HUMOUR (politico-finanziario)

 

  By: duca on Lunedì 07 Novembre 2011 20:41

Noi in realtà siamo messi benissimo....... dovremmo solo andare a vedere il bluff...... quando uno a pochi debiti il problema è suo, quando ne ha molti il problema è del creditore. Eheheheheh Noi siamo il terzo debitore del mondo dopo USA e Giappone...... ergo se saltiamo noi saltano tutti....... l'unico vero problema è non farci fottere dai banchieri USA, Tedeschi e Francesi. Hehehehe... lo dico scherzando, ma con un fondo di verità........ bisogna andare a "vedere" il bluff. altro che commissariamento......

 

  By: duca on Lunedì 07 Novembre 2011 20:37

Defil anche tu....... ma credete tutti che sia il berlusca il male assoluto? Ma ci credete veramente? Ma allora come mai l'Islanda, la Grecia, l'Irlanda il Polrtogallo e la spagna sono messi come noi o peggio di noi...... là non c'era il Berlusca.

 

  By: long on Lunedì 07 Novembre 2011 20:28

Long, non oso neanche immaginare cosa accadrà "al mondo" se domani il Berlush ottiene la fiducia... ahahahaha ma stai attento ad una cosa....... se cade, le borse salgono, ma dopo...... con chi credi di governare.. con Di pietro.. bersani, vendola, fini.....casini..... mamma mia.. che dulorrrrr, bisogna fare un GOLPE IN PIENA REGOLA, potere agl'industriali, fuori il marcio dall'Italia! ma micca prezzemolo, montezemolo.. quello e' un sanguisuga.....i veri industriali e ce ne sono tanti!

 

  By: defilstrok on Lunedì 07 Novembre 2011 20:09

Long, non oso neanche immaginare cosa accadrà "al mondo" se domani il Berlush ottiene la fiducia...

 

  By: long on Lunedì 07 Novembre 2011 20:06

Defil, il berlusca e' un rettiliano, ma che credi? ora anche il Di Pietro lo vuole salvare...... ha paura di essere mangiato dal rettile.... ahahahaha ci vuole un attacco chirurgico a tutto il palazzo, destra e sinistra, altroche' rottamare, troppo poco.. il tumore deve essere estirpato, sono tutti contagiati! IL PALAZZO/ Perché Di Pietro vuol "salvare" Berlusconi? Antonio Fanna lunedì 7 novembre 2011 Il governo Berlusconi all'ennesima "giornata della verità" Approfondisci IL PALAZZO/ Mannino: stavolta Berlusconi non ha i numeri MANIFESTAZIONE PD/ Bersani il "traghettatore" lancia l'anti-Renzi Scrive Antonio Di Pietro su Facebook che «prima dobbiamo avere i numeri e poi presentare la mozione di sfiducia». E specifica: «In questo momento non è tanto in discussione la sfiducia del centrosinistra quanto la presa d’atto dello sfaldamento del centrodestra». Anche il ruspante Tonino frena sui numeri per cacciare Berlusconi, e l’ex pm è uno che con il pallottoliere ci sa fare. Dunque, per l’asse che va da Fini a Vendola passando per Bersani non è ancora il momento di togliere lo champagne dal ghiaccio. Cade? Non cade? Il destino del governo Berlusconi assomiglia ai petali di una margherita che cadono. Ogni petalo è un deputato del Pdl che abbandona la maggioranza. Venerdì sera, al rientro dal G20 di Cannes, i maggiorenti del partito avevano presentato il conto al premier: una fiducia a Montecitorio non avrebbe raccolto i 316 voti di maggioranza assoluta. Berlusconi si è impegnato di persona a prendere contatto con ogni «malpancista», uno per uno. Ieri in una telefonata al convegno nazionale di Azione popolare (la componente che fa capo all’ex finiano Silvano Moffa) ha annunciato che la verifica compiuta garantisce i numeri al governo. E uno dei leader della fronda interna al Pdl, l’ex ministro Claudio Scajola, in un’intervista a SkyTg24 ha confermato che non farà mancare la fiducia. La prudenza di Di Pietro, diretta soprattutto al segretario Pd Bersani che freme per la sfiducia, confermerebbe dunque che Berlusconi sta ricompattando le file. Se dunque il governo cadrà, ciò non avverrà nei prossimi giorni a meno di altri terremoti in Borsa. Domani in Parlamento si vota sul rendiconto di bilancio e non sarà quello il terreno di scontro. Evitarne l’approvazione, infatti, non conviene nemmeno all’opposizione: la bocciatura provocherebbe sì l’addio di Berlusconi, ma legherebbe le mani anche a un eventuale governo di emergenza. Le occasioni di misurare le reciproche forze non mancano. Berlusconi al G20 ha annunciato il voto di fiducia sul maxiemendamento alla legge di stabilità contenente una grossa tranche degli interventi annunciati nella «lettera di intenti» di fine ottobre.

