bagno di sangue

 

  By: GZ on Venerdì 11 Gennaio 2002 20:43

salta agli occhi in questa discussione come luke spazi i paragrafi e vada a capo e come quarterback usi lo stile del "pastone" inventato da massimo peppe in cui chi legge non riesce a stare sulla stessa riga, le confonde e se insiste a leggere ha l'angoscia che il periodo non finirà mai. Sto sentendo dal programmatore come imporre una formattazione decente anche ai riottosi, ad es appena quarter per errore mette un punto fargli saltare un paragrafo e simili Modificato da - gzibordi on 1/12/2002 1:41:49

 

  By: lu.luke on Venerdì 11 Gennaio 2002 20:34

Sapessi quanto poco mi può importare chi governa in Italia, visto che non voto già da qualche tornata. Se Berlusconi facesse partire la borsa lo voterei, ma temo che farà solo peggio dei precedenti. Quanto alla ripartizione, ben lieto di saperlo: comunque il fondo integrativo l'ho costituito in ogni caso (come faranno molti). Roba della Generali: l'85% del fondo va in obbligazioni. E' giusto che anche la borsa vada a fondo. Comunque non cambio idea e non sono paranoico, questo è sicuro. La risposta che prende in esame i settori comunque non va. Non spiega Madrid, dove pure i tech latitano. Ma vedo che voi siete felici di quello che passa il convento. Perciò godete.

 

  By: quarterback on Venerdì 11 Gennaio 2002 20:24

caro luke .il problema dal 15 maggio è solo tuo .il voler trasformare una propria situazione di disagio insofferenza inadeguatezza a problema dimensione mondiale o galattica con la contestuale individuazione di un nemico e persecutore ha un nome scientifico: PARANOIA. Se a questo uniamo una pervicace amnesia selettiva ed rifiuto di costruire le proprie affermazioni a partire da una base comune ( dati ufficiali e teorie scientifiche riconosciute) otteniamo risultati devastanti. Quella che tu chiami ipotesi ( e io malattia ) ti è stata confutata sotto tutti i punti di vista .E' inconsistente dal punto di vista statistico .Non esiste la minima correlazione tra le date di insediamento di presidenti del consiglio e andamenti borsistici .E'incoerente dal punto di vista metodologico .Quand' anche si volesse accettare un ' influenza delle politiche sui mercati tutta la teoria macroeconomica mondiale ,keynesiani e monetaristi, esclude che siamo in grado oggi di vedere l' esito di quelle dispiegate dal neoinsediato governo .Il premier precedente a quello attuale ( di opposto schieramento)ha ,secondo la tua teoria, dato l' inizio a questo ciclo di ribasso "portando" l' indice da 46000 al livello di 39000 ( in termini percentuali registrando analoga %.Ma questo la tua teoria non lo spiega. Le differenze di performance tra i vari indici sono da lungo tempo spiegate pressochè interamente dalla loro composizione settoriale dal momento che siamo in un area valutaria comune. Già da un paio d' anni tutte le più grandi case d' investimento mondiali hanno ristrutturato i loro team di analisi per settori e non mercati .quindi non possono vedere il 15 maggio perchè semplicemente per essi non esiste. Sono voltati a guardare da un' altra parte. Il problema è se vogliamo parlare comunque di politica economica o se " vale tutto ".Compreso il fatto che la cassa di previdenza degli avvocati sia basata su un sistema a capitalizzazione quando è invece impostata a ripartizione.

 

