Pirelli & C

 

  By: GZ on Martedì 13 Febbraio 2007 20:07

Telefonica vuole investire 3 miliardi in Olimpia in modo da avere alla fine circa un 5% di Telecom e la paga l'equivalente di 3 euro cioè un 30% più del mercato con una quota del genere è un investimento che non controlla niente e che non ha senso dato visto che poi di debiti ne ha Pirelli sale di un 7% mentre Telefonica non perde nemmeno uno 0.1% commenti positivi e alzano anche il target in alcuni casi, però poi leggi non è facile capire la logica della cosa

 

  By: polipolio on Venerdì 25 Novembre 2005 18:01

non sono opinioni, ma fatti. Tutti quelli che abbiano operato in opzioni hanno visto i market maker rarefarsi o almeno gli spread divaricarsi quando il sottostante si muove più del solito (non parliamo di eventi tipo 11/9). E' un'aggravante rispetto alle 'code grasse' Per altro io le opzioni le porto spesso a scadenza soprattutto se corte, per incassare anche l'ultimo briciolo di theta [se lunghe invece solo sugli indici, e non sempre]

 

  By: m.apertura on Venerdì 25 Novembre 2005 15:01

p.s.ovviamente si tratta solo di opinioni personali e mi scuso se posso averle poste come verità assolute,nel precedente post

 

  By: m.apertura on Venerdì 25 Novembre 2005 14:59

mah..., il vero limte della black and scholes,limite del quale fischer black era ben conscio al contrario di scholes e merton, è che presuppone mercati continui e liquidi,mentre nei momenti di eplosione di volatilità il mercato delle opzioni diviene illiquido(non parliamo poi degli otc),ma se sei corto di isoalfa ed hai il fisso in mano e non hai urgenze dettate dal dover certificare un nav,puoi attendere che i market makers riaggallino,posto che nessuno arriva alle scadenze tecniche corto di opzioni. se invece uno lavora solo sullo scoperto di opzioni,probabilmente è" un uomo che non deve chiedere mai",come recitava una vecchia pubblicità.

 

  By: polipolio on Giovedì 24 Novembre 2005 23:35

Mah, avendo tempo... Per altro non dev'essere male ma poco concreto (e pieno di formalismi matematici)

 

  By: Mr.Fog on Giovedì 24 Novembre 2005 20:28

Se interessa il ^libro#http://www.bol.it/libri/scheda/ea978880616961.html^ esiste anche in italiano. Credo valga la pena leggerlo.

 

  By: polipolio on Giovedì 24 Novembre 2005 18:40

A proposito di opzioni, nel libro di Mandelbrot The Misbehavior of Markets (http://www.amazon.com/gp/product/0465043550/002-4485108-0929625?v=glance&n=283155&%5Fencoding=UTF8&v=glance) si ricorda che, a causa degli errori concettuali insiti nella Black & Scholes il mercato sottostima il rischio e quindi sovrapprezza l'equity e sottoprezza le options. In genere, quindi, è sempre bene ricordare che le opzioni è meglio comprarle che venderle (i.e. mentre quando la volatilità è bassa si comprano e basta, quando la vola è alta si presti una grande attenzione nel venderle) ----------------- Da un commento su Amazon The author renders a brilliant critique of modern finance theory. He criticizes all its components, including CAPM, the Efficient Market Hypothesis, and the Black Scholes model as being flawed. All these theories rely on two main assumptions. The first one is that market prices are normally distributed. The author, using price charts, demonstrates that market prices do not follow a normal distribution; but instead a Cauchy distribution. Such a distribution is associated with fatter tails. This means that catastrophic drop in market prices happen more frequently than a normal distribution suggests. The second assumption of modern finance is that market prices are independent of each other. Yesterday's prices have no influence on today's. The author makes a case that even if prices are not correlated, their volatility is correlated over time. Thus, big price swings tend to cluster. If a stock moved by 10% yesterday, it is likely it will move by an above average amount today even if we don't know the direction of that change. He calls this correlation of volatility (instead of price) long-term dependence. Because the two main assumptions of modern finance are flawed, all related models are flawed as they understate risk. If such models understate risk, they actually overprice stocks and underprice options, and also understate the capital financial institutions should hold to withstand market risk.

