Anca ogi g'han ciapà Binladen, l'ISIS...

 

  By: polipolio on Lunedì 13 Settembre 2004 17:22

Xtol, scusa ma il sillogismo di Gianlini non fa una grinza: "o vuoi dire che solo in Italia i media condizionano il pubblico (ergo votante il Berluscka) mentre nei restanti 35 paesi al mondo riesce a farsi un'idea genuina e personale della politica (ergo odia Bush?)" Credo che il buon Gian volese essere provocatorio e ci sia riuscito. Personalmente non credo che i media determinino il pensiero dei votanti e nemmeno che in Italia il simpatico nano li controlli, ma questo è un altro par di maniche.

 

  By: XTOL on Lunedì 13 Settembre 2004 16:58

In 35 paesi ho la conferma che l'intellighenzia di sinistra domina i media ---------------- quindi sei capace di credere che la sx domina i media di tutto il mondo fino a poter costruire una campagna universale anti-bush... beh, se questa non è una paranoia, io sono santa maria goretti xtol

 

  By: cisha on Lunedì 13 Settembre 2004 16:57

L'immagine serve alla pubblicità perche gli acquirenti si devono in qualche modo immaginare di possede già il prodotto che comprano. Per quanto riguarda la politica (che poterbbe essere un caso estremo) l'immagine per i paesi SOTTO SVILUPPATI DEL MEDIORIENTE è tutto e tali immagini vogliono dare una corretta visione al potenziale seguace puntando proprio sull'idolatria tipica del fanatismo. Si notino le continue raffigurazioni dei vari capi e capetti sugli stendardi nei cortei, sui muri, ecc. L'immagine di cow boy bush o di bandana silvio cozza aspramente MA VOLUTAMENTE con l'mmagine sempre sobria e composta, ufficiale e diplomatica che questi hanno nella vita civile lavorativa...nè più e nè meno che manager o direttori di una grande banca d'affari. Quasi a dire...oh gente..nella vita di tutti i giorni siamo uguali a voi, quando torniamo a casa ci infiliamo le ciabatte come voi, ora abbiamo il potere ma siamo pronti a lasciarlo e la nostra vita continuerà comunque. Per l'islam invece il potere è proprio una questione di vita o di morte...ma ultimamente più di MORTE.

 

  By: gianlini on Lunedì 13 Settembre 2004 16:49

Xtol, non ho capito bene questo autogol da parte tua! In 35 paesi ho la conferma che l'intellighenzia di sinistra domina i media. La mia teoria trova una conferma non una smentita! o vuoi dire che solo in Italia i media condizionano il pubblico (ergo votante il Berluscka) mentre nei restanti 35 paesi al mondo riesce a farsi un'idea genuina e personale della politica (ergo odia Bush?)

 

  By: XTOL on Lunedì 13 Settembre 2004 16:33

Bisogna riconoscere che Xtol è l' unico che ancora resiste ------------ ti sei dimenticato "in questo sito". effettivamente qui mi sento una mosca bianca. fortunatamente esiste il resto del mondo. x gianlini "l'intellighenzia di sinistra che inequivocabilmente domina i media" l'inchiesta è stata fatta in 35 paesi. ^qui#http://www.pipa.org/OnlineReports/Pres_Election_04/Questionnaire09_08_04.pdf^ c'è l'elenco, così puoi aggiornare le tue paranoie. xtol

 

  By: gianlini on Lunedì 13 Settembre 2004 16:21

il problema XTOL è lo stesso che hai nel mondo dello sport per Beckham A tavoli si è deciso che sia un campione, e a tavolino viene venduto,incensato, arricchito, sponsorizzato, offerto come campione. Ma in realtà alzi la mano chi l'ha mai visto giocare da fuoriclasse! Per fini di marketing era una figura sviluppabile e sfruttabile come idolo e tale è stato fatto diventare. In pari misura, l'intellighenzia di sinistra che inequivocabilmente domina i media, ha deciso di conferire a Bush, a Berlusconi e finanche al cuginetto Blair (che fino a poco prima era l'idolo venerato) l'icona di guerrafondaio, rozzo, sciovinista e nazionalista. Tutto costruito a tavolino, tutto preparato ad arte. Chiunque guardi a bush e lo senta parlare senza filtri non potrà mai trovarlo nè arrogante, nè particolarmente deciso, nè particolarmente vivace (come ad esempio il vulcanico Kruscev!) ma una propaganda ben orchestrata l'ha reso agli occhi dell'opinione pubblica il Marylin Manson della politica

 

  By: Moderator on Lunedì 13 Settembre 2004 16:19

Bisogna riconoscere che Xtol è l' unico che ancora resiste : che fine han fatto gli altri ?. O anche Xtol è ormai solo un artefatto informatico, insieme a Bin Laden ?

