By: hobi50 on Mercoledì 30 Settembre 2015 12:59
Ogni tanto si torna alla vaexata questio se nel trading ci vuole "PANZA" o se invece esistono METODI (su base statistica,su base macro o altro ).
Chi ha "panza" è un unto del signore e ...vada in pace che non ha bisogno di nulla.
I metodi su base statistica ,grazie alla tecnologia e a qualche aiutino tipico delle elites che ricevono i dati di mercato un attimino prima degli altri,mi sembra siano i più performanti.
Ma è "roba" da superfighi.
I fondi macro ,per canto loro ,ogni tanto sbagliano ( ed anche questa è comunque roba da superfighi ).
Poi vi sono i metodi che si basano su idee( e sono quelli che mi interessano di più ).
Araba Fenice dice di saper misurare il rischio di ogni prodotto o di una classe di prodotti.
Se è vero ,ha acquisito un plus su cui effettivamente basare il trading.
Io da 10 anni opero solo in opzioni perché ho concepito un sistema che fa esattamente il contrario di quello che fanno gli altri operatori.
Sono venditore naked quando la grandissima maggioranza è compratore.
Non apro posizioni e ...poi aspetto la data di scadenza per vedere se ho vinto od ho perso ma gestisco ogni giorno la posizione.
Se perdo ,perdo su quantità modeste perché vendo pesante all'inizio ed aggiusto la posizione con vendite che diventano man mano più piccole.
Cosicché il fine mese è per me il tempo di fare i conti ...e non di operare.
Invece ,gli altri,aprono le posizioni più grosse proprio sul fine mese perché si illudono di "difendere" una posizione in perdita.
Pago (relativamente ) meno commissioni perché le posizioni non le bilancio "chiudendo" e "spostando" ma "aggiungendo ".
Ci sono altri comportamenti (non li definirei tecnicismi ) che consentono di "bilanciare "la posizione (anche se ogni tanto bisogna avere la forza di leggere mark to market spaventosi .
A parte questo necessitano soprattutto due cose non così comuni : cervello e soldi per i margini.
Hobi