi strillavano: “E le foibe? E Cuba? E Stalin? E Pol Pot?”. Stupefatto da un’obiezione così strampalata, Bonafede risponde: “Cosa c’entrano gli innocenti che finiscono in carcere? Gli innocenti non finiscono in carcere…”. Senza aggiungere ciò che la sua frase sottintende: “…con la blocca-prescrizione”. Quando poi la giornalista gli ricorda i detenuti risarciti, scioglie subito il quiproquo: “Ah ok, quella è un’altra questione e infatti sono il ministro che più di tutti ha inviato gli ispettori per verificare i casi di ingiusta detenzione”. Se il dibattito fosse fra persone competenti e in buona fede, l’equivoco si chiuderebbe lì. Invece si scatena la solita canea politico-mediatica sulla presunta “gaffe” del ministro ignorante, manettaro e giustizialista, mentre le lobby avvocatesche chiedono la sua testa e i giuristi per caso lo sbeffeggiano sui giornaloni tirando in ballo Enzo Tortora, cioè fingendo di non capire o non capendo proprio.

A questo punto è forse il caso di chiarire una volta per tutte il concetto di innocente/colpevole. Che non equivale affatto a condannato/assolto. L’innocente è chi non ha commesso il reato, il colpevole colui che l’ha commesso. Ma, se uno è innocente o colpevole, lo sa soltanto lui, che però non può giudicarsi da solo. Così, da che mondo è mondo, si delegano dei giudici a valutare eventuali testimonianze e prove, regolate da limiti precisi. La loro sentenza (assoluzione, o condanna, o prescrizione) è una pura convenzione: salvo rarissimi casi, non potrà mai fotografare l’intera “verità storica”, ma solo analizzare gli elementi utilizzabili raccolti, cioè la “verità giudiziaria”. In questa convenzione, da tutti accettata per evitare che le vittime si facciano giustizia da sole, è previsto che un probabilissimo colpevole venga assolto perché le prove non bastano al giudice per condannarlo. E, in Italia, che un sicuro colpevole non sia condannato perché è passato troppo tempo.

Per la Costituzione, anche chi sa di essere colpevole e di averla fatta franca per mancanza di prove (che è stato bravo a nascondere) o per prescrizione (che è stato bravo a far scattare, facendosi scoprire dopo anni o facendo durare il processo all’infinito), è “innocente”. Il che non vuol dire che abbia subito una “ingiusta detenzione”, o che il suo processo sia un “errore giudiziario”, o che chi l’ha visto delinquere abbia sbagliato persona. Il mondo e soprattutto l’Italia sono pieni di innocenti per legge ma colpevoli nei fatti, e nessuno lo sa meglio di loro. Gli errori giudiziari più diffusi non sono gli arresti e le condanne di innocenti (sempre possibili, nella fallibile giustizia umana): sono le scarcerazioni e le assoluzioni dei colpevoli.

 

 

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la risposta di una merda bugiarda dell'informazione, una schifezza umana delle tutte dell'informazione serva

https://twitter.com/gaiatortora/status/1221388738523168768

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 26 Gennaio 2020 16:33

Mi sono iscritto al sito, ma noto due cose. L'esistenza di crediti (crediti de che???? io non voglio mica pagare per chattare.... 'mporta 'na sega di chattare). E poi per fare qualsiasi cosa mi chiede il mio numero di cellulare, che manco cu' cazzo che lo do.

Slava Cocaïnii!

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 26 Gennaio 2020 16:06

Che si fa allora raga, si organizza una cena a Milano?

 

Si chiamano 4 troie accompagnatrici e ci facciamo quattro risate insieme. Se sono fighe è sicuramente meglio che la cena tristissima tra 50enni maschi. 

 

Buttate giù un paio di date. A questa ci vengo davvero.

 

Slava Cocaïnii!

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Domenica 26 Gennaio 2020 16:01

Guardo il sito....insomma potrebbero essere mie figlie....vabbe'.

