Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia ¶
By: gianlini on Giovedì 29 Dicembre 2022 18:30
Continuo a non capire il senso di questi post, Xtol.
Cosa vorresti dimostrare?
By: Morphy on Giovedì 29 Dicembre 2022 14:38
Pensiamo positivo con la Ferragni supercarrozzata. Questo è il vero Natale, altro che quei pezzenti che fanno la fila alla Caritas. Viva i ricchi...
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...
By: gianlini on Giovedì 29 Dicembre 2022 12:00
Perchè quella è la notizia che vende. Perchè quella è la loro mentalità. La mentalità comune, se vuoi.
I giornalisti poi non escono quasi mai dal perimetro della loro redazione e se lo fanno è per saltare nello studio televisivo di qualche tolk sciò, quanti ne vedi che vanno in giro?
Quanti pensi che abbiano realmente contatti con gente di tutte le estrazioni sociali*? quanti pensi che abbiano l'umiltà necessaria per ascoltare e non solo per proferire certezze?
A Milano il volontariato è diffusissimo perchè è il grande hobby dei benestanti, e sono tutti alla ricerca di qualcosa da fare per "aiutare". Quindi non è il bisogno che crea l'aiuto, ma l'inverso, il volontariato che crea la propria domanda di aiuto.
Pensa che alla mensa di Sant'Egidio c'è talmente tanta offerta di volontari, che puoi andare una sola volta al mese a servire pranzo o cena.
Questo non vuol dire che non ci siano sacche di bisogno e necessità, però sono molto limitate e riguardano per lo più cittadini italiani solo in casi di patologie psichiche o psichiatrice, malattie gravi ed invalidanti e situazioni di grossa emarginazione sociale per magari storie di tossicodipendenza o altre dipendenze.
* il mio amico che ho postato è un milionario, ma la mia ex fidanzata peruviana era una clandestina cresciuta in uno dei barrios più marginali di Lima, in mezzo ho i miei amici del liceo dirigenti ma anche qualche collega tassista con la terza media......le mie fonti sono estremamente varie
By: Morphy on Giovedì 29 Dicembre 2022 11:40
Gianlini, allora bisognerebbe chiedersi come mai i giornalisti mainstream (la feccia della feccia) del Corriere diffondono queste fake news. Si perchè se è come dici tu, di fake news si tratta. Mi pare impossibile che le cose che hai detto sulla fila alla Caritas, le sai solo tu e il tuo amico...

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...
By: pana on Giovedì 29 Dicembre 2022 11:24
a proposito di spreco alimentare...
Lo spreco alimentare domestico vale 15,6 miliardi l’anno in Italia - Il Sole 24 ORE
By: gianlini on Giovedì 29 Dicembre 2022 11:01
Morphy, penserai che è tutto costruito, ma ieri avevo girato la notizia ad un amico e qualche secondo fa mi ha girato l'audio che allego

