Borse

 

  By: xxxxxx on Lunedì 18 Marzo 2002 22:22

Se si cerca di differenziare gli indici per capitalizzazione possiamo prendere SP400 mid cap e SP600 small cap e vedere che hanno entrambi sovraperformato sia lo SP500 che il NYSE. Questo potrebbe essere spiegato dalla forza del dollaro degli ultimi anni che in teoria dovrebbe aver penalizzato le grosse multinazionali che hanno una maggior percentuale di fatturato fatta all'estero rispetto le piccole società (ma allora non riuscirei a spiegare l'andamento del Dow, a parte il calcolo diverso). Per i settori ci sono invece i settoriali e non è comunque una novità che tecnologia e telecom non hanno un futuro così roseo. Ma allora questa recessione ha colpito solo pochi settori che hanno giustamente corretto, per il resto NYSE, piccole e medie cap non hanno corretto tanto (soprattuto le seconde, siamo sui max). A meno che gli utili di queste società siano superiori agli anni passati la ripresa sembra gia nei prezzi e per essere positivi l'economia deve continuare a crescere anche nel secondo semestre e nei successivi.

 

  By: Paolo Gavelli on Lunedì 18 Marzo 2002 22:04

volendo sparare anch'io una previsione, la centrerei sulla fine di marzo: lì ci aspetta il redde rationem delle banche giapponesi, che (se traumatico) sarebbe il punto perfetto per un bello scivolone generale. 2ali

 

  By: massimo on Lunedì 18 Marzo 2002 21:49

Di solito si crede solo ai tori o solo agli orsi, ma stavolta io credo ad entrambi, cioè credo a chi mi dice che la crescita del PIL USA sta per esplodere, perchè i dati stanno crescendo velocissimamente e se non ricadono sul PIL sarebbero falsi e credo anche agli orsi perchè il calo degli investri è giunbto al termine e la crescita è drogata dalla loro ricostituzione ed avendo il mercato già scotato la prima parte del recupero dell'economia adesso potrebbe voler scontare la stagnazione post ricostituzione degli inventari. Ragionando su questi fatti ne esce però una solida crescita del trend di lungo periodo dei mercati perchè se dopo tantissimi mesi tutti stanno ricostituendo inventari è perchè si aspettano poi di farne uso per tenere sempre pieni gli scaffali per i clienti che aumeteranno le spese e quindi anche se ci fosse un rallentamento post ricostituzione sarebbe temporaneo e soprattutto adesso che l'economia sta ripartendo da sola abbiamo il pacchetto fiscale che farà sicuramente accellerare la ripresa se non avesse la forza da sola. Anche qui ci sono critici a dire che il pacchetto è solo metà del previsto e ottimisti a dire che ormai non serviva più perchè le cose vanno già bene e ancora una volta credo a tutte e due le categorie, perchè è vero che il pacchetto è metà ma è pur sempre una somma enorme e anche se le esigenze non ci fossero come dicono i secondi faranno da assicurazione per la ripresa che se invece fosse lenta sarebbe accellerata dal pacchetto fiscale: quindi sia che seguiamo gli orsi che i tori il mercato da oggi ad un anno sarà in salita e quello che ci ossessiona è lo zig zag del trend per capire come si svilupperanno i secondari al ribasso per cercare di evitarli e per questo avevo sollevato il problema di provare ad affrontarli con il paragone con l'andamento stagionale passato che indicherebbe un rialzo da oggi a luglio, poi un calo di 2/3 mesi e quindi rally finale di fine/inizio anno. Per chi non vuole richiare che per evitare un secondario al ribasso di perde il primario al rialzo può stare sempre investito, ciao massimo

 

  By: GZ on Lunedì 18 Marzo 2002 21:47

il Dow ha prevalenza di titoli ciclici e solo 3 tecnologici , ibm, microsoft e intel il wilshire 5000 non ricordo come sia pesato ma gli indici a media capitalizzazione sono tutti sui massimi assoluti

 

  By: xxxxxx on Lunedì 18 Marzo 2002 21:40

Ma il Dow industrial non sono 30 mega titoli? E se prendiamo il Wilshire 5000 che sono 5000 titoli vediamo che negli ultimi due anni ha avuto un andamento molto simile a S&P500. Forse la differenza tra DOW NYSE e S&P è dovuta anche al metodo di calcolo?

