In risposta al mini colpo di stato in Arabia Saudita Trump ha fatto subito un tweet dicendo che Saudi Aramco può e deve quotarsi al New York Stock Exchange.

Aramco è ovviamente il gruppo che controlla il petriolo saudita e stava parlando di quotarsi in America da più di un anno.
Trump ha mandato un segnale al principe di 32 anni Saman che ha arrestato una dozzina di personaggi chiave comunicandogli che sono d'accordo.
La gente che è stata arrestata questo weekend come Al Waleed sono legati alla corruzione dei politici in America, ad esempio pagavano la società di lobby di John Podesta, Il braccio destro della Clinton.
Facciamo un passo indietro. Il primo viaggio che Trump ha fatto è stato in Arabia Saudita con tutti i suoi uomini chiave durato due giorni e ha tenuto un discorso che offriva un'alleanza a lungo termine. L'arabia è ora in declino perchè il petrolio quota sui 50 dollari da un paio d'anni e non copre più gli enormi deficit pubblici con cui tiene a bada la popolazione.
Gli Usa pompando petrolio dalle rocce bituminose l'hanno messa in crisi. Trump ha offerto un accordo a questo principe ereditario in cambio dell'eliminazione dei personaggi che finanziavano la Clinton e in generale i politici americani.
E' l'Arabia che ha bisogno di quotare Aramco in America e non viceversa, e Trump oggi ha dato l'ok dopo aver visto che il principe Saman aveva agito arrestando tutti questi personaggi. Trump è specialista nei "deal" e una mossa del genere corrisponde al suo carattere e ai suoi interessi.
Questo scenario lo deduci da una serie di cose come quelle che ho citato, in particolare lo strano tweet in cui Trump risponde a un mezzo colpo di stato dicendo: Ora quotatevi a New York in borsa.
In pratica sembra che questo principe che sta eliminando i pezzi grossi sauditi che pagavano i politici americani abbia agito d'accordo con Trump.