Poi dico....se dovessi sceglierne una...si tutte carine, belle ma non mi entusiasmano...mi interessa anche lo sharm....(si scrive così? boh).

Trovata...ovviamente guardo...è russa...non c'è niente da fare devo andare in russia per trovarmene una (fissa).

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Domenica 26 Gennaio 2020 15:45

Ho firmato per l'azienda che ha anche sedi a Milano, sicchè diventa fattibile. Basta far collimare le date :).

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Domenica 26 Gennaio 2020 15:44

Vedo che credete ancora alle favole, quella nel 99% de casi e' prostituzione.

Un mio conoscente di MIlano (tipo molto strambo) fece la prova su uno di quei siti.

Contatto' una e questa gli si presento' sotto l'ufficio, la porto' a pranzo e si fece

raccontare tutta la faccenda. La tizia gli espose tutto il tariffario, per 1500 euro

offriva un week end durante il quale avevi la piena "disponibilita'" di lei.

Finito il pranzo, il tizio le chiamo' un taxi e la fece riaccompagnare. Anche per

fare il puttaniere (come in tutte le attivita') ci vuole in know how, e, se non ce

l'hai non te lo puoi inventare, e al tipo non mancano di certo le risorse finanziarie.

P.S. se una tizia esce con uno scappato di casa che la corteggia e' ovvio che poi

si tromba,

Tanto vale che si faccia pagare, tra le altre cose, su quei siti, se lo puo' anche

scegliere.

E' il mercato bellezze !

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 26 Gennaio 2020 15:30

Morphy, ci vieni anche te con me e Gian alla cenetta a Milano? ;-)

 

Importa 'na sega di Salvini... hai letto la descrizione sul sito???

 

"Come sappiamo, il sesso non è previsto. Ma, detto tra noi, il gioco della seduzione non è vietato. Pensaci. E se a fine serata l’avessi conquistata fino al punto di farla capitolare tra le tue braccia? Beh son soddisfazioni!  La Wingwoman è una professionista, non è una tua amica, non è una escort; ma è pur sempre una donna e, come tale, è sensibile al fascino maschile come tutte le altre! E allora dai sfogo alla tua vanità e concediti il lusso di uscire con una Wingwoman."

 

Alla peggio ci facciamo due risate a cena con tre troie "accompagnatrici".

 

Te Bullfin verresti?

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Domenica 26 Gennaio 2020 15:38, edited 3 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Morphy on Domenica 26 Gennaio 2020 15:28

Non ho mai creduto tanto che Salvini la potesse spuntare in Emilia. anzi a dir la verità preferirei una Lega arroccata al Nord che persegue i suoi obiettivi rispetto al federalismo. Così si potrebbe tagliare sul Po e dell'Emilia chissenefrega. Però il corposo aumento del flusso ai seggi mi mette preoccupazione perchè solitamente sono quelli di destra che, come non vanno alle riunioni condominiali, non vanno nemmeno alle urne.

 

Sarà che i botteghai fascisti si siano rotti le scatole dei criminali della mafia rossa (quelli presi di mira dalla Taverna), e siano andati a votare?

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 26 Gennaio 2020 15:22

Gian, quando vengo a Milano ci andiamo insieme a cena?

Slava Cocaïnii!

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Domenica 26 Gennaio 2020 15:03

Gano, devo essere sincero

Avevo iniziato a guardare qualche profilo, poi ho pensato che magari mi sarei imbattuto in qualche amica di mia figlia, se non in mia figlia stessa....e ho lasciato perdere....;)))

 


 Last edited by: gianlini on Domenica 26 Gennaio 2020 15:09, edited 3 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 26 Gennaio 2020 15:01

Comunque quel tipo di lavoro è quello che si possono aspettare "i generici" (in questo caso le generiche) di oggi in Italia. Quelle con il diploma di liceo e qualche esame all'università (io sono diplomata al liceo scientifico e ho dato 6 esami alla facoltà di Scienze politiche).