  By: lu.luke on Venerdì 11 Gennaio 2002 19:38

Non mi sembra che gli investitori esteri abbiano venduto di più le banche italiane perchè berlusconi è al governo dal 15 maggio. Ma il punto è che non ho trovato nessun report o analisi da nessuna parte, anche sul financial times o economist che sono anti-berlusconi da sempre che lo sostenga. _____________________________________________ E allora che facciamo, mettiamo la testa sotto la sabbia in attesa che qualcuno ci illumini? Mi sembra che molti invece (lei michelino, funes e altri) abbiano il gusto dell'analisi totalmente originale e soprendente. Direi anzi che è un gusto italiano se solo si esce dall'ambiente bancario dove invece regna il conformismo per altri motivi.. Il che però comporta un onere della prova maggiore di chi usa le fonti ufficiali, Wall Street Journal, Barron's, Forbes, realmoney, grant's eccc.. _____________________________________________ Io non ho la verità dentro le tasche (altrimenti mi farei pagare, ne stia certo, per diffonderla). Ho solo (a maggio) individuato un problema e adesso (a gennaio) indicato alcuni dati che lo evidenziano in maniera più incisiva. La mia non è un'analisi (aldilà della polemica politica che può starci), è piuttosto una IPOTESI, contro la quale vorrei vedere scritto qualche cosa di serio. Non è colpa mia se nelle riunioni di maggioranza si compongono canzoni napoletane perchè le intoni il posteggiatore di turno. Questi quadretti alla Frank Capra magari strappano voti ai pensionati, però all'estero fanno solo ridere. Bello per esempio sarebbe vedere imprese straniere appaltare le mirabolanti "opere pubbliche" che saranno avviate dal Governo Berlusconi. Ma secondo lei succederà per davvero? Noi non siamo sdoganati, siamo snobbati è questa la verità.

 

  By: fabrizio maiocco on Venerdì 11 Gennaio 2002 19:36

Certo è che se i famigerati CAPITALI STRANIERI hanno sentito le affermazioni di ieri sera di quell'illuminato di COFFERATI, stiamo freschi!!!!!

 

  By: lu.luke on Venerdì 11 Gennaio 2002 19:22

Passo e chiudo, per non stancar(mi). Non troverà mai analisi sull'Italia perchè non è degna di essere considerata un mercato. Comunque, se vuole un'analisi le potrei postare di nuovo quella che predisposi il 18 maggio sui flussi di denaro sul Mibtel e che dovrebbe essere ancora più attendibile, oggi. Ma non importa. Il fatto è che che la sua indicazione sulle banche è vecchia, per quanto mi riguarda ne parlo da un pezzo e il peggio deve ancora venire: ma Finmeccanica non è un buon esempio dell'"altro" che dovrebbe esserci. E' un titolo che ha recuperato il 33% dai minimi più o meno come gli altri, più o meno come il Mibtel. Il problema è che quello che scrive l'autorevole (?) analista di Goldman Sachs è un motivo per cui non mi fiderò mai delle analisi "istituzionali". Ho letto il suo post in merito e si tratta di una serie di banalizzazioni che non ha più fine (come al solito). L'Italia per essere restaurata abbisogna di CAPITALI, altro che storie: noi tra i paesi europei siamo quelli più a rischio per la povertà delle materie prime e il nostro ceto (medio) imprenditoriale è riuscito a sopravvivere soltanto per l'alto tasso di evasione ed elusione di obblighi fiscali e contributivi che diminuiva il costo del lavoro per unità di prodotto. Aggiungiamo le frequenti svalutazioni della lirà e... oplà, il gioco era fatto. Ora la situazione è la seguente: - niente più svalutazioni, - maggior competitività sul fronte del costo del lavoro da parte di altre nazioni, grazie alla progressiva uniformità di legislazione, - afflusso di capitali dall'estero sempre inferiore. Qualcosa non mi torna: nessuno viene nell'italietta a comperarsi aziende, quindi non dovrebbero piacere così tanto. Per tamponare la falla del mancato afflusso di capitali stranieri, si studia il rientro in Italia di quelli per così dire "sporchi" che è davvero l'extrema ratio. E tanto non basta. Per di più la riforma fiscale viene sbandierata perchè dall'altra parte chi lavora deve sapere che la pensione potrà diventare un lusso, da ora in poi. A me sta bene, nella mia professione vige già il regime per cui riceverò all'età della pensione quanto avrò devoluto alla Cassa: tuttavia faccio notare che l'aumento del tasso di risparmio che deriverà dalla crazione di fondi integrativi e quant'altro non gioverà molto allo sviluppo della nostra economia. L'analista di Goldman Sachs dice che i problemi di Tremonti sono rappresentati dal minore afflusso di entrate tributarie per via della fase recessiva in atto... bum! Mi spiace dover annoiare, ma l'imposizione DIRETTA si riferisce all'anno precedente l'anno in corso (anche nel calcolo dell'autotassazione) e quindi il Governo dovrebbe beneficiare - anche in termini di conguaglio sulla tassa per i capital gains, per quanto possa importare - dei dati del 2000. Il problema può sorgere perchè, casomai, gli introiti delle imposte indirette vanno diminuendo: ma è proprio quello che dico da sempre. Se si tende ad aumentare il tasso di risparmio i consumi diminuiscono, è legge matematica. Comunque mi sembra di esagerare: non sono ministro, non mi sogno neppure lo stipendio di Tremonti, per cui se la sbrighi lui.

il comit è sempre stato peggiore - rael  

  By: rael on Venerdì 11 Gennaio 2002 19:06

Sì, ripeto: non ho dati precedenti e ti credo, comunque non si può dire che la sottoperformance sia storia degli ultimi anni.