 

  By: GZ on Mercoledì 16 Novembre 2005 14:24

Questa è la moda del momento tra le gestioni specialmente anglosassoni, tutti vendono opzioni call e put contro i titoli: comprano il titolo e vendono la call, vendono scoperto il titolo e vendono la put. Ci sono dei fondi specializzati che fanno solo questo. Negli anni del boom non lo facevano perchè si guadagnava al rialzo negli anni del crollo 2001-2002 era pericoloso farlo in entrambe le direzioni. Da fine 2003 invece le borse sono positive, ma si muovono lentamente per cui sembra poco rischioso farlo perchè il tempo passa, le opzionio scadono e tu incassi il premio in molti casi Non sono capace di seguire le opzioni isoalfa non ci sono problemi di concorrenza

 

  By: AB58 on Mercoledì 16 Novembre 2005 11:37

Intanto grazie ad entrambi per l’attenzione e i dettagli tecnici. E’ giusto curiosità culturale, di norma opero solo su titoli con due tre ingressi stagionali ma se l’argomento è strettamente complementare come sembra, acquisirne i fondamentali ed un minimo di pratica operativa potrebbe rivelarsi assai utile. Sulla competenza di Zibordi non ho il minimo dubbio benchè lo legga da poco. Certo è che per la positività e l’apertura mentale che trasmette al forum il rispetto lo merita pienamente. Aldo

 

  By: m.apertura on Martedì 15 Novembre 2005 17:09

ciao aldo, non so se la richiesta di un trade simulato fosse rivolta a me o a polipolio,ad ogni buon conto per quanto mi riguarda l'operatività si svolge comprando il fisso e poi,se il trade non parte(e così parrebbe in questo caso)shortando call sul titolo in questione(ed incassando il premio). ogni isoalfa controlla un numero di titoli predeterminato:al singolo operatore la scelta se neutralizzare totalmente la posizione utilizzando un numero di isoalfa corrispondente al totale delle azioni in portafoglio od arbitrarsi coprendosi solo in parte. se ti interessa approfondire la materia un buon testo propedeutico è "la speculazione in futures ed options" di andrea milanesi per i tipi di franco angeli collana soldi,per andare più in profondità ci sono una pletora di testi in inglese,basta andare su google e digitare stock options o delta hedging. a presto p.s. non volermene se non entro in dettaglio del trade specifico ma ho due buoni motivi:1- sarei in imbarazzo nei confronti di gz e del servizio che offre 2-da tempo ho scelto di essere il solo a pagare per i miei errori

 

  By: m.apertura on Martedì 15 Novembre 2005 12:44

sì,aldo scusami,forse sono stato un po' criptico. avrei dovuto parlare di opzioni su azioni,ma rimango legato alla vecchia denominazione,sono un consevatore,pigro per di più. a presto

 

  By: AB58 on Martedì 15 Novembre 2005 12:44

Grazie, volendo farsi un minimo di cultura in merito con annesso trade simulato per eventuale maneggio in dosi farmaceutiche, che mi consigli? Aldo

 

  By: polipolio on Martedì 15 Novembre 2005 11:37

Isoalfa: Opzioni Call e Put trattate sulla borsa italiana (IDEM) aventi titoli azionari come sottostante

 

  By: AB58 on Martedì 15 Novembre 2005 11:30

volevo scrivere due o tre botte,non mi prende il separatore. questa prima tranche,in caso di discesa forte, preferisco lavorarla con le isoalfa (ancorchè sull'ordinaria, ma generalmente lo spread è favorevole alla risparmio quando vengono giù),invece di stopparla. ------------------------------------------------------------------ Perdona la mia ignoranza, che si intende per isoalfa? Aldo

 

  By: m.apertura on Lunedì 14 Novembre 2005 18:05

del fatto che quando scendono, come oggi ad esempio,tir scende,non sempre ma spesso, meno dell'ordinaria.