 

Un lavoro saltuario di accompagnatrice per uomini, dove è necessario specificare nelle "regole" (cioè nell'inserzione) che "fare sesso non è incluso nel servizio", ma che comunque è un'opzione contemplabile per arrotondare lo stipendio (il limite lo stabilisco sempre io). Praticamente le viene detto alla generica di cui sopra: "la paga è una miseria ma se sei brava ad usare la fica puoi guadagnare molto di più".

 

La paga è di 40 euro l'ora (lordi o netti?) se sono lordi fanno una trentina al netto delle tasse e della previdenza sociale. Quindi per due o tre ore a sera fanno 60 - 90 euro il giorno, per diciamo tre gorni alla settimana 180 -270 euro alla settimana che fanno un migliaio di euro al mese. Quanto besta per togliersi i desideri dei "generici" di oggi (da Zara ci vado solo per sfizio).

 

D'altronde l'alternativa sarebbe "fare fotocopie a 6€ l’ora dalle 8 di mattina in un triste ufficio" ( 6 x 8 x 22 = 1056 euro il mese). Quell'inserzione è lo spaccato del 70 - 90% dell'Italia di oggi.

 

Giusto, andate a protestare per il clima.

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Domenica 26 Gennaio 2020 15:27, edited 10 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Domenica 26 Gennaio 2020 14:55

Bull, ma con tutti i soldi che guadagni, che cosa vuoi che siano 100 euro da dare ad una ragazza per farti compagnia a cena?

E' così brutto mangiare da soli, tra l'altro si finisce per mangiare troppo in fretta e ne risente digestione ed intestino.....

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 26 Gennaio 2020 14:45

Ora che mi ci fai pensare Gianlini avevo proprio un po' di contante che passava il tetto... ;-)

Slava Cocaïnii!

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Domenica 26 Gennaio 2020 14:26

Che cazzate!!, cioè devo pagare per avere compagnia, ma va la' allora capisco meglio quelli che vanno con le escort...almeno la' vi è il lato concreto della faccenda....

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Domenica 26 Gennaio 2020 14:14

Comunque, è tutto nero su bianco....!  (su Milano ci sono 1486 profili!)

Leggetevi "Le regole"!

 

Ciao sono Silvia, ho 26 anni e ho cominciato a lavorare come Hostess per cene da circa quattro anni.

Come spesso accade, ho iniziato per caso in una nota discoteca di Milano dove facevo la ragazza immagine nei weekend. Come ragazza immagine il mio compito era quello di presenziare alle serate, attirare l’attenzione con look particolari, essere sorridente e sapermi muovere sulla pista da ballo. Era divertente, poco impegnativo, ma guadagnavo il giusto per pagarmi qualche extra.

Mai avrei pensato che nel giro di pochi mesi la mia ‘immagine’ sarebbe diventata la mia miniera d’oro! Un inaspettato up grade ad accompagnatrice per cene, detta anche hostess per cene, ha dato una svolta al mio conto in banca.

DIVENTA UNA HOSTESSWING REGISTRATI QUI ORA

A prima vista, potrebbe sembrare che tra ‘ragazza immagine’ e ‘hostess per cene’ non ci sia tanta differenza, ma non è così: i ruoli sono diversi e anche i guadagni lo sono.

La ragazza immagine nei locali deve solo apparire e all’occorrenza ballare, raramente capita di dover intrattenere i clienti. Insomma, a parte un look sexy e una certa avvenenza, non sono richieste doti particolari per svolgere questa professione.

Sono sincera, anche nelle serate più movimentate, dove mi scatenavo in pista, il tempo non passava mai. Mi annoiavo, mi sentivo come una bella statuina ammirata dagli uomini e, a volte, criticata dalle donne. Per non parlare del cachet, una nottata intera a sorridere e ballare sui tacchi alti per 80/100€ a servizio.