 

  By: defilstrok on Lunedì 07 Novembre 2011 19:54

^Non e' piu' tollerabile#http://www.youtube.com/watch?v=AqhQ4L-4dtE^ che un solo uomo, un miliardario al governo dell'Italia da circa 18 anni a parte qualche interruzione, per difendere i suoi specifici interessi economici e tutelarsi dai processi, porti il Paese al default

 

  By: defilstrok on Venerdì 04 Novembre 2011 15:51

Berluscazz dice di "non vedere altro PERSONAGGIO che possa AUTOREVOLMENTE rappresentare l'Italia all'estero"...

 

  By: alberta on Martedì 01 Novembre 2011 19:45

Le migliori di oggi dal Forum. _________________________________________ "ciao angela, ero short dax da un po e volevo ricoprirmi, non volermene, il referendum non si fa, non ti preoccupare, stasera faccio un altra conferenza stampa e smentisco tutto, tanto ora mi sono girato e sono lungo azionario. Al G20 ti offro' un caffè, sei molto cara.." _____________________________________ 1:30 PM Papandreou's call for a referendum on the EU bailout is "basically dead," says a PASOK party official, as reported by a Greek journalist. Stocks and the euro shoot higher as Europe is fixed again! [Global & FX, Breaking News] Comment! Della serie, sei su "scherzi a parte" http://www.video.mediaset.it/video/scherziaparte/scherzi/220746/vincenzo-salemme-marioli-per-caso.html

 

  By: themaui on Martedì 01 Novembre 2011 11:23

AH! AH! AH! AH!..... http://www.youtube.com/watch?v=Dwk5IiBpros

 

  By: defilstrok on Lunedì 31 Ottobre 2011 14:52

Ahahahahahah!!!

 

  By: faggio on Lunedì 17 Ottobre 2011 12:35

allora con comodo 1- i contadini toscani fino al 1946 erano mezzadri - la terra non era loro la casa non era loro ma della famiglia nobile latifondista - la situazione era migliore che al sud dove il latifondo aveva solo braccianti "a stagione" mentre in toscana come emilia o piemonte o lombardia il clima più piovoso consente e necessita di operai "365 gg" anno 2- di borghi abbandonati ce ne sono quanti vi pare tanto in genere sono di famiglie nobili che non vendono tanto non hanno bisogno 3- in toscana ci sono alcune famiglie che hanno tuttora più di 20'000 ettari a testa...

 

  By: giorgiofra on Lunedì 17 Ottobre 2011 10:47

Themaui, questa storia è di Luciano De Crescenzo, ed è una parabola emblematica che uso spesso per far capire la follia di questa società. Questa crisi economica è semplicemente una grande truffa. Esiste ricchezza sufficiente per consentire a tutti di vivere bene. Direi, anzi, che potremmo ridurre la produzione e guadagnarci tutti, godendoci la vita. E' l'avidità di denaro che spinge i grandi ricchi a manipolare le coscienze creando bisogni fittizi ed infelicità. Ho amici che hanno deciso di vivere con poco, lavorando poco. Le assicuro che sono sempre più felici e sorridenti di altri amici decisamente benestanti, ma angosciati dalla competizione e dall'insoddisfazione.

 