 

  By: XTOL on Lunedì 13 Settembre 2004 16:15

il problema è che questa sindrome ha colpito l'intero orbe terracqueo (secondo un'inchiesta fresca fresca, bush verrebbe rieletto in tre soli paesi al ^mondo#http://it.news.yahoo.com/040909/58/2xk63.html^ -Filippine, Nigeria e Polonia... più la patria dei cow boy, naturalmente). partendo dall'ovvio presupposto che kerry è poco conosciuto, l'evidenza è che bushettino è considerato una disgrazia dal mondo intero... può bastare? xtol

 

  By: GZ on Lunedì 13 Settembre 2004 16:01

ci sono quelli "tipo juke box" qualunque cosa facciano i terroristi, decapitazioni, stragi persino di bambini, massacri di poveri emigranti nepalesi, di giornalisti di sinistra, colossali esplosioni sospette (in nord-corea stamattina), minacce di sgozzamento di ragazze pacifiste... esce sempre e solo la risposta programmata, a pappagallo : "...e bush... ma bush.... colpa di bush..." è una specie di bisogno fisiologico, se degli extracomunitari gli svaligiassero la casa la prima reazione riguarderebbe "bush"

 

  By: XTOL on Lunedì 13 Settembre 2004 15:45

Per non parlare degli uomini che appartenendo al MEDIOEVO come mentalità vedono nel loro capo un simbolo, un'autorità immaginaria da seguire, un guerriero ------------- calza a pennello x cow boy bush, a dimostrare la perfetta simmetria dell'imbecillità xtol

 

  By: polipolio on Lunedì 13 Settembre 2004 15:39

... The risk is even greater with a videotaped message, which is why al Qaeda has not issued an actual video ... --------------------------- Mah, il problema, credo, è che un video dà un sacco di informazioni, ad es. la regione nella quale sei, esaminando le rocce o la vegetazione o i suoni (anche se impercetibili) in background. Inoltre, ma questo vale per qualunque messaggio, se li mandi per email (wireless o meno) sei tracciabilissimo per lo meno come localizzazione fisica, ma anche se fai un cd magari scoprono in quale fabbrica l'han prodotto o con quale masterizzatore è stato creato eccetera.

 

  By: cisha on Lunedì 13 Settembre 2004 15:17

PER AL-QUEDA E FANATICI ORA DIVENTA SOPRATTUTTO UNA QUESTIONE DI IMMAGINE: Dovranno infatti essere veloci a sostituire l'immagine alla Sandokan di USAMA, che nei video appariva sempre tutto rileccato, barba lunga ma curata, turbante a posto, diademi e collane varie ecc. sempre in posizione yoga, con mitra in secondo piano sempre lucido. Nell'immaginario collettivo delle munsulmane "un vero DIO" il vendicatore che nonostante i disagi della guerra, gira nelle sue tende con un aria ed un comportamento impeccabili...si direbbe quasi da LORD inglese. Dicevo...farebbero bene a sostituirlo dato che il vecchio rincretinito che è apparso ultimamente e che si vede benisssimo che è denutrito e regge l'anima coi denti (un po' alla fassino), di certo risulta essere una apparizione alquanto mediocre agli occhi delle potenziali seguaci (che a differenza di ciò che si vuol far intendere dal mondo munsulmano potrebbero avere molta più voce in capitolo sui loro mariti di quanto sembri). Per non parlare degli uomini che appartenendo al MEDIOEVO come mentalità vedono nel loro capo un simbolo, un'autorità immaginaria da seguire, un guerriero. Si veda i primi tempi di KOMEINI raffigurato in tutte le salse con quell'aria imperiosa e grave che lo cottraddistingue, l'inventore degli uomini bomba. Arafat, sempre con l'impeccabile divisa militare, con l'immancabile sciarpa/bandana tipica. Saddam il faccione austero dell'uomo che non deve chiede mai. Binladen il principe dei sauditi alla riscossa, il Sandokan dell'età moderna. Per i munsulmani fanatici l'immagine ed il look è importantissimo quindi se dovessi dare un consiglio a chi si occupa di controinformazione, manderei in onda sempre più immagini dei leader munsulmani più orrendi....ricordate la faccia di saddam appena catturato?

 

  By: Mr.Fog on Lunedì 13 Settembre 2004 14:52

Mettiamo che,....giusto per dire una banalita'....si sia tagliato la barba.........Beh allora le cose si complicano un poco.