Accompagnatrice per cene sì, escort no

La svolta è arrivata quando il titolare di una discoteca dove lavoravo ogni tanto, mi fece una proposta.

Mi disse: “Silvia, mi serve un servizio da accompagnatrice per una cena con cinque manager di una multinazionale qui a Milano. Una delle ragazze che avevo contattato mi ha dato buca, potresti sostituirla tu domani sera?”

Al momento pensai le peggio cose. La definizione di ‘accompagnatrice’ mi faceva suonare 100 campanelli d’allarme. Ok, cubista o ragazza immagine ci sto. Ma escort no! Quindi senza troppi peli sulla lingua gli espressi il mio pensiero.

“Ma cosa hai capito?” – ricordo che mi rispose allibito – ” E’ evidente che non sai come funzionano queste cose.”

Mi descrisse nel dettaglio qual è il ruolo di una ragazza che fa la accompagnatrice per cene e fu una rivelazione! Praticamente mi si chiedeva di essere semplicemente me stessa.

Ho scoperto di essere perfetta come Hostess per cene di lavoro

Mi spiego meglio.

Chi fa questo lavoro deve essere portata per le PR e avere una discreta cultura generale (io sono diplomata al liceo scientifico e ho dato 6 esami alla facoltà di Scienze politiche), deve essere spigliata, deve saper conversare, deve anche sapersi vestire in modo consono ai vari eventi che si presentano.

Ma l’aspetto fondamentale è: niente sesso. Infatti, l’accompagnatrice per cene non c’entra niente con una escort. Fare sesso non è incluso nel servizio. Questo i clienti lo sanno, quindi può capitare che ci provino, (spesso) ma il limite lo stabilisco sempre io.

Ora, se vi state chiedendo quanto guadagna una hostess per cene, ecco la risposta: tanto!

Per partecipare alla cena, il titolare mi propose una cifra pari a quello che guadagnavo per una serata come ragazza immagine, ma avrei lavorato solo 2-3 ore e per lavoro si intende mangiare, bere, dialogare e soridere. Naturalmente accettai la proposta.

Le sera della mia prima cena da hostess ero nervosissima. C’erano altre tre hostess con me, ma non le conoscevo e non sapevo come sarei stata accolta.

Tutto filò liscio, i manager erano uomini divertenti che avevano solo voglia di rilassarsi con delle belle ragazze al tavolo, anche le mie colleghe (due di loro sono poi diventate mie carissime amiche) furono splendide con me, la solidarietà femminile esiste eccome!

Passai una serata piacevole, grazie anche alla qualità dei clienti, ancora ne conservo il piacevole ricordo. Al tavolo si scherzava, ma si parlava anche di argomenti più seri; ebbi modo di sfoggiare un po’ della mia cultura e della mia ironia. Finalmente mi sentivo valorizzata come persona, non solo come donna ‘immagine’. Insomma sembrava tutto fin troppo facile per essere vero. Ma era proprio così. Ero stata ben pagata per cenare in compagnia di persone piacevoli ed educate. Addirittura uno dei manager mi invitò a fare un viaggio di piacere con lui a Parigi. Ne fui lusingata, ma rifiutai.

Alla fine di quella prima serata avevo già chiaro che non sarei più tornata a fare la bella statuina in discoteca, così cercai nuovi ingaggi per fare l’accompagnatrice per cene. Ecco in breve come è iniziata la mia carriera da hostess/accompagnatrice per cene, eventi vari e viaggi.

Non tutte le uscite da accompagnatrice sono divertenti

E’ vero che non tutti i clienti sono simpaticissimi. Molti uomini amano avere un harem intorno quando sono seduti a cena, anche solo per fare un selfie o per risultare più interessanti agli occhi delle altre donne. Non sempre la compagnia è divertente ed entusiasmante ahimè, ma è sempre meglio guadagnare una media di 40€ l’ora, per mangiare, bere e parlare con persone poco interessanti, piuttosto che fare fotocopie a 6€ l’ora dalle 8 di mattina in un triste ufficio o fare la ‘ragazza immagine’ ore e ore sui tacchi in una fiera o in un locale. Questo almeno è il frutto della mia esperienza.

