Disinformatija a Wall Street

 

  By: gianlini on Lunedì 21 Giugno 2004 16:20

anche io ho la stessa impressione di zibordi. Sono tutti negativi, a parole. ma credo che la ragione stia nel fatto che l'imprenditore a cui cmq le cose vanno bene, in un contesto generale in cui sente parlare di crisi, si guarda bene dal voler fare la figura di quello a cui le cose vanno invece bene, e quindi a parole commenta anche lui che le cose vanno male, c'è crisi, il mercato è sottotono, i debitori non pagano, ....ecc.ecc. non solo per non suscitare l'invidia degli altri, ma anche per scaramanzia.... tra l'altro, se le cose andassero così male, il centro destra avrebbe preso il 35 % e il centro sinistra il 55, invece mi sembra abbiano fatto 45-45 (nel punto di minimo possibile per la coalizione di governo, fra euro, iraq, leggi pro-berluska ecc.)

 

  By: Nemo on Lunedì 21 Giugno 2004 08:32

Non è poi così facile essere ottimisti ad oltranza quando intorno le voci stimano una crisi. Nel 73 ci fu il petrolio dopo lo yom kippur, adesso al qaeda vuole rovesciare i saud e portare il greggio a 140 $...sul sito: http://www.agora-inc.com/reports/OST/collapse622/ si parla di speculazione in caso di crisi petrolifera.... ma nel 73, quali furono i settori, materie prime, oro, industria bellica, etc, che ebbero impulso dalla crisi ? E oggi le cose andrebbero diversamente ? qualcuno ha dati sul 73? e sull' 80 ??

 

  By: Mr.Fog on Lunedì 21 Giugno 2004 02:39

Quando vado a cena fuori e parlo con gente che magari fa il manager o il piccolo industriale, per cui in teoria dovrebbero avere qualche contatto o informazione economica in più della media, da due anni a questa parte sento sempre cose negative e se sentivi loro ci doveva essere la recessione mondiale ------------------------------------------------ Possibile che questi manager non si facciano influenzare nei loro commenti dalla situazione che vivono in azienda? Possibile che non si facciano influenzare da un portafoglio ordini che prima era di svariati mesi e ora arriva al max a poche settimane? Possibile che i loro amici che lavorano in altri campi e settori raccontino di problemi simili, di difficolta'nella gestione delle scorte e nella riscossione dei pagamenti, solo perche' influenzati dai media italiani? Possibile che parlando con i clienti si senta di gente che "vorrebbe ma non puo'" e rimanda la spesa di un particolare bene solo perche' influenzata dai telegiornali e non dal suo conto in banca che se in verde ha dimezzato il suo potere d'acquisto e se in rosso.....?? Nessuno di questi manager (io credo) e' pessimista per partito preso, anzi si arrovella e lavora fino a notte per capire cosa sta succedendo e come si puo' porre rimedio....ma poi nella realta' si scontra con problemi che non sono di oggi ma che poiche' mai risolti sono andati accumulandosi e oggi stanno presentando il conto. Inconsciamente (ma poi neanche tanto) si rendono conto che sotto sta covando qualcosa di portata epocale( magari fosse solo una rivoluzione thatcheriana) e come tutti.....hanno paura del buio. Il mondo finanziario oggi guarda all'America e si bea dei risultati conseguiti dai mercati, le statistiche parlano di crescita economica sopra le piu' rosee previsioni e cio' dovrebbe trascinare anche la nostra Europa.....speriamo sia proprio cosi',che non sia troppo tardi, che la scorciatoia presa porti nuovamente sulla stada principale e non in un burrone....con la Cina a farci compagnia.

 

  By: Moderator on Domenica 20 Giugno 2004 17:45

Tutti gli analisti finanziari erano stati cosi' cretini da non accorgersene? ------------------------gano---------- Del resto come potevano ? Greenspan e quegli analisti quando si collegano al forum hanno difficoltà con l'italiano

L'economia migliora e non se ne sono accorti ?... dipende - gz  

  By: GZ on Domenica 20 Giugno 2004 17:35

------------------------------------------------ .....Fino ad aprile tutti parlavano di "jobless growth" per gli USA, ora invece con i nuovi dati sembra che i posti di lavoro siano in crescita esponenziale. Tutti gli analisti finanziari erano stati cosi' cretini da non accorgersene.....? -------------------------------------------------------- Ehh... purtroppo leggendo questo commento mi scappa da dire che bastava leggere invece dei soliti media italiani (a parte lodevoli eccezioni come Renato De Lorenzo su Borsa & Finanza) o di qualche oscuro sito in inglese permanentemente catastrofista come fanno apparentemente la maggioranza di quelli che si interessano di borsa in Italia... i) il commento economico del ^Wall Street Journal#www.wsj.com^ o ii) la colonna economica di Epstein su ^Barron's#www.barrons.com^ o iii) quella di ^Caroline Baum su Bloomberg.com#http://www.bloomberg.com/news/commentary/cbaum.html^ iv) oppure su RealMoney.com i commenti di Tom Cresceny o Norman Conley v) ^oppure il povero Ed Yardeny#http://www.cm1.prusec.com/yardweb.nsf/(YardeniHome)?OpenAgent ^ ecc... ecc... cioè bastava leggere le pubblicazioni professionali sul tema Quando vado a cena fuori e parlo con gente che magari fa il manager o il piccolo industriale, per cui in teoria dovrebbero avere qualche contatto o informazione economica in più della media, da due anni a questa parte sento sempre cose negative e se sentivi loro ci doveva essere la recessione mondiale Il motivo è che, come diceva Adam Smith e anche Frederik Hayek, anche gli operatori economici al di là di quello che accade proprio nella loro bottega si basano come tutti sui media e i pregiudizi comuni del proprio ambiente culturale Il beneficio invece di leggere questo sito è, tra l'altro, che si viene esposti a qualche commento o riferimento (perchè basta poi seguire dei link su internet) diverso dal solito per quanto riguarda l'estero e l'america in particolare.

 

  By: Gano on Domenica 20 Giugno 2004 15:37

Stock: Petrolio

Fino ad aprile tutti parlavano di "jobless growth" per gli USA, ora invece con i nuovi dati sembra che i posti di lavoro siano in crescita esponenziale. Tutti gli analisti finanziari erano stati cosi' cretini da non accorgersene(*)? Fino a tre settimane fa sembrava che il petrolio ci portasse alla completa catastrofe economica, con famelici divoratori di greggio come la Cina in lievitazione esponenziali, ogni giorno alla CNN c'era un servizio sull' energia e sui limiti che essa imponeva allo sviluppo. Ora chi ne parla piu'? Forse che la Cina ha smesso di consumare? Greenspan diventa ora improvvisamente morbido sulla prospettiva futura di crescita dei tassi d' interesse. Ho sempre piu' la convinzione che abbiano voluto tenere compressa la borsa fino ad aprile-maggio, per poi cercare di farla schizzare come una molla per tirare la volata a Bush. Ci riusciranno? Non lo so, pero' ci stanno provando. (*) Do atto a Zibordi di essersi accorto molto tempo fa, ed averlo scritto qui sopra, che la crescita economica USA era accompagnata da una fortisima crescita dei posti di lavoro.