Bilancio CDB WEB TECH

 

  By: gianlini on Giovedì 18 Agosto 2005 14:58

questo contrasta invece con il suo vilipeso avversario (o quasi-partner) che non è molto a suo agio nel mercato azionario (di più sembra con le operazioni offshore) domenica, mi sembra, Libero riportava la tabella dei maggiori incrementi delle consistenze patrimoniali in termini di investimenti in borsa nell'ultimo anno, da cui si evinceva che Benetton aveva superato Berlusconi nel totale complessivo, con un robustissimo incremento (tipo 100 % contro un misero 5 o 7 %, ora non ricordo) e che molti altri avevano fatto ottimamente, tipo i Rocca, i vari immobiliaristi, e naturalmente DeBenedetti con percentuali anche del 200 o 300 %

Anche quest'anno ha colpito - gz  

  By: GZ on Giovedì 18 Agosto 2005 14:30

Ho letto su FinanzaeMercati che DeBenedetti successivamente al clamoroso annuncio di un accordo con Berlusconi in CDB Web Tech ne ha venduto 8 milioni di azioni e che quest'anno ha venduto e comprato spesso i titoli CDB Web. ^CDB#^ era stato quotato a 40 euro nel 2000 ed era poi sceso a 2 euro perdendo il -96%, in pratica come Parmalat (visto che sembra che ora la riescano a riquotare). E' stato uno dei massacri di borsa più sanguinosi del decennio e tanto più eclatante perchè si trattava solo di una scatola finanziaria per comprare titoli americani, per cui non si capisce come abbia fatto a perdere il -90% visto che la borsa americana ha perso un -25% dal massimo. Comunque, grazie a questo annuncio in agosto di una joint venture con Fininvest (per creare un fondo in CDB Web per investire in aziende italiane ....) è salito a 4.50 euro e ha scambiato circa 40 milioni di pezzi nei cinque giorni successivi all'accordo, mentre di norma scambia sui 100-150 mila pezzi al giorno. Quindi un titolo che nell'ultimo anno aveva scambiato 20-30 milioni di pezzi sui 3 euro (diciamo 100 milioni di valore) in un anno ha scambiato in cinque giorni circa 200 milioni di controvalore grazie al clamoroso annuncio ferragostano della nuova ditta Berlusconi & DeBenedetti. Qualche giorno DeBenedetti si è improvvisamente "pentito" e ha scritto su Repubblica che, date le proteste dei lettori di Repubblica ed Espresso di cui è proprietario rinunciava all'accordo con Fininvest. CDB è tornato a scendere a 3.70, ma nel frattempo DeBenedetti aveva già tempestivamente venduto milioni di azioni tra 4 e 4.50 euro. In questo modo mentre il lettore medio di Repubblica era rassicurato che il suo editore progressista non cedeva alla tentazione di loschi guadagni assieme al corrotto Berlusca il nostro riusciva a rifilare al pubblico altri 40 o 50 milioni di pezzi di CDB sui 4.30 euro incassando qualche milione di euro. Fortunatamente può permetterselo dato che controlla il giornale e il settimanale di riferimento dell'opinione intellettuale progressista i quali da anni mettono in luce la mancanza di regole e moralità della società italiana

 

  By: Moderatore on Mercoledì 30 Giugno 2004 20:23

-------------------------da MILANO E FINANZA 03/06-------------------- PeopleSupport, societa' americana di cui Cdb Web Tech detiene direttamente l'1,37% del capitale e tramite fondi un altro 0,5%, ha presentato alla Sec la richiesta di Ipo per massimi 80,3 mln di usd e la conseguente richiesta di quotazione al Nasdaq. Considerati i valori di carico in Cdb Web Tech e nei fondi della partecipazione in PeopleSupport, si legge in una nota, la societa' si attende una plusvalenza il cui ammontare sara' noto al momento della definizione del prezzo dell'Ipo. --------------------------da BORSA E FINANZA 22/05-------------------- «Un miglioramento dei conti nonostante le incertezze geopolitiche ed economiche». Sono queste le attese di Cdb Web Tech per il 2004. Lo afferma l’amministratore delegato del gruppo specializzato in investimenti di venture capital, Vittorio Moscatelli, sottolineando che l’ottimismo è basato soprattutto su una strategia societaria che prevede di aumentare gli investimenti in capitali di rischio e in settori quali biotecnologie e nanotecnologie. «Questi comparti - spiega Moscatelli - non saranno mai preponderanti nel nostro portafoglio perché ancora di nicchia, ma siamo convinti che abbiano ampi spazi di crescita. I segmenti destinati ad avere un peso sempre maggiore in termini di investimento sono il software e la comunicazione, grazie soprattutto allo sviluppo della banda larga». L’industria del venture capital, secondo gli esperti, sembra avere superato la fase più bassa del ciclo negativo e le valutazioni correnti degli asset in portafoglio saranno suscettibili di ripresa di valore nel medio-lungo termine. «I primi segnali di risveglio registrati nelle attività di Ipo e M&A nei primi mesi del 2004 - continua Moscatelli - dovrebbero consentire al gruppo di realizzare più agevolmente i ritorni sugli investimenti effettuati». Nel primo trimestre 2004, la società, quotata sul Techstar di Piazza Affari, ha registrato un utile pari a 640mila euro, a fronte di perdite di 900mila euro accusate nel primo trimestre del 2003. -----------REPORT BORSA ITALIA - da Bca Intermobiliare 21/05----------

