By: Aleff on Mercoledì 25 Giugno 2003 16:59
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SNIA
Scusate, ma quando leggo queste notizie.... (vedi sotto)
Ci sono i soliti noti, Colaninno, Gnutti & C., che dopo averla distrutta sul mercato, hanno provato a fare un opa totalitaria ad un prezzo ridicolo, per delistarla con 4 euro, e nn sono riusciti nel loro intento (incredibile!).
Ma che diavolo, mica ci si perde d'animo qui !(si dicono fra loro)
Bene, (anzi male per i piccoli come me) hanno venduto tutto il business che nn era strategico (vedi i filati sintetici etc.) finanziando e rafforzando la ricerca nel biotech (settore in cui hanno margini d'oro e che da anni stà crescendo) acquisendo anche società operanti in questo settore.
Poi, all'ultima assemblea, si decide di scindere tutto questo business (che poi è il solo che ora resta alla società) facendo convogliare tutto in una newco (ma guarda un pò...che novità!!!!!!), che chiaramente in futuro dovrà essere quotata.
E oggi mi leggo questo quà sotto...
Morale della favola, voi piccoli,luridi e schifosi azionisti di minoranza,... si, proprio voi (compreso il sottoscritto) che comprate un titolo azionario e lo tenete nel lungo periodo perchè credete nell'azienda, perchè la seguite e ci perdete del tempo a informarvi, nn avete accettanto la nostra elemosina (vedi opa a 2 euro !!!!!!!!!) adesso vi diamo il ben servito e vi lasciamo nelle mani una bella scatola vuota !
E poi sento ancora gente che chiede perchè è meglio investire a NY !!!!
Chiedo scusa del distrurbo.
SNIA: PATTO SINDACATO AZIONISTI MINORANZA ENTRO IL 2%
24 giu - Tra le particapazioni rilevanti di
Snia non figurano piu' i fondi esteri che avevano formato,
insieme a un investitore privato, un patto di sindacato
degli azionisti di minoranza che controllava circa il 18%
del capitale di Snia.
Lo si evince dal file Consob delle partecipazioni
rilevanti dove solo Bios (con il 56,515%) del capitale di
Snia supera la quota del 2%, assenti i soci del patto di
sindacato di minoranza che dovrebbero essere ora intorno
all'1,5%-2,0% di Snia.
Nei giorni 11, 12 e 17 giugno sono stati effettuate sul
mercato operazioni con cui e' passato di mano oltre il 10%
del capitale. In particolare il 17 giugno sono sati
effettuati sul mercato cinque cross-order (partite
incrociate) per circa il 4% del capitale. Chi ha comprato?
Forse, si sapra' qualcosa in piu' in occasione
dell'assemblea di Snia in programma il 26 di giugno, dove si
decidera' sulla scorporo del med-tech dalla chimica.
La dismissione delle quote da parte degli azionisti
minoranza di Snia e' avvenuta sul mercato, a prezzi tra
1,75 e 1,82 euro, un livello decisamente inferiore a 2 euro,
il prezzo rifiutato, a suo tempo da soci di minoranza, per
l'Opa lanciata da Biosdue (Interbanca-Emilio Gnutti)