By: gianlini on Giovedì 29 Dicembre 2022 08:28
Morphy, dovresti vedere chi è in fila per capire che i sindacati non hanno alcun motivo per difendere questa gente.
Ad occhio (non dalla foto, parlo di occhio reale, io ci passo quasi quotidianamente perchè si trova su un tratto della circonvallazione che si percorre spessissimo, e l'altro Pane Quotidiano è su viale Monza, altra arteria che si percorre abbastanza spesso) la percentuale di italiani è meno del 10 %. Molti degli italiani sono anziani che vanno lì per "cuccare" la badante ucraina o sudamericana (di solito semialcolizzata) che poi si portano a casa (per lavori che non sono quelli del cambio del pannolone......)
Moltissimi sono donne e bambini magrebini, che vivono in case popolari alle spalle del contribuente italiano dato che sono famiglie numerose e che scalano le classifiche di attribuzione, che non hanno niente da fare tutto il giorno (guai a lavorare per quelle donne) e che non si fanno alcuna remora ad andare ad elemosinare la pagnotta e la pasta lì. Tanto altro non hanno da fare.
Tieni conto che le derrate alimentari provengono per lo più dagli eccessi di produzione e/o di invenduto di aziende e grosse catene di supermercati, Sono cioè prodotti che acquisti a caro prezzo al supermercato e lì te le danno gratis.
Per ultimo c'è la fascia di chi prende quello che viene distribuito, e in un mercato a cielo aperto poco distante, lo rivende.....Oltre a rivendere quanto proviene da ricettazione di furti negli appartamenti.
Diciamo che forse il 20 % ha realmente necessità di essere lì. Direi più che altro le badanti che rimangono senza lavoro (e spesso senza casa) da un giorno con l'altro perchè muore l'anziano che curano, muratori rumeni o bulgari che per età ormai nessuno più fa lavorare e qualche disoccupato meridionale che ha tentato la fortuna a Milano.. Gli altri sono a sbafo o addirittura per guadagnarci qualcosa.
Infatti di clochard quasi non ve n'è.
Non bisogna confondere la fila al Pane Quotidiano con la fila delle persone che va alla mensa dei Poveri, ad esempio dell'Opera San Francesco. Lì la composizione etnico-sociale è completamente diversa. Se noti, in fila al PQ praticamente non ci sono africani e asiatici (intesi come bengalesi, indiani, pakistani). Perchè tendenzialmente lavorano (o spacciano). E se vanno alla mensa dei poveri la sera è perchè gli fa comodo un pasto caldo servito e preparato. Ma in fila al PQ non li trovi.
By: Morphy on Giovedì 29 Dicembre 2022 00:21
Ma non esistono più i sindacati che vanno ad aiutare questa povera gente? Cavolo, in fila per un tozzo di pane, se togli minorenni e over 75 (che non penso ci fossero), c'era un milanese su 100. Ma come si è ridotta Milano?

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...
By: Ganzo il Magnifico on Mercoledì 28 Dicembre 2022 23:00
Milàn l'è sempre un gran Milàn...

Slava Cocaïnii!
By: pana on Mercoledì 28 Dicembre 2022 13:05
emergenza criminialita insicurezza
causa rom, e poi sinti, zingari immigrati richiedenti asio, negher, gialli, profughi, vegani , pastafariani,etc..etc..
L'ex vigilessa, 51 anni, è accusata di aver ucciso la madre di 84 anni e di aver ridotto in fin di vita il padre. L'uomo, con un filo di voce, era riuscito a fare il suo nome.
By: Ganzo il Magnifico on Martedì 27 Dicembre 2022 22:47
PC Anti, nessuno ti obbliga di fare il lavoratore dipendente.
Slava Cocaïnii!
By: antitrader on Lunedì 26 Dicembre 2022 17:09
Tra gli effetti collaterali della flat tax ce n'e uno di cui nessuno parla: l'ulteriore emarginazione
del lavoro dipendente.
Facciamo due conti, si parte sempre dai numeri, il resto son solo cazzate da stupidissimi webbeti:
Un dipendente che piglia 1500 netti/mese per 15 mensilita' (nel conto ci mettiamo anche il TFR), incassa
22.500/anno netti e costa all'azienda 44.000.
Se il tizio si licenzia, apre la partita IVA e si mette a flat tax e fattura i 40k all'azienda succede una cosa
molto divertente: Considerando che, in relazione al codice ateco, il fatturato viene ridotto del 25/30%
a titolo di spese non ducumentate, hai un imponibile di 30.000 euro sui quali paghi 4500 di IRPEF (o 1500
in regine di startup). A questo devi sommare circa 8000 di contributi, alla fine ti restano circa 8000 in
piu' rispetto allo status di dipendente. Ovviamente perdi tutte le garanzie del dipendente per cui e'
consigliabile solo a individui con una buona professionalita', sopratutto manuale.
Morale della favola, il capitalsmo, pur con le sue nefandezza, concede a tutti delle opportunta'.
Certo, se poi ti metti nella zucca (vuota) di voler fare il calciatore, il ballerino, il musicante, il tronista,
il comunicatore, lo sparacazzate e tutte le stronzate indotte dalla frequentazione massiva del webbe
allora te le vai a cercare, a meno che non sei la figlia di Monica Bellucci e, in tal caso, a 18 anni sei
gia' una modella affermata.
Poi alla fine se la pigliano con l'assessore, il prefetto, il sindaco, il prete e il farmacista, in realta'
l'origine di tutto e' sempre (o quasi) il libero arbitrio.
P.S. non e' certo un caso se la flat tax esiste solo nei paesi con le pezze al culo.
Aggiorna il browser per visualizzare correttamente il sito.