Beppe Grillo

 

  By: sol on Domenica 30 Novembre 2014 21:22

Gano quella roba li non l'ha fatta per 20 anni figurati se alla sua eta' va ad impelagarsi ora, impossibile, e' vecchio non citrullo. Quelli del M5S se non cambiano modo di porsi verso la politica sono morti, credo che se ne siano resi conto. L'unica possibilita' che hanno e' quella oppure e' meglio che escano dalle aule.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 30 Novembre 2014 21:15

#i#"Io se fossi in quelli del M5S giocherei..."#/i# Mi sa che avresti fatto il tuo tempo, perché il tempo di giocare è finito da un pezzo. Berlusconi resusciterà come è resuscitata l' Araba Fenice, aiutato da tutti, perché la sinistra sa benissimo che senza un nemico va a scomparire. E siamo in una situazione bloccata. Il debito cresce in modo più che esponenziale e la crescita diminuisce. Bisogna fare scelte obbligate ma drammatiche (uscita dall' euro, default sul debito etc...) che né la sinistra né Renzi si sentono di fare. Le faranno fare al Cavaliere, dando poi a lui la colpa per le conseguenze. Che a 80 anni suonati potrà anche fregarsene.

Slava Cocaïnii!

 

  By: sol on Domenica 30 Novembre 2014 21:07

Okkio, perche se le proposte del Cavaliere che ha scritto Anti in un altro thread sono vere Berlusconi vince "massicciamente" anche le prossime elezioni politiche... ------ La sparata di ieri oltre a prendere un po' di distanza dalla legge di stabilita' significa sopratutto "qui il padrone sono ancora io" come se qualcuno lo avesse messo in discussione e avesse bisogno di conferme. Mi pare piu' una ammissione di una preoccupazione piu' che di forza. Io se fossi in quelli del M5S giocherei sullo spazio che inevitabilmente si creera' tra Renzi e il nano cosi' da portare a casa qualcosa di utile, a questo punto devono decidere se vogliono far politica o continuare a giocare con le regolette interne.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 30 Novembre 2014 16:48

#i#"Almeno Monti (che non e' un politico) aveva il pregio di parlar chiaro. Diceva grandi verita'...""#/i# "Monti diceva grandi verità..." Te sì che sei furbo. No, davvero, si vede da lontano... ^Monti: "La Grecia è il successo dell'euro." #https://www.youtube.com/watch?v=gC2G7xeHoz8^

Slava Cocaïnii!

 

  By: Bullfin on Domenica 30 Novembre 2014 16:22

Bullfin,vallo a dire chi predica la Restaurazione.......... L'ho appena detto infatti su un forum pubblico.... Anti quindi vedi che l'euro è il male come vado dicendo da decenni... Su Monti pui andare a FC direttamente senza passare per il via (parafrasando il monopoli). Bene ieri ho lavorato 16 ore davanti al pc finendo alle 4 di mattina, per scoprire quando ho salvato che il file era in sola lettura...risultato perso tutto, guardato sui file temp trovato di tutto eccetto l'excell..... Zio porci!!! E ora altre 16 ore...ale''''!!!!.....

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: antitrader on Domenica 30 Novembre 2014 16:00

Mettetevelo bene nella zucca, solo una tempesta finanziaria puo' raddrizzare la schiena a questo cesso di paese. L'altra possibilita' era Grillo ma ve la siete gia' bruciata. Purtroppo draghi ha neutralizzato i mercati col risultato che negli ultimi 2 anni la politica e' tornata al solito teatrino (e ruberie e poltrone) infischiandosene completamente dei problemi del paese e di quello che ci arrivera' addosso. Almeno durante il governo Monti si sono tutti cagati sotto e han votato tutti i provvedimenti come pecore belanti (salvo poi rinnegarli quando e' tornata una calma apparente). Almeno Monti (che non e' un politico) aveva il pregio di parlar chiaro. Diceva grandi verita' molto impopolari quali ad es. "con la crisi ci siamo giocati due generazioni di giovani e non ci possiamo far proprio niente, meglio pensare alle prossime", oppure, "la crisi serve anche a convincere gli stati a fare cessioni di quote di sovranita'". Del resto anche un cretino lo capirebbe, se vuoi fare per davvero l'Europa tutti gli stati devono cedere gran parte della propria sovranita' altrmenti che razza di unione e' dove ogni si fa i cazzzzz suoi? In ogni caso adesso e' troppo tardi, unico azzardo possibile e' l'uscita dall'euro che, contrariamente a quanto pensano i somari, portera' a salari con un potere d'acquisto pari agli attuali 500 euro/mese.

