Medio Oriente e intrighi

Gianlini> "agli americani in sè cosa vuoi che gliene fregasse?"

Ah sì? Vediamo se hai capito cosa sta succedendo in Medio Oriente: e allora ai russi cosa gli fregava di intervenire?

Quegli articoli che hai postato dicono cose che già si sapevano, che cioè la Clinton, attraverso la Clinton fodation, si è presa dei soldi (spiccioli in realtà, il che ti dimostra la sua pochezza e la sua corruzione) per garantire entrature od incontri. Niente di nuovo e niente di più. Mi aspettavo che tu postassi il link dove qualche emiro chiede di assaltare la Libia, uccidere Gheddafy o rimuovere Assad. In ogni caso, anche se così fosse stato, il Presidente è Obama e il segretario di stato Kerry. Quindi avresti semmai dovuto riportare eventuali LORO coinvolgimenti (che sono sicuro che non ci sono). Per nostra fortuna Hillary Clinton non è mai stata presidente e probabilmente mai lo sarà. 

Questo è uno  dei miei ultimi post, non ho voglia di rispondere a intellettuali come gianlini, hobi, pana.

Ma questa è per voi, ve la dedico con affetto, certo che lo porterete in parlamento prima  o poi, dopotutto ve lo meritate...

tutta la campagna delle primavere arabe e quella di Siria sono state eseguite su dettatura degli arabi (agli americani in sè cosa vuoi che gliene fregasse?)

https://theintercept.com/2016/08/25/why-did-the-saudi-regime-and-other-gulf-tyrannies-donate-millions-to-the-clinton-foundation/

http://www.independent.co.uk/news/people/julian-assange-clinton-foundation-isis-same-money-saudi-arabia-qatar-funding-a7397211.html

http://www.independent.co.uk/news/people/julian-assange-clinton-foundation-isis-same-money-saudi-arabia-qatar-funding-a7397211.html

e il tuo preferito Zerohedge

http://www.zerohedge.com/news/2016-06-13/saudi-arabia-has-funded-20-hillarys-presidential-campaign-saudi-crown-prince-claims

Perche' Al Sisi ha fatto una scelta. Evidentemente si fida piu' dei russi che degli americani. Non sarebbe il primo.

Gianlini> dubito che lascino il canale di Suez sotto il controllo dei russi..

Appunto. probabilmente e' proprio per questo che gli americani hanno ordinato ai sauditi di non fornirgli piu' il petrolio. E questi hanno prontamente eseguito. Poi ha avuto recentemente un po' di attentati, ma quella e' una coincidenza.

Gianlini mi citeresti invece i passaggi delle intercettazioni alla Clinton dove si evince che l'Arabia Saudita ordinerebbe (cosa?) agli americani? E, appunto, cosa gli avrebbero ordinato di fare? E questi avrebbero eseguito?

Tuttte le intercettazioni emerse ad una settimana dal voto della clinton ad esempio.

Ps come mai gli USA hanno abbandonato anche l'Egitto? ne sei sicuro? dubito che lascino il canale di Suez sotto il controllo dei russi..

Da quali "carte" parli Gianlini? Puoi renderci edotti delle tue scoperte? ;-)

PS Al-Sisi e' appoggiato dalla Russia. Gli americani (Obama) lo hanno abbandonato da mo'. Egitto e Russia sono stati anche in trattative per mettere una base russa sul territorio egiziano.

I sauditi sono proxy degli americani e con quelle armi ci fanno quello che gli dicono gli USA.

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dalle carte è sempre emerso il contrario: e cioè che siano gli USA a fare quello che gli dicono di fare i sauditi*!

Così come anche gli inglesi (con Mr Blair) si prestavano a soddisfarne le richieste.

* i quali ad esempio con l'Egitto si sono permessi una mossa totalmente autonoma, tagliando al regime di Al-Sisi appoggiato da Washington le forniture di petrolio

Penserei proprio di no. Ma ai sauditi con tutto il petrolio che vendono del gasdotto del Qatar non gliene frega una mazza. I sauditi hanno un'altra preoccupazione, l' espansione sciita appoggiata dall'Iran.

Secondo te nel patto per la Siria riescono ad inserire anche il gasdotto per il Qatar?

a quel punto le probabilità di pace probabilmente aumentano

Non ho capito. Cosa dovrei dire a proposito?  Lo hai già scritto tu, no?