 

  By: marker on Venerdì 11 Gennaio 2002 18:56

comunque, per cambiare discorso... -a me la politica italiana eccita meno del retro di un pullman- ...anche oggi, così a spanne, senza aver fatto un calcolo preciso, vedo che su scadenza febbraio passano molte più put che call, quindi, anche se lo auspico, e mi viene da operare di conseguenza, non so se poi si scenda davvero... per Rael, ho sotto il naso un comit 1973-2002 e mi vien da ridere.

 

  By: rael on Venerdì 11 Gennaio 2002 18:49

Preso il comit e il dax dall'archivio di soldionline: lo storico è di poco meno di 10 anni, e la nostra sottoperformance è relativa solo agli anni dal 1993 al 1995, dopo di che abbiamo percorso la stessa strada. Ok, gli anni di confronto sono pochi, ma comunque significativi, se non altro perché gli scambi sono progressivamente aumentati nella seconda metà del decennio scorso. Inserisco l'url, perché l'immagine è bitmap e non ho molto tempo per smanettare, scusate: http://tools.soldionline.it/confronto/default.asp?Mercato1=IDX%20ITA&mercato2=IDX%20EST&ticker1=BCI30&ticker2=DAX Modificato da - rael on 1/11/2002 17:53:36

Perchè il Mib30 perde di più degli altri - Gzibordi  

  By: GZ on Venerdì 11 Gennaio 2002 18:46

Il motivo per cui l'indice italiano ha perso NEGLI ULTIMI 6 MESI più di quelli analoghi europei è, se si guarda titolo per titolo il Mib30: a) il peso delle banche che da noi è maggiore. Sono state il settore peggiore europeo e in particolare però le banche italiane hanno perso più delle altre b) L'assenza di tecnologici puri come esistono in germania (fatta eccezione per stm-finmeccanica). Questo perchè il rialzo recente ha premiato di più i tecologici e meno le telecom e in Italia abbiamo molte telecom e niente "tech" In altre parole ci sono dei fattori strutturali della borsa italiana, della sua composizione in termini di settori, i quali determinano se fa meglio o peggio delle altre a seconda dei trend settoriali prevalenti del momento. Non mi sembra che gli investitori esteri abbiano venduto di più le banche italiane perchè berlusconi è al governo dal 15 maggio. Ma il punto è che non ho trovato nessun report o analisi da nessuna parte, anche sul financial times o economist che sono anti-berlusconi da sempre che lo sostenga. E QUA VORREI SPEZZARE UNA LANCIA A FAVORE DEL MONDO FINANZIARIO SERIO Nel 90% dei casi quello che io scrivo ad esempio non è originale, sono cose che leggo da persone che mi sembrano autorevoli o comunque più competenti di me. Il mio ruolo come "fornitore di analisi" qui è soprattutto quello di tradurre e adattare le migliori analisi che trovo in giro. Invece per i segnali operativi devo mettere anche un poco di buon senso e esperienza personale. Su ogni singolo titolo o settore o mercato le posso dire sempre che sto seguendo l'analisi del tale o del talaltro, per il semplice fatto che c'è gente molto brava in giro e grazie a internet posso avere disposizione le loro informazioni, opinioni e analisi a poco prezzo. Mi sembra che molti invece (lei michelino, funes e altri) abbiano il gusto dell'analisi totalmente originale e soprendente. Direi anzi che è un gusto italiano se solo si esce dall'ambiente bancario dove invece regna il conformismo per altri motivi.. Il che però comporta un onere della prova maggiore di chi usa le fonti ufficiali, Wall Street Journal, Barron's, Forbes, realmoney, grant's eccc.. Tra chi è indipendente si leggono invece delle cose a volte molto originali e spesso strampalate (come la sua affermazione che l'inghilterra è un economia che ha fatto peggio delle altre e questa su berlusconi resonsabile del mib30) Inoltre e soprattutto ai fini pratici si fa prima a prendere prestito le migliori analisi che ci sono in giro a concentrarsi solo nell'applicarle (senza fare infuriare Vollix e il suo famoso cellulare bislacco) Modificato da - gzibordi on 1/11/2002 17:51:29

