By: antitrader on Giovedì 03 Novembre 2011 02:23
"che se vuole davvero l'europa deve essere pronta ad avere un prestatore di ultima istanza."
Paolo, mi par di capire che tu hai fatto l'imprenditore quindi, al netto degli hobby filosofeggianti, dovresti essere una persona concreta.
Ma cosa vuoi prestare a uno che ha 1900 miliardi di debiti e, come se non bastasse, va al bar a raccontare che lui e' piu' ricco di tutti?
Fatevene una ragione, le colpe son tutte interne, avete preso una cantonata pazzesca a mandare al potere quella gente li'. La cosa che fa piu' orrore e' che nel pdl le giovani leve sono state selezionate solo in base a 2 requisiti: requisiti estetici e, sopratutto, capacita' di raccontar palle a raffica dietro adeguato addrestamento. Per fortuna che qualcuno comincia a rispondergli come si sarebbe dovuto fare da tempo: "ma te sei fuori di testa!". Non a cas l'unico ministro con una quelche competenza in materia finanziaria e' stato messo dietro la lavagna.
Chi pensa che la Merkel dovrebbe salvare questo governo italiano e' completamente fuori di cotenna. Tutte le cose, una volta capite, sono semplici, sono i cialtroni a volerle far apparire complicate per pescare nel torbido.
Il debito va ridotto. (punto) quindi o metti la patrimoniale o tagli i salari. Peccato pero' che in epoca di cialtroneria dilagante quando si parla di tagli ai salari si pensa sempre al bidello, al postino o al vigile urbano.
Cazzzzzzz vuoi salvare??? Leggi qui, hanno aumentato i contributi a cococo che mai prenderanno la pensione:
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LE MISURE - Tra i provvedimenti più sensibili quelli sul lavoro: zero contributi per tre anni sulle nuove assunzioni di apprendisti nelle aziende fino a 9 dipendenti; l’aumento di un punto per i contributi previdenziali dei co.co.pro; riduzione del 25% dei contributi per l’assunzione di donne con contratto di inserimento; più spazio di manovra alle Regioni per definire il gettito Irap con la possibilità di dedurre il costo del lavoro variabile. Tra le altre misure previste dovrebbe esserci la conferma delle dismissioni e della valorizzazione del patrimonio pubblico per un valore di 5 miliardi all’anno per il prossimo triennio. Verrà anticipata la liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali, la derogabilità delle tariffe minime degli ordini professionali e la possibilità di costituire società di capitali. Nel maxi emendamento sono previste anche agevolazioni fiscali sul project financing per le grandi opere e sui concessionari agendo sia sull’Ires che sull’Irap. I capitoli legati alle norme per aumentare la concorrenza (già varate a luglio) riguardano il gas, la distribuzione dei carburanti, la Rc auto e il trasporto pubblico locale. Previsto anche lo snellimento del contenzioso per la giustizia civile.
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P.S. han gia' cominciato il tiro al piccione, sta venendo giu' tutto. Domani gli tirano un calcio nel cul tra indici che tracollano e rendimenti che volano. Ci voleva la Merkel per liberarci!