un giudice dà fastidio alla narrativa ufficiale? la intimidiamo:
In un comunicato stampa, l’ordine psicologi toscano scrive:
13 luglio - L’Ordine degli Psicologi della Toscana, riguardo alla revoca della sospensione di una nostra iscritta decisa con procedimento di urgenza dalla giudice del Tribunale Ordinario di Firenze, sta lavorando con i propri legali per difendersi attraverso le più opportune forme e nelle sedi preposte, nel rispetto della legge e a tutela della Salute della comunità.
Ricordiamo a tutti che gli ordini sanitari, quale è l'Ordine degli psicologi della Toscana, sono obbligati a rispettare il decreto legge 44 del 2021 sull’obbligo vaccinale.
Non accetteremo obtorto collo questo provvedimento. Pertanto ci opporremo nelle opportune sedi.
Il tono mi pare tetro e vagamente minacioso.
Perché?
Perché dice “ci opporremo nelle opportune forme e sedi”.
All’orecchio di un giurista, dunque anche a quello della giudice che ha emesso quel decreto, quei plurali sono molto significativi.
Infatti l’impugnazione di un decreto cautelare urgente, si propone in una sola forma (il ricorso) e in una sola sede: avanti al giudice (collegiale) dell’opposizione cautelare. Punto.
L’uso del plurale, invece, qui ventila anche altre reazioni, affinché all’orecchio della giudice possa echeggiare un sottinteso e lugubre guai a te, anima prava!
Per esempio: forse si allude alla sede disciplinare (avanti al csm) contro la giudice rea di disallineamento; forse quella civile risarcitoria di responsabilità professionale; magari quella della denuncia penale per chissà quale ipotesi di abuso possano arrivare a ipotizzare “l’ordine con i suoi legali…”.
Il sottoscritto, che ha fatto il magistrato per quasi 40 anni, conosce bene quali e quanti possano essere i mezzi, sottili o grossolani, attraverso i quali, una parte in causa, immancabilmente la più forte, cerchi di veicolare la sua intimidazione al giudice che deve decidere su qualcosa che le interessa.
Questa somma continua di minacciose pressioni può sortire su ciascun giudice due tipi di effetti: può renderlo pavido e remissivo verso gli interessi dei potenti (perché son loro che potrebbero nuocergli di più), oppure può renderlo incredibilmente coriaceo e refrattario a ogni minaccia.
Son certo che la coraggiosa collega, leggendo il suddetto comunicato stampa reso dall’ordine toscano degli psicologi a processo aperto (cosa di per sè di inaudita gravità, oltre che di pessimo gusto e indice di impudente protervia), saprà opporre, col sorriso sulle labbra, il gesto che ho sempre fatto e le parole che ho sempre detto in questi casi…