By: Moderatore on Domenica 31 Agosto 2003 18:59
------ I bilanci di Soru sono ok ma Tiscali orfana non va
da Finanza&Mercati del 30-08-2003-------------
Quanto vale Tiscali senza Renato Soru? La domanda non è un artificio retorico. Di là dalla polemica sul suo futuro impegno in politica, molti analisti vedono nel fondatore dell’Isp sardo un «valore aggiunto». Una sorta di «asset intangibile» che, piaccia o no, incide sulla valutazione dell’azienda. Più volte si è detto: «Le azioni Tiscali si comprano anche perché, alla guida della società, c’è un manager il cui unico scopo è portarla in profitto».
Ora, però, lui sembra passare la mano. «Nessuno è indispensabile - dice - l’azienda è ormai matura. Avviata sulla strada della profittabilità». E i dati del secondo trimestre 2003 sembrano dargli ragione. Il giro d’affari ha raggiunto 217,2 milioni di euro, con una crescita del 26% rispetto allo stesso periodo dell’anno scoso. Mentre il mol è stato di 17,4 milioni. Un risultato che ha battuto le stime degli analisti, sorpresi anche dal credito d’imposta che ammonta a circa 1,1 miliardi. Se si guarda ai numeri del semestre, il trend di crescita è confermato. Il gruppo ha fatturato 429,7 milioni e l’ebitda ha raggiunto i 33 milioni. A fronte di un valore negativo, iscritto a bilancio nel 2002.
Il propellente alla crescita, è arrivato dall’accesso veloce ad Internet: a tutt’oggi gli abbonati sono oltre 500 mila. Con un target, per il 2003, alzato a oltre 750 mila clienti. Su questo fronte Soru ha annunciato una novità: «Stiamo installando le apparecchiature per l’umbundling sul local loop. Entro fine anno offriremo il servizio in diverse regioni come Sardegna, Lombardia e Lazio». Il business del collegamento alla Rete rimane di gran lunga la principale fonte di ricavi (il 69% del totale). Ma un discreto impulso è arrivato anche dai servizi business (cresciuti del 59%) e dall’area portali. Sul fronte delle acquisizioni, la società ha confermato che «la campagna acquisti è sempre aperta». Un modo, anche, per aumentare i 7,6 milioni di clienti attivi. I buoni risultati raggiunti, compresa la riduzione delle perdite a 129,3 milioni, ha convinto il management a rivedere le proprie stime 2003: l’aumento dei ricavi sarà superiore al 20% e l’ebitda margin raggiungerà l’8 per cento.
Numeri, stime: tutto in miglioramento. Ma tutto secondario rispetto alla notizia dell’ingresso in politica di Soru. Lo stesso Mr. Tiscali ha detto che il gruppo è alla ricerca di un nuovo ad e ha negato ogni trattativa con Microsoft. Ha, poi, aggiunto che non accelererà la vendita delle sue quote, già prevista con la trasformazione in public company dell’azienda, «anche perchè - dice Soru - non esiste conflitto d’interessi». Intano DrKW dice sell sul titolo e per Credit Suisse è underperform. La Tiscali orfana sembra non piacere.