 

  By: traderosca on Domenica 30 Novembre 2014 15:55

"- niente tasse sulla casa (tari, tasi, imu etc..) - niente irap per le imprese - niente tasse per le transazioni immobiliari per 6 mesi (vorra' vendere qualche villa). - Operazione di cataratta gratis per tutti gli anziani. - nuova moneta che affianca l'euro per stampare soldi per tutti." e gnocca per tutti!!!!

 

  By: traderosca on Domenica 30 Novembre 2014 15:51

"Chi è favorevole ad Amato è il conservatorismo fatto a persona, è la burocrazia europea e italiana che sta drenando le ricchezze della collettivita' per i suoi porci comodi." Bullfin,vallo a dire chi predica la Restaurazione..........

 

  By: traderosca on Domenica 30 Novembre 2014 15:48

"La questione del M5S tutto sommato è semplice. Se devo spezzare una lancia lo faccio a favore di MR. Quelli del M5S sono degli imbecilli totali e personalmente non li ho mai considerati (e comunque faccio poco testo in quanto sono anni ed anni che dico di rimanere in astinenza)." Morphy,grazie per l'imbecille!!!come la maggior parte degli interventi sul forum (l'elenco è lungo) e la maggior parte degli italiani, si preferisce criticare con ignobili offese e critiche l'unico movimento di opposizione che cerca di smantellare questo sistema politico e di politici molte volte illegali anziché rivolgere la critica innanzitutto al sistema che ci ha ridotto in queste condizioni. Le elezioni sono una conferma,si preferisce votare per i partiti tradizionali oppure non votare che il risultato è il medesimo anziché preferire la strada del cambiamento.Forse c'è sotto qualcosa............ Ovviamente anche il M5S non è esente da critiche come qualsiasi tipo di organizzazione, e ci saranno pure mele marce al suo interno,ma è un conto fare critiche costruttive,altro è fare critiche distruttive.

 

  By: gianlini on Domenica 30 Novembre 2014 15:22

secondo me faceva meglio a proporre la Moratti come presidente, in effetti

 

  By: Bullfin on Domenica 30 Novembre 2014 15:14

Beh diciamo che se si avevan dubbi li abbiamo persi tutti. Con l'affermazione di avere al Quirinale Amato, Silvio si è nettamente schierato a favore dei rettiliani ;). Ora è inutile che parli di uscita dall'euro, e che questo e quell altro. Chi è favorevole ad Amato è il conservatorismo fatto a persona, è la burocrazia europea e italiana che sta drenando le ricchezze della collettivita' per i suoi porci comodi. Ergo tutto quello che dice sull'euro son balle..non che mettessi in dubbio...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: antitrader on Domenica 30 Novembre 2014 14:45

Gian, son gli italiani ad essere completamente rimbecilliti al punto da dare credito ancora a un vecchio rimbambito che spara le boiate piu' pazzesche. Io spero che vinca davvero le elezioni, in questa situazione ci ha portato lui e deve essere lui a dover scappare appeso all'elicottero quando verra' il redde rationem.

 

  By: gianlini on Domenica 30 Novembre 2014 14:15

Gano, Berlusconi non è particolarmente geniale, mi sembra che siano gli altri che sono completamente stupidi sono riusciti a fare una tale confusione di sigle, scadenze, importi, ecc.ecc. sulle varie tasse, che l'unica possibilità è cancellarle tutte e sostituirle con una forma più user-friendly! devo dire che la trovata di far pagare il canone nella bolletta elettrica mi ha stupito per livello di fantasia e genialità....l'idea è ottima, il contribuente non ha alcun onere aggiuntivo (di calcolo, modalità di pagamento, scadenze, e via dicendo) e sicuramente si toglie una volta per tutte il pensiero lo stesso andrebbe fatto per le tasse sulla casa, inserite nelle bollette di luce e gas (entrambi buoni indicatori della dimensione e quindi valore di un immobile e del tenore di vita dell'occupante), non darebbero più pensieri e fastidio a nessuno * così come il bollo auto basterebbe inserirlo nelle accise che gravano sulla benzina e uno non sa nemmeno di pagarlo, e poi quando compra l'auto non sta li a fare ragionamenti che vanno a penalizzare segmenti di mercato importanti * la mamma di un mio amico deve pagare una TASI di 1,24 euro, il costo è superiore al valore dell'imposta stesso e casi così ce ne è a bizzeffe

 

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 30 Novembre 2014 13:19

#i#"c'è quindi molta gente che, per tornare in massa alla "partecipazione politica" aspetta solo o una nuova proposta politica..."#/i# Okkio, perche se le proposte del Cavaliere che ha scritto Anti in un altro thread sono vere (le ho sentite per la prima volta qui sul forum, mantengo quindi il beneficio d' inventario) Berlusconi vince "massicciamente" anche le prossime elezioni politiche... Quell' uomo è bionico. Ma quanti c.azzo d' anni ci ha? #i#- niente tasse sulla casa (tari, tasi, imu etc..) - niente irap per le imprese - niente tasse per le transazioni immobiliari per 6 mesi (vorra' vendere qualche villa). - Operazione di cataratta gratis per tutti gli anziani. - nuova moneta che affianca l'euro per stampare soldi per tutti.#/i#

Slava Cocaïnii!