  By: GZ on Lunedì 17 Ottobre 2011 06:12

Beh... c'è una ristrutturazione di un borgo toscano del 1300 da parte del gruppo tedesco TUI assieme a degli inglesi per ^trasformare un paesino tra Siena e Firenze ora abbandonato#http://www.castelfalfi.it/immobili/panoramica/^, in cui abitavano solo ormai due persone, in un complesso di lusso con appartamenti, casali, alberghi, golf e ristoranti Il punto di forza non è solo il clima e il paesaggio della Toscana, ma anche queste case e castello del 1300 con i casali dei contadini de 1300 o 1400 che sono ora ristrutturati e vengono messi a 3-4 mila euro nel contesto di un paese che viene rimesso a nuovo e servito con delle attività turistiche rivole alla clientela internazionale Viene da domandarsi però: se i contadini del 1300 e 1400 potevano permettersi questi bei casolari in pietra, grandi, con soffitti alti, con delle belle volte interne, circondati da uliveti e vigneti, a fianco ad un borgo anche quello molto bello, venti volte meglio di qualunque quartiere che venga costriuto ora... sarà poi vero che nel 1300 o 1400 la gente che poteva permettersi di vivere in questi bei posti, con belle case alte di pietra, in una graziosa cittadina dove tutto sembra perfetto come archittettura, immersi in un paesaggio stupendo... che questa gente nel Medioevo era così indietro rispetto ad ora ? Che i contadini toscani del 1300 erano miserabili rispetto ai loro discendenti, che fanno gli impiegati a Roma o Milano, abitando in mezzo al cemento e all'asfalto, nei quartieri orribili costruiti in questo secolo da cui escono 25 giorni all'anno per andare in spiaggia a Rimini, o forse due giorni in giro per i borghi dell'Umbria ?^ I contadini ed artigiani che abitavano questo stupendo borgo medievale negli ultimi cinquant'anni sono tutti andati via e lo hanno abbandonato anche se è infinitamente più bello di qualunque quartiere costruito negli ultimi 100 anni. Come casa, come ambiente architettonico, come natura e probabilmente anche come qualità del mangiare ci hanno rimesso. E ora inserendoci qualche attività turistica queste case verranno prese a caro prezzo da banchieri, manager e professionisti, che potranno permettersi per 20 giorni all'anno di vivere nelle stesse case ed ambiente dei contadini medievali toscani

 

  By: epicurojr on Lunedì 17 Ottobre 2011 00:13

questa bisognava raccontarla a qei 40.000 che scesero in piazza a torino e che volevano tornare al lavoro, http://youtu.be/LVyM8i5mUAM

 

  By: themaui on Domenica 16 Ottobre 2011 23:25

E' una storia semplice ma che la dice lunga sulla crisi economica, sulla QUALITA' DELLA VITA , e su una possibile decrescita felice!!! Un tarda mattinata un Pescatore e un Banchiere si trovano al molo di un piccolo villaggio sull'oceano. Il pescatore è appena rientrato dalla pesca e nella barca vi erano diversi stupendi branzini appena pescati. Il banchiere fa i complimenti al pescatore per la qualità del pesce pescato e poi domanda: Ma quanto tempo ha impiegato per prenderli? Il pescatore, mentre esce dalla barca risponde: "in realtà solo un paio d'ore". Il banchiere un po' stupito chiede: Ma allora, come mai non è rimasto fuori per cercare di prendere piu' pesce? Il pescatore risponde: " Questo pesce è piu' che sufficiente per dar da mangiare a me e alla mia famiglia" Il banchiere sempre piu' sorpreso chiede: "ma che cosa fate durante il tempo che vi rimane libero?" "Io dormo fino a tardi - risponde il pescatore- pesco per un paio d'ore, gioco con i miei figli, faccio una bella siesta insieme a mia moglie, vado al bar del villaggio ogni sera a chiaccherare con gli amici, e passo molto tempo con la famiglia. Come vede sono sempre molto impegnato! Il banchiere si illumina e lo incalza: "io mi sono laureato alla Bocconi, ho preso l'MBA e posso aiutarti, tu dovresti passare molto piu' tempo a pescare e con i soldi che puoi guadagnare puoi comprarti una barca piu' grande e poi piu' barche. Lavorando a lungo puoi arrivare ad avere una piccola flotta di pescherecci. invece di vendere il tuo pesce al mercato del paese, puoi portarlo al mercato della città dove i prezzi sono piu' alti. potresti anche rilevare uno spazio al mercato del pesce e vendere direttamente ai negozi al fine di guadagnare ancora di piu'. Sono sicuro che ben presto ti potrai spostare a Milano e da lì potrai gestire al meglio gli affari. Il pescatore lo blocca e gli chiede: ma dimmi, quanto tempo ci vuole a fare tutto questo? Il banchiere ci pensa un attimo e risponde: "beh, dai 15 ai 20 anni". E il pescatore..."e dopo che cosa potrebbe succedere?" Il banchiere sorrideva ..." caro amico, adesso viene il bello....quando sarà il momento opportuno, potrai decidere di portare in borsa la tua azienda e così diventerai milionario" Il pescatore: "mmm milioni....e dopo?" IL BANCHIERE è oramai sicuro di aver interessato il pescatore: "una volta che ti sarai arricchito potrai ritirarti in pensione. Ti potrai trasferire in una piccolo villaggio di pescatori sulla costa, dove potrai dormire fino a tardi, pescare per puro piacere, giocare con i tuoi figli, riposarti con tua moglie, divertirti alla sera con gli amici” IL PESCATORE GUARDA CON SOSPETTO IL BANCHIERE E REPLICA: "MA SCUSA , NON E' QUELLO CHE STO GIA' FACENDO?