------------------------------------------------ ..... Dopo Alitalia, Finmeccanica2. Per Pierfrancesco Guarguaglini, presidente e amministratore delegato di ^Finmeccanica#^ «La strategia non è cambiata: la leva finanziaria è StM (StMicroelecronics). Gkn si aspetta di ricevere una certa quantità di denaro dalla vendita del suo 50% di AgustaWestland. E quando concluderemo con Bae Systems dovremo dare dei soldi anche a loro. Tutto questo si farà cedendo azioni StM. Secondo la via tracciata dall'ex ministro dell'Economia, Giulio Tremonti: comprerà la Cassa depositi e prestiti». Quando avverrà? «Entro novembre avremo bisogno dei soldi». Si è parlato della cessione di una quota superiore al 10%. «Mi pare eccessivo, anche se il valore di StM è calato progressivamente nel tempo». Poi c'è l'operazione Finmeccanica2... «Tesoro e Fintecna stanno portando avanti il discorso di Alitalia. Ma una volta in porto questa operazione Alitalia con l'assenso dell'Unione Europea, toccherà a Finmeccanica2». Quale sarà il vostro ruolo? «Siamo disponibili a partecipare in posizione di minoranza con una put option in modo da poter uscire dopo pochi anni.» I vantaggi sono dunque rinviati? «No, perché da subito si deconsoliderà il debito, pari a 400 milioni di euro, e la nostra situazione migliorerà». Che tempi vi siete dati? «Se queste operazioni si concretizzeranno entro fine anno, il che mi pare sicuro per StM, mentre per Finmeccanica2 dipende dall’Alitalia, significa che in poco tempo si potrà puntare sul core business ». E poi? «Nel 2006 i ricavi da core business dovranno essere pari a 10 miliardi di euro. Nel 2005 dovremmo già arrivare a 9,5 miliardi, considerando che AgustaWestland ne porta 1,2 e Bae uno. Ma dipenderà pure da come si chiuderà l'accordo nello spazio tra Alenia e Alcatel». Ci sono altre scadenze più prossime? «A giorni potrebbe essere firmata la seconda tranche degli aerei Eurofighter che in tutto sono 236, ma la quota italiana è intorno ai 70 velivoli». Come procederà l'espansione negli Usa? «Ho sempre detto che negli Usa dovremo rafforzarci, acquisendo apparati altamente tecnologici nell'elettronica per la difesa». Intanto, fra qualche settimana si conoscerà l’esito della gara per gli elicotteri della Casa Bianca. «Non a caso abbiamo deciso di fare nuovi investimenti che consideriamo fondamentali per raggiungere questo risultato. Vogliamo dimostrare di essere un’azienda che porta vantaggi anche agli Usa, generando occupazione». La Finanziaria vi ha delusi o soddisfatti? «Avremmo avuto bisogno di maggiore tranquillità sulle risorse. L'importante è però che non si scenda sotto l'attuale livello di stanziamenti per la difesa». Ritiene che il governo sostenga adeguatamente l’internazionalizzazione di Finmeccanica? «Il problema è complesso: gli altri Paesi per farsi rispettare negli accordi non hanno bisogno di golden share o di apposite leggi. Lo fanno e basta: insomma se noi decidessimo di smantellare la Westland, anche se negli accordi con Gkn non è prevista alcuna clausola di salvaguardia, gli inglesi saprebbero come impedircelo. E' il "sistema Paese" quello che ancora ci manca». Questo non vi ha tuttavia impedito di fare, negli ultimi tempi, diverse operazioni all’estero. «La novità è che ormai camminiamo con le nostre gambe. Mentre prima avevamo bisogno di fare joint venture per penetrare nei mercati internazionali, oggi il marchio Finmeccanica è riconoscibile in quanto tale. Questo è il salto di qualità». ---------------------------------------------------------- Finmeccanica, Agusta Portera' un Miliardo di Ricavi Aggiuntivi 14:40 5/10/2004 Il fatturato di Finmeccanica, pari a 8,2 miliardi euro a fine 2003, entro il 2006 dovebbe essere costituito tutto da attività strategiche (spazio e difesa) superando la soglia dei 10 milioni entro. Lo ha detto il presidente del gruppo, Pierfrancesco Guarguaglini. In arrivo per il gruppo ricavi aggiuntivi per almeno un miliardo di euro nel 2005 dall'acquisizione del 100% di Agustawestland. Per quanto concerne l'alleanza Alenia-Alcatel Spazio, Finmeccanica stima ricavi combinati di 1,8 miliardi di euro nel 2005 dalla quota di minoranza del 33% nella società manifatturiera e di 250 milioni di euro per quella di maggioranza nella società di servizi. --------------------------------------------------------------- 04 Ottobre 2004 Finmeccanica: Guarguaglini, Fatturato 2005 Oltre 11 Mld 15:51 4/10/2004 Secondo il presidente e amministratore delegato di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini, il gruppo italiano attivo nel settore aerospaziale archiviera' il 2005 con un fatturato complessivo superiore agli 11 miliardi di euro, grazie alla partnership con Bae System su EuroSystem e alla transazione su AgustaWestland. Nel corso di un'intervista con il quotidiano francese ''Les Echos'', Guarguaglini ribadisce l'obiettivo di raggiungere ricavi per 10 miliardi di euro nel settore aerospazio entro il 2006, grazie alla riorganizzazione delle attivita'. Sempre per la fine dell'anno, il numero uno di Finmeccanica si aspetta di formalizzare l'acquisto del restante 50% di AgustaWestland. ''Abbiamo gia' ricevuto l'approvazione da Bruxelles - dice Guarguaglini - aspettiamo il disco verde dalle autorita' britanniche''. L'acquisizione sara' finanziata con il ricavato della cessione di 50-55 milioni di azioni STMicroelectronics alla Cassa Depositi e Prestiti. Tra gli obiettivi da raggiungere entro la fine dell'anno anche una joint venture con Alcatel. Nel mirino di Guarguaglini, infine, l'acquisto di imprese medio piccole negli Stati Uniti.