E adesso Fini?

 

  By: Noir on Venerdì 19 Dicembre 2003 13:55

Leggere quanche rivista di Riza Psicosomatica e poi lanciarsi in qualche diagnosi psicologica è ormai lo sport nazionale. A questo proposito le consiglio Il Maurizio Costanzo Show quando c'è Morelli, Nota trasmissione Cult dove Costanzo fa il Forte con i deboli e il debole con i forti un po' come i suoi amici americani che, come da lei confessato, hanno influito molto sulla sua formazione culturale. Detto questo, il fatto che io esprima livore verso una certa classe dirigente, mi sembra una cosa normale, salvo poi alcuni risvolti psicologici della mia infanzia: io non avevo il ciuccio e il figlio del vicino si, Il mio seggiolone era usato, a tre anni mi hanno detto che babbo natale non esisteva perchè non ricevendo i regali pensavo di stargli antipatico, etc... La cosa invece che mi irrita di lei e questa mancanza di posizione che la rende "Insignificante", Ho letto il suo commento sulla sanità americana.. e allora che cosa ha detto .. Niente.. appunto "Insignificante". Comunque Buon Natale.

 

  By: gianlini on Venerdì 19 Dicembre 2003 12:57

nella mia ricerca degli elenchi P2, mi sono tra l'altro imbattuto in un sito di matrice anarchica-globalistica, naturalmente, che ho trovato all'indirizzo internet, indovinate un po'? www.berlusconisilvio.com nel quale naturalmente il medesimo non è particolarmente ben dipinto dai suoi "ammiratori"... Ora mi domando: certo siamo in italia, e non siamo mai di un colore unico e definitivo, i colpi di stato falliscono come in certe gag di "Vacanze di Natale 342", la gente al sud il casco non sa cosa sia anche se la legge avrebbe validità sull'intero territorio nazionale..insomma siamo un Paese da prendere con le molle, e siamo anche sicuramente in un regime mediatico... ...ma quale è il regime per di più mediatico, che permetterebbe l'esistenza di un sito internet con nome e cognome del satrapo, ed il cui redattore e responsabile editoriale non fosse il genero del satrapo stesso????? evidentemente, come usano dire i più giovani qui a Milano, Silvio è "troppo avanti!!!!"....

 

  By: gianlini on Venerdì 19 Dicembre 2003 12:46

tratto da un elenco di piduisti trovato in rete... MAR MAGG ENRICO NOCILLI LIVORNO ATTIVO 923 SIG ALIGHIERO NOSCHESE ROMA MORTO 343 SIG ALBERTO NOSIGLIA LIVORNO ATTIVO 869 anche il compianto A.Noschese era un piduista..chissà che trame dietro certi suoi personaggi!

 

  By: gianlini on Venerdì 19 Dicembre 2003 11:59

Silvio Berlusconi risulta iscritto alla loggia P2, con la tessera numero 1816, codice e.19.78, gruppo 17, fascicolo 0625, il 26 Gennaio del 1978. Lo stesso giorno in cui si era iscritto Maurizio Costanzo, tessera n° 1819. Dagli atti della Commissione parlamentare, ed in particolare dagli elenchi degli affiliati, sequestrati in Castiglion Fibocchi, figura il nominativo del Berlusconi (numero di riferimento 625) e l’annotazione del versamento di lire 100.000, eseguito in contanti in data 5 maggio 1978, versamento la cui esistenza risultava comprovata anche da un dattiloscritto proveniente dalla macchina da scrivere di proprietà di Gelli. Alla Magistratura di Venezia Berlusconi, sotto giuramento, nega di aver versato personalmente soldi per la sua iscrizione, contro tutte le prove portate a suo carico, e per questo viene condannato come "spergiurio", in via definitiva, dal Tribunale veneziano. Berlusconi sarà comunque amnistiato, così potrà diventare Presidente del Consiglio nel 1994 e nel 2001. Nascita dell'impero economico del Cavalier Silvio Berlusconi L'attività imprenditoriale di Silvio Berlusconi ha inizio intorno ai primi anni ‘60, grazie ad una fideiussione della Banca Rasini di Milano, implicata nel riciclaggio di denaro sporco proveniente dai traffici illeciti di Cosa nostra siciliana: questo, secondo un rapporto della Criminalpol di quegli anni, successivamente confermato dalla testimonianza del faccendiere mafioso Michele Sindona!! Vittorio Mangano, assunto in seguito da Berlusconi in qualità di custode e stalliere della sua villa di Arcore, avrebbe fatto da tramite tra l’Istituto di credito e il capo della cupola di allora, Stefano Bontade. L’impero berlusconiano, comunque, ha preso avvio a Roma, in Salita S. Nicola da Tolentino l/B, il 16 settembre 1974, con la costituzione della società immobiliare "San Martino s.p.a", con amministratore unico Marcello Dell'Utri. Ecco qua dimostrato tutto. inutile commentare oltre.