 

  By: GZ on Lunedì 13 Settembre 2004 14:44

.....By issuing even an audiotaped message, al Qaeda leaders risk detection in that they leave a certain number of clues that security and intelligence agencies can possibly trace back to them. The risk is even greater with a videotaped message, which is why al Qaeda has not issued an actual video since the network was ousted from Afghanistan -- and has mostly limited its communiques to audiotapes. .... ----------------------------------- Non sono un esperto di elettronica, ma una macchina fotografica digitale gira un filmino e produce in un istante un file che invii per email e poi mandi in onda direttamente e si tratta di un file come milioni di altri, non capisco in cosa sia rintracciabile Se un organizzazione è in grado di fare dozzine di attentati dall'indonesia alla spagna all'iraq immagino sia anche in grado di procurarsi una macchina digitale e di mandare anche un file digitale per mail ad al jazzeera così come manda in giro dozzine di altre istruzioni nel mondo Questo Zarqawi in iraq si è fatto filmare una dozzina di volte, questo Al-Zawairi pure un paio di volte e Usama mai nemmeno mezza foto ?!! E' ovvio che i governi che gli danno la caccia non possono annunciarne la morte senza una prova definitiva e che i suoi adepti invece hanno interesse a tenere vivo il mito per anni usando vecchie registrazioni vocali riassemblate. Resta che confrontando i messaggi e i video che in cui fino al 2001 Usama appariva e la sua assenza dalle scende degli ultimi tre anni viene da concludere che sia morto già da qualche tempo (di malattia o sotto qualche bombardamento) Quello che può succedere è che qualcuno al vertice di al qaeda che sia stato catturato un bel giorno testimoni che Usama è morto. Può essere però che finisca come Elvis (Presley) che per altri venti anni ha avuto migliaia di fans che giuravano che fosse ancora vivo da qualche parte

 

  By: Mr.Fog on Lunedì 13 Settembre 2004 11:09

Da Stratford.com Al-Zawahiri: Tapes and Intentions September 09, 2004 Summary Al Jazeera television aired a sneak preview of a videotaped message from deputy al Qaeda leader Ayman al-Zawahiri on Sept. 9. Though little is known now about the contents of the tape, the statement could be meant to coincide with the bombing outside the Australian Embassy earlier in the day -- and/or to threaten additional attacks. Neither al-Zawahiri nor his boss, Osama bin Laden, issues tapes frivolously. Analysis Qatar-based Al Jazeera television was planning to air the complete footage of a videotaped message from Al Qaeda's No. 2 man, Ayman al-Zawahiri, on Sept. 9. It seems apparent al Qaeda seeks to convey such an important message that it not only has risked detection by sending a videotape, but also has broken a long period of silence in order to do so. Regardless of the message and/or its correlation to any recent or future attacks, a statement from either of the top two leaders of the global jihadist network must be taken seriously. By issuing even an audiotaped message, al Qaeda leaders risk detection in that they leave a certain number of clues that security and intelligence agencies can possibly trace back to them. The risk is even greater with a videotaped message, which is why al Qaeda has not issued an actual video since the network was ousted from Afghanistan -- and has mostly limited its communiques to audiotapes. The medium of this message -- and its timing -- raises important questions about al-Zawahiri's intentions. Two previous al-Zawahiri messages were followed by bombings in Indonesia. Could the Sept. 9 message, then, be connected to the bombing of the Australian Embassy in Jakarta earlier in the day? Based on the timing of previous audio and video messages from al-Zawahiri, it can be assumed this was either issued to coincide with the Australian Embassy bombing -- or to threaten imminent attacks. One audiotaped statement from al-Zawahiri surfaced Oct. 8, 2002, and advised Americans to leave Palestine, the Arabian Peninsula and all "Muslim lands." Four days later, the Bali bombing occurred. Al-Zawahiri's voice was heard on another audiotape released Aug. 3, 2003, which threatened to take "revenge" on the United States if it executed any prisoners being held at Guantanamo Bay. On Aug. 5, 2003, the Jakarta Marriott suicide bombing occurred. Al-Zawahiri appeared in a tape aired Sept. 10, 2003 -- the eve of the anniversary of the Sept. 11 attacks in the United States. Although the tape showed him and bin Laden strolling in a mountainous terrain, and thus was technically a video -- the message it contained came via an audio voice-over. In it, al-Zawahiri's voice threatened U.S. soldiers in Iraq, exhorting Muslim fighters to send them home in coffins. On Sept. 29, 2003, al-Zawahiri issued an audiotape calling for the overthrow of Pakistani President Gen. Pervez Musharraf's regime. Slightly fewer than three months later, two assassination attempts were made against Musharraf within a span of 11 days. The lag between the call for violence against Musharraf and the attempts against his life can be explained: Al Qaeda had maintained a hands-off policy toward the Pakistani government because of the network's close ties to state military and intelligence apparatuses. Once that policy was reversed, it took militants a while to gear up for the assassination attempts. Al-Zawahiri purportedly was last heard from June 11, when Al Arabiya television aired an audiotape believed to contain his voice. The speaker said a U.S. plan for reform in the Middle East was actually a bid to replace Arab leaders. The network is aiming to achieve something important with this latest videotape, and is willing to break a long period of silence -- and risk detection -- by sending it. Copyrights 2004 - Strategic Forecasting, Inc. All rights reserved.