By: marcb on Lunedì 08 Agosto 2011 21:38
Zibordi,
Da buon ingegnere elettronico Io la pagnotta qui in Silicon Valley me la guadagno con i numeri e mi fa sorridere come lei abbia assunto invariata la proporzione tra la popolazione del nord e quella del sud dal 1860 trascurando che nel mezzo ci siano state due guerre mondiali e il flusso emigratorio verso le Americhe.
La popolazione del Regno delle due Sicilie nel 1855 era stata rilevata pari a circa 8 milioni e quella del Regno di Sardegna di circa 5 milioni. Quindi il rapporto tra le due popolazioni e quasi il doppio del numero 1/3 de Lei citato.
In un altro suo post sul declino dell’impero romano lei aveva giustamente fatto notare che una nazione va in guerra per depredare la ricchezza degli stati vicini.
Nessuno fa la guerra per occupare uno stato povero con le pezze al c.ulo (pardon my French).
I Piemontesi avevavo le casse dissanguate (NON SOLO PER LE SPESE MILITARI) e il vicino Regno delle due Sicilie faceva molto gola.
Infatti il Regno delle due Sicilie era uno stato molto ricco, con una florida agricoltura, dove il commercio con altri stati era attivissimo.
Il debito pubblico era un quarto di quello del Piemonte.
Per la buona amministrazione e le finanze oculate la Borsa di Parigi, allora la più grande del mondo, quotava la Rendita dello Stato napoletano al 120 per cento, ossia la più alta di tutti.
Il primo tratto di ferrovia sul suolo italiano fu la tratta Napoli-Portici.
Ebbe la prima rete di gas e il primo telegrafo elettrico di tutto il territorio italiano di allora.
Nella conferenza internazionale di Parigi del 1856 fu assegnato al Regno delle Due Sicilie il premio di terzo paese del mondo, dopo l'Inghilterra e la Francia, per sviluppo industriale.
Come fa lei a scrivere
“A livello di stato erano indietro organizzativamente e tecnicamente” ?
Quanto al suo comment che I meridionali si dovrebbero vergognare di essersi arresi senza combattere la invito a riflettere che sul fatto che i meridionali si sono battuti eccome, ma contro il re di Napoli.
Purtroppo i Savoia poi si sono dimostrati una banda di criminali peggio dei Borboni.
I meridionali quanto a coraggio di battersi per ideali non sono mai stati secondi a nessuno
http://archiviostorico.corriere.it/2010/maggio/29/Risorgimento_meridionale_tutti_quelli_che_co_9_100529033.shtml
Trovo poi completamente privo di evidenza il suo ultimo commento che sembra suggerire che la causa dell’indebitamento di Lombardia e Trentino siano I meridionali immigrati negli ultimi 60 anni.
Io conosco molti settentrionali purosangue al 100% che si indebitano non per comprare casa, ma per comprarsi la macchina sportiva e andare ai Tropici a fare le vacanze.
Lo ripeto, gli immigrati meridionali facendosi il mazzo alla FiAT e nelle fabbriche di Milano hanno reso possible il bom economico degli anni sessanta altro che essere responsabili dell’attuale debito del nord.
Io sono meridionale e l'unico debito che abbia mai fatto sono stati per comprami la casa. Mutuo oggi pagato totalmente.
Qui in Silicon Valley ci sono arrivato senza conoscere nessuno, ma laureandomi a pieni voti a Mlano e poi ottenendo una borsa di studio dalla University of Notre Dame per la grad school di ingegneria.
Anche se vivo in California a differenza degli americani Io la mia carta di credito la pago ogni mese fully!
Mai pagato interessi.
Conosco invece molto americani di origine nord europea (tedeschi, inglesi, olandesi, ecc…) che ogni mese pagano solo il minimo del loro debito sulla carta di credito in pratica solo gli interessi sul loro debito.
Io quando vedo la cartina d’Italia non vedo Piemontesi, Laziali, Calabresi,… vedo solo gli Italiani che sono uniti da secoli di storia e cultura commune.
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OTM, un paese con una popolazione tripla di un altro che ha lo stesso PIL produce 1/3 del reddito dell'altro PROCAPITE
Come faccia uno ha copiare ed incollare numeri che indicano il contrario di quello che vuole sostenere non lo capisco.
La popolazione del Piemonte e Liguria Sardegna oggi è di 4.4 + 1.6 milioni+1.6 = 7.6 milioni di persone
La popolazione di Campania, Sicilia, Puglia, Basilicata, Abruzzo-Molise, è
di 5.8 mil + 5.5 mil + 4 mil + 1 mil + 2 mil +1.7 mil = circa 20 milioni di persone
Nel 1860 la popolazione del nord era IN PROPORZIONE forse uguale ad oggi, forse un poco minore perchè non c'era stata l'immigrazione del sud, le proporzioni erano simili credo (non trovo dati del 1859...) Quindi se il Regno del Piemonte aveva circa 1/3 della popolazione del Regno delle Due Sicilie e il PIL era uguale cosa ne deduci ? Che il suo reddito PROCAPITE era circa un terzo !!!!
Per il debito e la moneta è vero che il Piemonte si appropriò dell'oro del Meridione e ci pagò i suoi debiti. Ma un paese così piccolo come era il Piemonte-Sardegna-Liguria che intraprende una serie di guerre per conquistare il resto dell'italia (cioè 7 milioni di persone che ne conquistano circa 35 milioni) SI E' INDEBITATO PER L'ESERCITO perchè voleva conquistare l'Italia, non come adesso per tenere su l'economia!. Perchè all'epoca il bilancio militare era i 2/3 della spesa pubblica, mica erano spese di pensioni, sanità, impiego pubblico.... Non c'entra con la prosperità, nel XIX secolo si indebitavano molto i paesi che andavano molto in guerra, la Francia era sempre indebitata perchè combatteva sempre, la Spagna non era indebitata. La Spagna era simile al Regno delle Due Sicilie, era relativamente povera e non era indebitata. Il Regno delle Due Sicilie non aveva speso niente per l'esercito, cosa dimostrata dal fatto che 2 o 3 mila volontari male armati lo hanno sconfitto subito. Era meglio se si indebitavano e si armavano così si difendevano !
E' stata una vicenda in qualche modo simile a quella del Nord in America che attacca il Sud esattamente nello stesso anno e lo conquista con il pretesto della schiavitù, ma sotto sotto per motivi economici. Ma almeno il Sud Confederato in America ha lottato ferocemente per quattro anni nonostante fosse in inferiorità numerica schiacciante e ha persino rischiato di vincere fino all'ultimo. Il Regno delle Due Sicilie ha resistito un mese, i soldati di Francesco I non hanno quasi combattuto, nessuno si è arruolato volontario per difendere il paese. E' stato uno degli sfaceli militari più scandalosi della storia europea. Se fossi meridionale mi vergognerei di quello, non di eventuali differenze di reddito procapite che sono poi sempre relative, ma come si fa a perdere in guerra così ?
Come hanno fatto due o tre mila garibaldini a conquistare così facilmente un regno di 12-13 milioni di abitanti, come se fosse stato un sultanato mediorientale o l'India che gli inglesi conquistavano con mezza battaglia dopodichè tutti fuggivano e si arrendevano subito ? A livello di stato erano indietro organizzativamente e tecnicamente (poi con il brigantaggio hanno combattuto, ma come stato fu un disastro)
(Per quanto riguarda l'indebitamento in Trentino o Lombardia l'indebitamento per famiglia ad esempio è il triplo che in Sicilia o Calabria, ma da 60 anni... dal che deduci cosa ?)