By: Moderatore on Mercoledì 01 Maggio 2013 16:41
sì, è importante saper di essere rappresentato da uno della tua gente, qualcuno in cui ti riconosci, appunto uno di Modena. Perchè come dice la signora..."occorre... affermare il fatto che la nostra società ormai è meticcia e multiculturale...".
Deve esserci stato un referendum che ha deciso che l'Italia diventasse un paese meticcio e multirazziale e multiculturale, ma si vede che ero via perchè non lo ricordo.
Comunque in Congo quando arrivano degli stranieri, anche solo regione limitrofa, puntano molto sulla loro integrazione.
^"Congo, aumentano i massacri tra i civili"#http://www.repubblica.it/solidarieta/emergenza/2011/03/09/news/congo-13401341^ febbraio 2011... sono state uccise circa 1.850 persone e sequestrate altre 2.377, tra queste, 809 sono i bambini rapiti. Cifre sconvolgenti che si sommano ai massicci trasferimenti forzati della popolazione: oltre 281.000 persone sono state finora sfollate.....
...Gli stupri di massa. Come più volte denunciato dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani lo stupro di massa delle donne in Congo continua ad essere un'arma di guerra ..
^"Congo, uccisi a colpi di machete, video"#http://www.youtube.com/watch?v=rAkjE0pw0h4^ (100 abitanti massacrati a colpo di machete...) 2009
^"Congo:dopo massacri è emergenza profughi"#http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2012/11/16/Congo-dopo-massacri-emergenza-profughi_7810964.html^ 16 novembre 2012
A proposito hanno mai chiesto scusa per ^L'eccidio di Kindu#http://it.wikipedia.org/wiki/Eccidio_di_Kindu^ ?
... avvenne l'11 o il 12 novembre 1961 a Kindu, nell'ex Congo belga, dove furono trucidati tredici aviatori italiani, facenti parte del contingente dell'Operazione delle Nazioni Unite ...All'arrivo dei congolesi, sempre più numerosi e minacciosi, gli italiani che sono disarmati, cercano di barricarsi all'interno dell'edificio ma vengono catturati. I pochi malesi di guardia vengono disarmati e malmenati. Il primo a morire è il tenente medico Remotti che tenta di fuggire. I dodici italiani superstiti vengono assaliti; poi pesti e sanguinanti, con il cadavere di Remotti, vengono caricati su due camion, portati in città, e scaricati dove termina la via principale, L'Avenue Lumumba Liberateur, davanti alla prigione, una costruzione bassa di mattoni rossi circondata da una muraglia.Alle prime luci della sera i militari italiani vengono finiti con due raffiche di mitra. Poi una folla inferocita si scaglia sui corpi martoriati e ne fa scempio a colpi di machete...