 

  By: lutrom on Domenica 30 Novembre 2014 10:18

Credo che il seguente articolo sia da prendere in considerazione. Il fatto, inoltre, è che gli italiani, PER ORA, hanno deciso di indirizzare la loro protesta non verso i pentastellati (e Grillo credo che si sia reso conto di questo suo fallimento, come dimostrato anche dal fatto che ha deciso di mettersi un po' da parte nel Movimento) ma verso l'astensione massiccia: c'è quindi molta gente che, per tornare in massa alla "partecipazione politica" aspetta solo o una nuova proposta politica (non credo di origine grillina) o un nuovo... dittatore (o qualcosa di simile). ---------------------- DI MASSIMO FINI ilfattoquotidiano.it All'indomani delle elezioni amministrative della primavera del 2012 in un articolo intitolato “Ecco perché il voto del 2013 potrebbe segnare la fine della democrazia” (Il Gazzettino, 11 maggio 2012) di fronte a un’astensione che stava montando di tornata in tornata, scrivevo: “Nel 2013 (...) l'astensione potrebbe diventare valanga. I partiti non sembrano rendersi conto che stanno ballando sull'orlo di un vulcano in eruzione. La crisi ha aperto gli occhi ai cittadini che scoprono di essere presi in giro da almeno trent'anni, governasse la destra o la sinistra o tutte e due insieme”. E concludevo: “Le elezioni del 2013, Grillo o non Grillo, potrebbero segnare, con un’astensione colossale, la fine della democrazia rappresentativa ”. Nel 2013 ci fu un’ ulteriore erosione dell'elettorato, ma quell’ “astensione colossale” che io prevedevo già per quell’anno è arrivata ora, nell’autunno del 2014. E solo adesso, tranne Renzi che fa il pesce in barile e definisce l'astensione “secondaria” e Matteo Salvini che finge di aver vinto un’elezione che invece ha perso, come tutti, perché dai 116.394 voti delle europee è passato ai 49.736 di oggi, tutti gli esponenti di partito, i commentatori, i giornalisti scoprono l'esistenza del fenomeno. Naturalmente cercano di sminuirne la portata attribuendolo al tempo ridotto per votare, agli scontri in atto all'interno del Partito democratico e a quelli con i sindacati, agli scandali emersi in Emilia Romagna, alle inchieste della magistratura e a qualsiasi altra causa cui possano appigliarsi. Ma tutte queste ragioni non possono aver avuto che un'incidenza molto parziale, direi minima, su un fenomeno così esteso. La realtà è che la gente non crede più a questo sistema, non crede più al balletto delle elezioni, non crede più alla democrazia rappresentativa e, forse, alla democrazia tout court. I partiti che si scannano per dividersi quel poco di elettorato che gli è rimasto appiccicato fanno la stessa impressione di chi, in un castello che sta andando in fiamme, si preoccupi di assicurarsi comunque gli appartamenti migliori, mentre là fuori sono circondati da milioni di arcieri che non hanno ancora trovato il loro Robin Hood, ma che prima o poi occuperanno quelle macerie fumanti. Il fenomeno non è solo italiano. Negli Stati Uniti un deputato, in un momento di sincerità, ha affermato che “gli elettori contano poco o nulla e non sanno neanche perché e per chi votano”. Tuttavia, come ho già avuto modo di osservare, l'Italia è, storicamente, un “paese laboratorio” e la fine della democrazia da noi potrebbe preludere alla fine anche delle altre democrazie occidentali. A differenza di quanto ha scritto Antonello Caporale sul Fatto Quotidiano, non ha vinto “il partito della pantofola”. Chi è rimasto a casa è uno che ha esaurito ogni pazienza e, non essendo vincolato, a differenza di Grillo, a una rivluzione pacifica che agisca all'interno delle regole democratiche, il giorno che, esasperato, deciderà di uscire allo scoperto lo farà, per usare un eufemismo, con le mazze da baseball. E saranno guai. Perché, come dice la Bibbia, “terribile è l’ira del mansueto”. Massimo Fini