 

  By: everLoser on Venerdì 11 Gennaio 2002 18:44

> >Eveloser: "Controllo" delle opinioni dei cittadini? Ma vogliamo scherzare? Chi impedisce alla gente di comperare la stampa di destra o di inondare di ascolti Emilio Fede? E' colpa di Biagi se la destra non riesce ad esprimere un personaggio intellettuale all'altezza? E' Sgarbi il prototipo cui dovremmo adeguarci? > > ----------------------------------------- Mi scusi luke ma forse non ci intendiamo. Il rischio di controllo delle opinioni era stato paventato da autorevoli pensatori di orbita Ulivista (non so, per es. Lella Costa, Dario Fo, ecc.), che dicevano che ci sarebbe stato il pensiero-Fininvest, lo stato Fininvest, ecc. ecc. Parlavo di Biagi ed altri per mostrare che in questo paese, nonostante il nano dittatore, di libertà di pensiero ce n'è quanta se ne vuole.

 

  By: lu.luke on Venerdì 11 Gennaio 2002 18:23

E poi, pensi, ho ritrovato il suo post... Gzibordi Inviato - 17 May 2001 14:8 -------------------------------------------------------------------------------- (...) Per il resto spero che gli insulti e il disprezzo gratuito, ossessivo, maniacale a chi ha vinto le elezioni (e a cui lei partecipa, ma che sta raggiungendo da varie parti estremi patetici, ad es Giorgio Bocca ieri) contribuiscano qualche "ondata di vendite sull'Italia" (anche se ancora non si vede molto) e mi diano dei buy un poco più a buon mercato Modificato da - gzibordi on 5/17/2001 14:12:13 _____________________________________________ Come sono finiti quei "buy a buon mercato?". Eravamo a quarantamila, si sa....

 

  By: fabrizio maiocco on Venerdì 11 Gennaio 2002 18:23

Si potrebbe anche dire che con 30-40 titoli,acquistabili e vendibili facilmente, non è che di strada se ne faccia molta....

 

  By: lu.luke on Venerdì 11 Gennaio 2002 18:14

Lei è davvro incredibile Zibordi... Non mi resta che mettere in riga di nuovo le performances (a ieri) Nasdaq C. 2038 (-1,3%) S&P 500 1153 (-8,2%) Footsie 5190 (-9,6%) Dax 5193 (-16,8%) Mib30 31784(-26,5%) Mi spiega per esempio il differenziale tra mib30 e Dax?

 

  By: marker on Venerdì 11 Gennaio 2002 18:13

sono d'accordo che la depenalizzazione del falso in bilancio sia vergognosa. ma quello che ho detto è che da quando sono ragazzo, ho sempre visto gli indici italiani sottoperformare, e non solo nei confronti degli USA, ma dei tedeschi, inglesi e francesi. quanti laterali estenuanti mentre gli altri salivano! prendi un comit e fai il confronto. si diceva: è colpa della politica... oppure: è caduto il governo... c'è il rimpasto... c'è la svalutazione... ne sono passati di tutti i colori di governi a decine negli ultimi 20 anni: unita nazionale, pentapartito, caf, seconda repubblica, ora c'è il berlusca, MA SEMPRE L'INDICE ITALIANO è STATO LA CENERENTOLA DEL MONDO OCCIDENTALE. nessuno può strumentalizzare questo o quel governo questa o quella fazione politica, e dire che ha giovato alla borsa. il comit - mibtel si sono impennati in maniera esponenziale soltanto nelle fasi di euforia conclamata e tardiva recuperando in poco tempo, solo parte del terreno perduto in anni di andamento laterale, rispetto al resto del mondo. mi dispiace, ma le bassezze di destre, sinistre e centri assortiti, qua non c'entrano nulla. visti da fuori noi siamo "italian spaghetti", sia col ciclista, che col piazzista. amen.