 

  By: Moderatore on Giovedì 20 Novembre 2003 16:58

DE BENEDETTI:CDB WEB TECH, VERSO PAREGGIO IN TERZO TRIMESTRE (ANSA) - MILANO, 11 NOV - Il cda di Cdb Web Tech ha approvato oggi, sotto la presidenza di Carlo De Benedetti, i conti del terzo trimestre del 2003 che si chiude per la prima volta in sostanziale pareggio, con una perdita di 0,4 milioni di euro, contro il rosso di 10 milioni dello stesso periodo del 2002. Nei primi nove mesi dell'anno, si legge in una nota, la perdita e' di 2,6 milioni di euro a fronte di quella di 33,9 milioni dello stesso periodo del 2002. Gli investimenti diretti ammontano a 8,8 milioni e, nel terzo trimestre, ne e' stato effettuato uno nella Elixir Pharmaceuticals, societa' americana che identifica molecole attraverso lo studio del genoma per lo sviluppo di nuovi farmaci. Tra i fondatori di Elixir figura anche un ricercatore italiano, Annibale Puca, che continuera' la sua attivita' scientifica in un centro ricerche a Napoli che la societa' sta per aprire. -------------------------da FINANZA ON LINE 1/10---------------------- Cdb Web Tech ha reso noto di aver investito 1 milione di dollari nella società Elixir Pharmaceuticals, Inc. acquisendo una quota di circa il 2% del capitale sociale, realizzando così il suo primo investimento nel settore biotecnologico. Elixir è un’azienda con sede a Boston (USA), fondata nel 1999, che ha ricevuto finora 52,2 milioni di dollari per sviluppare la ricerca dei fattori genetici che determinano le malattie e le infermità che subentrano con l’invecchiamento delle persone, creando una nuova categoria di prodotti farmacologici in grado di intervenire per prevenire o rallentare l’insorgere di dette malattie ed infermità. L’investimento di Cdb Web Tech è in connessione anche al finanziamento da parte di Elixir di un centro di ricerca in Italia, a Napoli, diretto dal Dr. Annibale Puca, uno dei fondatori di Elixir in USA. Oltre a Cdb Web Tech hanno investito in Elixir, fra gli altri, il MIT di Boston che collabora anche nella ricerca, Oxford Bioscience fondo di venture capital life science in cui ha investito Cdb Web Tech, Arch Venture Partners e MPM Bioventures. --------------------------da FINANZA ON LINE 30/09-------------------- CDB Web Tech è stata costituita il 17 marzo 2000, mediante scissione dalla immobiliare Aedes, allo scopo di perseguire iniziative di carattere finanziario che portano ad investire, direttamente o tramite soggetti specializzati, in società operanti nei settori Internet, telecomunicazioni e tecnologie con forte tasso di innovazione (wireless, sistemi di rete, telefonia IP, accesso alle reti di prossima generazione, commutazione di rete ad alta velocità, banda larga, componentistica, applicazioni di e-commerce ed e-business security). Il focus geografico della società è localizzato verso le seguenti aree ad alto tasso di sviluppo: negli Stati Uniti, West Coast ed East Coast, Israele, il Nord Europa (principalmente il Regno Unito e la Scandinavia) e, in misura più contenuta, l’India e alcuni Paesi del Sud-Est asiatico. L’obiettivo è quello di acquisire e mantenere selezionate e significative partecipazioni di minoranza in 20 - 30 aziende nel corso dei prossimi due anni. Al 31/3/2001 gli investimenti diretti ammontavano a 54,81 milioni di euro, mentre gli investimenti in 54 fondi di venture capital, a fronte di impegni totali per 461,2 milioni di euro, ammontavano a 111,54 milioni di euro, pari a circa il 25% del totale impegnato; gli impegni che CDB ha assunto nei confronti dei fondi di venture capital saranno gradualmente richiesti nei prossimi 24 mesi. Del gruppo CDB Web Tech fanno anche parte le controllate al 100% CDB Web Tech International L.P, CDB Web Tech Management Ltd. e Aedes Gestioni Srl, nonchè la controllata al 99,99% CDB Web Tech International S.A; inoltre, vi è la joint-venture paritetica (al 50%) Web Tech Sgr (l’altro partner è BIM - Banca Intermobiliare), società di gestione del risparmio non ancora operativa che offrirà agli investitori italiani prodotti di risparmio alternativi, quali hedge funds e fondi di private equity e venture capital. CDB Web Tech è quotata in Borsa al Nuovo Mercato. ---------------------------------------------------------------------- Cdb Web Tech ha chiuso il terzo trimestre con una perdita netta di 0,4 milioni, in contrazione dai 10 milioni nello stesso periodo nel 2002. La società precisa che il risultato non considera le plusvalenze non realizzate per 5,4 milioni di euro su investimenti in hedge funds. Nei primi nove mesi del 2003 la perdita ante imposte consolidata è stata di 2,6 milioni di euro, contro il rosso di 33,9 milioni dei primi nove mesi del 2002. La posizione finanziaria netta al 30 settembre era positiva per 107,3 milioni, dai 118,1 milioni di fine giugno. Al Nuovo Mercato il titolo Cdb Web Tech è in calo dell'1,29% a 2,30 euro. ----------------------------------------------------------------------

