TV al plasma e LCD vanno alla grande - gz
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By: GZ on Mercoledì 30 Novembre 2005 22:01
Intervistavano oggi su Bloomberg TV l'amministratore di ^Esprinet#^ Alessandro Cattaneo che è uno molto bravo, cosa dimostrata dal fatto che ha rilevato società che andavano malissimo nella distribuzione di pc, video, stereo e altra elettronica che è un business duro e le ha rifuse, ristrutturate e portata ^Esprinet#^ da 1 euro a 8 euro in borsa
Gli diceva l'intervistatore :"...allora per natale...le vendite... con questa crisi dei consumi che c'è in Italia... come andrà ?" e lui cortesemente sorrideva, dava prima dei dati e poi spiegava che in realtà le vendite di TV al plasma e LCD vanno alla grande e sono soprattutto i prodotti di fascia alta di prezzo anzi che tirano in Italia. I suoi margini lordi sono il 9% che nella distribuzione al dettaglio di elettronica è una specie di miracolo (in america vai con il 3%)
Esprinet è una di quelle storie che chi segue la borsa come me si vergogna perchè non l'ha mai comprata o suggerita, ma ragionando in modo superficiale la distribuzione di elettronica mi sembrava un business difficile in Italia e non ho approfondito
La verità è che innanzitutto conta la qualità delle persone e dove Tecnodiffusione va fallita altri come hanno successo, ma soprattutto anche che il consumo di elettronica in Italia è andato molto bene a dispetto delle lamentele sulla crisi dei consumi
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Roma, 11 nov - Risultati positivi per Esprinet nei
primi nove mesi dell'anno. I ricavi sono pari a 1.068,0
milioni di euro, in incremento del 3% rispetto all'analogo
periodo dell'esercizio precedente, mentre il margine
commerciale lordo e' salito a 79,0 milioni di euro, con un
incremento di 3,8 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi
del 2004 (+5%) ed un incidenza percentuale sulle vendite in
miglioramento dal 7,3% al 7,4%.
L'utile operativo (EBIT) si e' incrementato del 12% a 32,6
milioni di euro, pari al 3,1% del fatturato dal precedente
2,8%, mentre l'utile prima delle imposte si e' attestato a
29,0 milioni di euro, con una crescita del +15%.
L'utile netto risulta pari a 15,6 milioni di euro con un
incremento di 1,9 milioni di euro rispetto al 30 settembre
2004 (+14%).
La posizione finanziaria netta puntuale al 30 settembre
2005 presenta un indebitamento finanziario pari a 5,7 milioni
di euro, in miglioramento di 25,1 milioni di euro rispetto ai
30,8 milioni di euro del 31 dicembre 2004 (-82%) e di 42,3
milioni di euro rispetto al 30 settembre 2004 (-88%).
Tale livello di indebitamento finanziario netto e' la
risultante della differenza tra utilizzi lordi per 93,4
milioni di euro e disponibilita' liquide per 87,8 milioni di
euro.
Alla riduzione dell'indebitamento finanziario netto nel
periodo hanno positivamente contribuito i flussi di
autofinanziamento derivanti dalla gestione reddituale (+17,9
milioni di euro) e la riduzione degli impieghi di capitale
circolante (-13,7 milioni di euro), la cui eccedenza rispetto
ai fabbisogni per investimenti fissi e dividendi
(rispettivamente 3,0 e 4,9 milioni di euro) ha consentito di
ridurre sensibilmente il ricorso al debito bancario.