 

  By: Andrea on Venerdì 19 Dicembre 2003 11:39

Noir e Bardamu, non credo che ci sia stato nessuno che qui ha postato messaggi sostenendo che il figlio di Dell'Utri non debba pagare un conto salato per i suoi errori. E credo che tutti si siano dispiaciuti più per la salute della signora finita all'ospedale che per la privacy violata del ragazzo ... Il punto della critica che le è stata mossa, caro Noir, è che gioire di certe disgrazie altrui è parecchio meschino. Non mi/ci deve spiegare che sarebbe un problema se l'indagato se la cavasse a buon mercato solo per il nome che porta (che ha già dimostrato di essere una garanzia in quanto a cavarsela a buon mercato). Deve, se crede, preoccuparsi lei di capire cosa le dicono le persone a proposito dei suoi godimenti politici. Detto ciò la ringrazio per aver capito il mio dramma di ex bambino, ora adulto, con problemi cognitivi. La sua solidarietà mi renderà la vita meno vuota. Però continuo a chiedermi dove mai lei abbia letto che mi descrivo come sensibile o intelligente. Quelle, al contrario, sono qualità che riservo a pochi. A lei senz'altro. Però mi sembra un tale spreco che tutta quell'intelligenza che ha ricevuto in dono la utilizzi spesso per dei post così rancorosi. Non sarà che veicola (in questa sede) su temi politici, sociali, ecc. delle frustrazioni che vengo da tutt'altra parte? Le auguro, comunque, un sereno Natale, se la bile glielo permette.

 

  By: Noir on Venerdì 19 Dicembre 2003 11:06

Bardamu prova a spiegarlo ad Andrea se ci riesci.. Ma chi ha mai detto che la sensibilità e sinonimo di intelligenza ?

 

  By: Bardamu on Venerdì 19 Dicembre 2003 11:03

a me il vero problema sembrava il fatto che il figlio di dellutri restasse impunito, non che fosse drogato...e cque non mi fa pena. Ad ogni modo inizierò a leggere il giornale e la padania...sembra che nel loro inchiostro ci sia qualcosa che fa vedere tutto roseo

 

  By: Noir on Venerdì 19 Dicembre 2003 11:00

Zibordi tranquillo .. fai parte dello stesso partito ..quindi pure x te chiuderanno un occhio. X Andrea .. Era una esemplicazione .. tipo quelle che sicuramente le facevano a scuola quando non capiva i "Bastoncini".. Mi dispiace ma è un problema suo..

 

  By: michelino di notredame on Venerdì 19 Dicembre 2003 02:12

sembra che Dell'Utri sia una cosa mostruosa, non un semplice bibliofilo, ma uno che ti compra biblioteche intere pagando sull'unghia, e arriva prima degli altri proprio perche' non va a cercare il pezzo, ma tira su tutto in una volta. adesso non so quanti libri abbia, ma credo che in quel senso sia un personaggio di livello mondiale. roba che un Eco deve andare a nascondersi. poi su vicende familiari come quella lì io dico che hanno parlato persino troppo. 2 righe sul giorno? troppo. sul mio giornale che non esiste, di righe, zero.

 

  By: GZ on Giovedì 18 Dicembre 2003 21:00

E così abbiamo imparato leggendo qui che il figlio di Dell'Utri (stretto collaboratore di Berlusconi e quindi "...mafioso bancarottiere riciclatore di denaro..", questo lo richiamiamo per gli utenti del forum extra-comunitari che fossero appena sbarcati da Lampedusa o arrivati dal Kurdistan e non si tenessero informati) è stato arrestato dopo aver causato un incidente, si droga con cocaina ed eroina e dato che il fatto non era sulle prime pagine questo dimostra che non c'è libertà in italia... Resta quindi ora solo da appurare quali sostanze assuma Noir prima di scrivere sul forum. Un ipotesi è che l'inchiostro con cui si stampa Liberazione e il Manifesto sia di cattiva qualità e quando si passi la giornata a rileggere da cima a fondo tutti gli articoli sui misfatti di berlusconi, previti, dell'utri & c poi col tempo si manifestino questi disturbi ------------- (noir) ----------------- (".... con un padre mafioso bancarottiere riciclatore di denaro e sicuramente tralascio qualche altro reato, il minimo che può fare è drogarsi; senza poi parlare delle frequentazioni del papà..Mbe, povero ragazzo...")

 

  By: polipolio on Giovedì 18 Dicembre 2003 20:59

 

  By: gianlini on Giovedì 18 Dicembre 2003 19:53

non sapevo che i figli dei mafiosi siano dei destinati a drogarsi... magari a spacciarla la droga, ma ad utilizzarla in proprio.... mi è nuova!!

 

  By: Luigi Luccarini on Giovedì 18 Dicembre 2003 19:34

infatti Fini sull'argomento si è rinchiuso in un prudente ed imbarazzato silenzio.

 

  By: Andrea on Giovedì 18 Dicembre 2003 19:21

Noir, io cerco sempre di mantenere un certo distacco e aplomb ... ma alle volte è parecchio difficile. Il mio animo sensibile se ne strasbatte di Dell'Utri e forse sono più critico io nei confronti del personaggio di quanto non lo sia lei. Però un conto è criticare aspramente il Senatore per le porcherie che ha fatto / avrebbe fatto, un conto è farsi i seghini mentali e gioire del fatto che abbia un figlio tossico e ricamarci sopra, estendendo il gioco anche a Fini, alle leggi promulgate da questo Governo, ecc. Secondo me se si sforzava poteva capirlo il senso del mio messaggio. Se il suo vicino di casa le stesse sui cosiddetti perché fuma in ascensore, lei gioirebbe sapendo che ha un figlio tossico e ne guai? Se la civiltà di cui si sente latore non le difetta, allora la risposta è no. E se la risposta è no per il vicino di casa, cosa fa scattare il meccanismo per cui per Dell'Utri è diverso? Me lo spiega?

 

  By: Noir on Giovedì 18 Dicembre 2003 19:20

"perchè bisogna sempre tirare in ballo i padri? " ---------------------------------------- uno con un padre mafioso bancarottiere riciclatore di denaro e sicuramente tralascio qualche altro reato, il minimo che può fare è drogarsi; senza poi parlare delle frequentazioni del papà..Mbe, povero ragazzo.. Io suoi occhi hanno visto cose Che voi comuni mortali non potete neanchè Immaginare