 

  By: GZ on Venerdì 01 Marzo 2002 11:41

il problema è che un conto è annunciarlo e un conto effettuarlo poi ma certo che un 10% è parecchio rispetto alla media dei buyback

 

  By: bor on Venerdì 01 Marzo 2002 11:20

Mi sembra un buon intento!!! Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di sottoporre all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti la proposta di autorizzare l' acquisto di azioni proprie sul mercato, fino a un massimo di 10 milioni di azioni pari al 9,9 % del capitale sociale - a un prezzo non superiore a 4 euro per azione.

Cdb Web Tech - bor  

  By: bor on Venerdì 01 Marzo 2002 11:16

Stock: Cdb Web Tech

Il Consiglio di Amministrazione di CDB WEB TECH, riunitosi oggi a Milano sotto la residenza dell'ing. Carlo De Benedetti, ha approvato la proposta di bilancio della società per l'esercizio 2001, che verrà sottoposta all'Assemblea degli Azionisti convocata per il prossimo 24 aprile 2002 in prima convocazione. Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto che, a seguito dell'andamento fortemente negativo dei valori tecnologici, in particolare delle aziende start-up, avvenuto nel corso del 2001 si sono rese necessarie importanti svalutazioni sia nel portafoglio dei fondi di venture capital che degli investimenti diretti. Gli investimenti in 53 fondi di venture capital ammontano a 93,8 milioni di euro, gli investimenti diretti ammontano a 18,4 milioni di euro, mentre gli investimenti in hedge e crossover funds sono pari a 55,5 milioni di euro. Risultano effettuati il 31,5% degli investimenti impegnati. Il Gruppo risulta essere investito direttamente e tramite fondi di venture capital in circa 930 aziende tecnologiche, con un alto livello di diversificazione per stadio del ciclo di investimento e sotto-settore industriale con una prevalenza nel settore delle communication technologies (30,9%) e del software (15,7%). Al netto delle svalutazioni effettuate e delle oscillazioni dovute all'effetto cambio, CDB WEB TECH si attesta su un totale nvestito in fondi di venture capital, società non quotate di alta tecnologia, hedge e crossover fund tecnologici pari a 167,7 milioni di euro rispetto a 244,1 milioni di euro dell'anno precedente. L'ammontare totale delle svalutazioni per l'esercizio 2001 è pari a 92,4 milioni di euro e corrisponde al 30,7% del valore degli investimenti effettuati. Il conto economico dell'esercizio, che prima delle svalutazioni presenta un risultato positivo per 3,7 milioni di euro, si chiude con una perdita a livello consolidato per 88,7 milioni di euro. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2001 è positiva per 138,9 milioni di euro. La valorizzazione economica del capitale (NAV Net Asset Value) al 31 dicembre 2001 è di 3,06 euro per azione. Il Consiglio di Amministrazione ha ribadito la convinzione che la tecnologia rimarrà il settore trainante ell'economia e che il 2002 sarà un anno di transizione che creerà le premesse per una vera crescita nel 2003. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di sottoporre all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti la proposta di autorizzare l' acquisto di azioni proprie sul mercato, fino a un massimo di 10 milioni di azioni pari al 9,9 % del capitale sociale - a un prezzo non superiore a 4 euro per azione.