I sauditi sono proxy degli americani e con quelle armi ci fanno quello che gli dicono gli USA. I sauditi non hanno nessun interesse particolare in rovesciare Assad. uno in realta' ce lo hanno ma Trump gli ha promesso che lo sistema.

Niente

tentare di far citare a Gano, nei suoi interventi, Arabia Saudita e Qatar è impresa impossibile.....

Eppure gli 80 miliardi di bilancio saudita per le armi dovrebbero accendergli la lampadina. Ma niente. Per lui è come se non esistessero.

Ammettiamo pure che Trump, al contrario di Obama, riesca a sottrarsi al gioco dei sauditi e non li assecondi più.

Due le ipotesi possibili: o ti rifanno un attentato stile 11 settembre in US oppure si cercano un altro partner con cui proseguire la strategia di terrore e guerra in M.O.

Io ho indicato due possibili partner: UK e Cina.

Torno a parlare di fatti di interesse generale..

Io penserei anche alla questione Siria. L'impressione che ci sia dietro un tentativo di negoziazione per me e' forte. Preso in certi termini Assad potrebbe essere il presidente ideale. (*) 

Se Trump, Putin, Assad e Netanyahu riescono ad accordarsi, potrebbe esserci per la prima volta in decenni la pace in Medio Oriente. Poi pero' devi rimediare ai danni fatti in Iraq e in Libia. Non sara' facile e la strada e' lunga. Chi potrebbe rimetterci alla fine sono i palestinesi. Con forza negoziale minima e con nessuno interessato piu' di tanto alla loro causa, quale sara' il loro destino? Forse una parte potresti farli arrivare in Europa, alla spicciolata, mescolati agli altri profughi. tanto l' Europa e' come il babbo di Gianlini, fa quello che gli viene detto.

(*) Obama sta cercando di fare di tutto per fare saltare l' accordo. Perché? Sarei curioso di saperlo. 

Per me è una questione parzialmente di carattere, ma fortemente di educazione, Anti.

In casa mia trattare con un estraneo (cioè pretendere più di quanto lui proponga di offrire, o offrire meno di quanto lui spontaneamente o volontariamente chiede) è sempre stato sinonimo di maleducazione, e in casa trattare con un famigliare sinonimo di prepotenza o violazione delle regole di sottomissione (figlio-genitore).

Io non ho MAI visto mio padre negoziare qualcosa. Me ne rendo ad esempio conto ora che provo a vendere la casa di famiglia; è palese che ai tempi fu strapagata, perchè credo di essere l'unico a non riuscire ad ottenere in euro ciò che è stato pagato in lire 35 anni fa.

Un altro esempio: mio padre aveva una società di consulenza con un pisano (questo è uno dei motivi per cui non ho particolare simpatia per i toscani), al primo litigio, l'altro gli ha detto che doveva cedergli a zero la sua metà, e mio padre non ha nemmeno tentato una timida resistenza. Gli ha regalato la sua parte, che probabilmente valeva almeno un bel trilocale in centro a Firenze.

Nella fattispecie della Cina e di Trump, effettivamente a me nemmeno era sfiorata l'idea che Trump volesse negoziare qualcosa. Semplicemente pensavo volesse fare il bulletto e scatenare gli olè della sua torcida.

Anche qui per educazione. Lui non è ancora presidente, per cui non immagino che agisca già da presidente, pur non essendosi ancora ufficialmente insediato.

Detto questo, con Hillary Clinton  che porta il nipotino ai giardinetti mi sento più tranquillo.

Gianlini, sviluppale scuse queste capacità. Il cervello è come un muscolo...

Gian, la tua avversione a qualsiasi negoziazione (ce l'ho uguale anche io) non deirva affatto da cause imputabili all'infanzia o alla famiglia (le cazzate lasciale agli psicologi).

Il vero motivo deriva dall'operativita' sui mercati. Quando da decenni rischi l'osso del collo sui mercati tutti i santi giorni allora non riesci piu' nemmeno a mettere a fuoco una stuazione in cui devi contendere e strappare qualche piccolo vantaggio alla controparte. Anche io vivo quasiasi trattativa in aritmetica binaria, in un secondo ho gia' deciso se e' un si o un no, contrattare non e' il mio mestiere anche perche' quando compri o vendi il DAX non c'e' mica spazio per trattare.