Essendo una Hostess freelance, decido io quando lavorare e con chi

Mi sono creata un discreto giro di conoscenze a Milano, ho i miei clienti fissi, altri clienti mi arrivano dal passaparola, più tantissimi contatti che mi arrivano dal web. Sono una freelance, non uso agenzie, mi promuovo online su siti dedicati a questi servizi e non devo riconoscere una percentuale del mio lavoro a nessuno. Se volessi potrei lavorare anche sei sere a settimana solo su Milano, che città meravigliosa! Ho colleghe che lavorano benissimo come hostess per cene a Roma, ma io amo Milano e sarà difficile che mi sposti da qui.

Milano non è certo economica e il mio lavoro di hostess richiede un guardaroba sempre aggiornato, che grazie ai miei guadagni, non è più un problema. Diciamo che oramai da Zara ci vado solo per sfizio, non per necessità come mi capitava qualche anno fa. Sì, con questo lavoro mi mantengo bene e ho anche tempo per preparare gli esami che mi mancano alla laurea… ma qui è la voglia che manca!

Se consiglio questo lavoro ad altre ragazze? Certo che sì. Io ho risolto i miei problemi economici semplicemente usando la mia persona, non solo il corpo, ma anche la mia cultura, il mio sorriso, la mia innata sensualità e il mio senso dell’umorismo.

Certamente non è un lavoro adatto a tutte le ragazze. Non solo perchè madre natura non ci ha dotate tutte dello stesso equipaggiamento, anche se questo si può ovviare con fascino, simpatia e chirugia?

Ma diciamo la verità: sostenere una conversazione intelligente, essere divertenti, rifiutare con eleganza le avance non gradite, saper stare al proprio posto o ascoltare discorsi poco interessanti del cliente di turno con aria coinvolta, non è da tutte!

Ecco perché mi sono permessa di stilare un piccolo vademecum per chi sta pensando di fare l’ hostess per cene, sono oramai parecchi anni che mi mantengo con questo lavoro, una certa esperienza ce l’ho!

Regole fondamentali per essere una perfetta Hostess per cene:

  • devi mostrare interesse al dialogo e sorridere sempre, mantenendo però il giusto distacco
  • non devi mai guardare l’orologio (al massimo dai un colpo d’occhio furtivo al telefonino per vedere l’ora) è brutto vedere che ti stai annoiando
  • mai usare il cellulare per telefonare e nemmeno per chat o social, a meno che non sia espressamente richiesto dalla circostanza
  • il look deve essere giusto per l’occasione: no zoccola, ma neppure santa e il tacco è ovviamente d’obbligo
  • usate un secondo cellulare durante questi servizi, perché è inevitabile che vi chiedano tutti il numero ed è brutto dire no
  • è inevitabile dare l’amicizia su Facebook o altri social a molti sconosciuti del tavolo. Io mi sono creata un doppio profilo e sul cellulare del lavoro uso solo quello
  • è necessario avere attitudine al dialogo, essere una persona divertente e non musona ed avere interessi a 360 gradi per partecipare a qualsiasi tipo di conversazione
  • altra cosa importante per poter lavorare bene anche con gli stranieri (che a Milano sono molti) è conoscere l’inglese, ma ovviamente più lingue parlate, meglio è
  • dite che siete fidanzate anche se non è vero, in questo modo potete difendervi meglio dalle avance non gradite
  • ultima cosa occhio al numero di drink che bevete, regola tassativa non perdere mai il controllo della situazione!

Buon lavoro


 Last edited by: gianlini on Domenica 26 Gennaio 2020 14:16, edited 1 time in total.