 

  By: banshee on Lunedì 18 Marzo 2002 21:30

Secondo il mio punto di vista, non è più giustificabile che gli operatori telecom quotino in maniera diversa dalle utilities; almeno gli incumbent. Forse non lo è mai stato! E se si guarda il rapporto tra il prezzo attuale ed i loro fondamentali, si scopre che quotano ancora a premio rispetto al resto di quella categoria. Almeno quelli nostrani. Ma quelli europei dovrebbero essere messi anche peggio, riguardo i fondamentali. Ed un'occhiata alle quotazioni di quelli americani mi pare che possa supportare questa tesi! Quindi, un rialzo, sia pur duraturo, li interesserà in misura marginale, e comunque minore. Ho l'impressione che sia questa la ragione di ciò che notava gnavill. N.B. - Prendere con beneficio d'inventario!

Gli indici divergono sempre di più - gzibordi  

  By: GZ on Lunedì 18 Marzo 2002 21:20

c'è una grossa divergenza tra Dow e Nyse ( e in Italia il Mibtel) cioè gli indici che contengono centinaia di titoli medi e S&P 100 e Nasdaq (e Mib30) cioè gli indici che contengono solo le mega capitalizzazioni per cui dipende che indice uno usa i tori usano i primi e dicono che il mercato si è allargato a tutti i settori e tutti i titoli gli orsi indicano i secondi e dicono che le big-cap tecnologiche e telecom sono in crisi Se uno guarda gli S&P 100 e il Nasdaq 100 ha un immagine diversa che non a guardare gli indici più ampi il loro rapporto (S&P 100 / Nyse ) era in termini di ratio di prezzo 0.85- 0.95 fino al 1998 poi è arrivato a 1.30 ora sta a 0.97 e mi sembra che debba scendere fino a 0.90

 

  By: Gmario on Lunedì 18 Marzo 2002 19:23

Non mi sto sognando un double top in formazione su barre daily sugli S&P500,vero?

 

  By: Gmario on Lunedì 18 Marzo 2002 17:58

Ma i titoli del comparto telefonico fanno pietà ,oggi.Tutti quelli nei mercati euro.Qualcosa non va.A voi torna?ecco adesso fanno i minimi della giornata.Allora?

 

  By: banshee on Lunedì 18 Marzo 2002 17:37

A me la notizia che ci siano IPOs in attesa per 10 mld $ mi sembra tanto SELL! Ma forse sto facendo solo della dietrologia spicciola!

 

  By: GZ on Lunedì 18 Marzo 2002 17:14

mah... la volatilità del Nasdaq ha fatto il minimo dell'anno e così del NYSE e c'è una fila di IPO per 10 miliardi

 

  By: massimo on Lunedì 18 Marzo 2002 16:58

Abbiamo avuto tantissimi dati macro positivi chi ai massimi da 12 mesi, chi ai massimi da 20 mesi ecc. e se il mercato non ha seguito con un grande rialzo penso sia attribuibile alla scadenza di futures e opzioni di venerdì, QUINDI se il panorama è veramente limpido come sembra, da oggi si riparte al rialzo per parecchio tempo, altrimenti si ritorna a pensare a cosa sta succedendo, ciao massimo

 

  By: massimo on Lunedì 18 Marzo 2002 10:25

Ho letto quello che avete scritto sull'influenza della musica sui mercati finanziari e personalmente non ci credo in quei termini. Però il governo USA ha semmpre usato in passato gli artisti più famosi del cionema e della musica per lanciare messaggi, specie nei periodi di guerra quando venivano appositamente fatti fare films di grossa levatura per sostenere il morale delle truppe ed ora una cosa importante che mi ha colpito é vedere su tutti i migliori canali USA musicali: MTV VH1 ripetuto spesso il nuovo video di Celine Dion che associa immagini di grattacieli a immagini di mercati arabi con persone tutte allegre, mentre lei canta di un nuovo giorno e questo mi pare importante per escludere imminenti conflitti con saddam, perché altrimenti avrebbero impedito a questo video di uscire, come fecero con Swrzenegger a cui impedirono dopo l'attacco di far uscire il suo film che aveva implicazioni negative sulla popolazione dopo l'attcco e che avendo fattouscire poco fa é un altro segnale di distenzione sul fronte di nuove in vasioni americane e quindi i mercati possono star tranquilli sul fronte di imprevisti che possono dannerggiarlo perché il governo usa sta solo facendo la voce grossa ma non farà nuove guerre poiché questo é un anno di elezioni e perché si vuole allontanare un altro po' le borse e l'economia dai minimi, ciao massimo