By: leon1 on Giovedì 20 Settembre 2007 22:15
ciao leon, e' un piacere averti qui.
io non ho mai comprato certificati, so vagamente cosa sono, ma vorrei capire se sono fatti per me. Ti faccio 3 domande (che ti sembreranno banali):
1) possono essere tradati come azioni, nel senso che si entra e si esce, anche nel breve periodo? Oppure sono un investimento di medio/lungo termine?
2) mi puoi far capire la struttura delle commissioni? Cioe': se io vado dalla mia banca (Banca di Roma) mi appioppano le stesse commissioni di tutte le altre banche, per lo stesso certificato? oppure ogni banca vende solo i suoi certificati - quelli di cui e' emittente - e applica commissioni sue ad hoc?
3) Nel caso le commissioni fossero diverse, mi puoi dire quali sono le banche piu' vantaggiose e cioe' meno care per noi investitori? (E' ora di dar spazio alla trasparenza, hai visto come adesso si parla di costi dei conti correnti, mentre prima era tabu'?....).
grazie in anticipo per le tue risposte e complimenti per la tua specializzazione (affascinante)
sbfcm
ciao sbfcm e grazie del benvenuto
:)
in linea di massima sono adatti a chiunque voglia investire e abbia usato finora fondi comuni, obbligazioni, ETF o singoli titoli. Per definizione i certificati di investimento soddisfano proprio le esigenze di investimento. Se sei uno scalper o ami il trading intraday, allora non fanno per te, o almeno non più visto che in passato ( cioè nel 2002/2004) erano molto trattati i certificati con leva ( turbo e short) con spread contenuti.
1) i certificati con leva, su azioni, indici, materie prime e future, e tassi di cambio, sono tradabili anche in giornata ( fermo restando che lo spread è spesso largo). Quelli di investimento, senza leva, hanno una scadenza variabile tra uno e sei anni e andebbero portati a scadenza per ottenere le opzioni ( tipo protezione , guadagno in due direzioni o altro). Naturalmente, essendo la maggior parte di questi quotati in Borsa proprio come le azioni, possono essere acquistati e venduti anche dieci volte in una giornata. In pratica se il guadagno ti soddisfa puoi venderli anche in due giorni anche se l'ideale è portarli a scadenza