Fondiaria SAI, Milano e assicurazioni

 

  By: GZ on Lunedì 04 Luglio 2005 18:14

Fondiaria Sai costa meno delle altre assicurazioni, 11,3 volte gli utili attesi per il 2005 contro i 13 di Toro ad esempio, quando entrambi i titoli garantiscono un rendimento del 4% e poi c'è il patrimonio immobiliare Unico handicap che sotto Milano Assicurazioni e FonSai c'è una struttura bizantina di controllo con operazioni incrociate poco comprensibili --------------------------- ....102 scatole tra finanziarie, immobiliari e compagnie assicurative. Milano Assicurazioni possiede il 2% di Premafin e il 3,1% della controllante FonSai, mentre quest’ultima detiene direttamente e indirettamente il 62,4% della controllata Milano e il 5,8% della controllante Premafin. Se invece di appartenere a uno stesso gruppo, si trattasse di società distinte, nessuna potrebbe esprimersi sulla gestione dell’altra in assemblea perché avendo tutte partecipazioni incrociate superiori al 2%, sarebbero sterilizzati i diritti di voto. E da gennaio a maggio del 2005 i rapporti infragruppo si sono rafforzati. Partendo dal basso verso l’alto, nei primi cinque mesi dell’anno Milano ha comprato 465mila FonSai e 705mila Premafin; FonSai ha acquistato 847mila Premafin, 861mila FonSai e ha venduto 10,3 milioni di Milano ordinarie e 724mila rnc. Quindi, mentre le due compagnie hanno fatto trading, la finanziaria ha fatto una sola operazione: ha comprato 400mila FonSai ai blocchi e ne ha riveduto la metà. È un’architettura societaria anomala, che getta un’ombra sulla governance del gruppo e in particolare di due delle assicurazioni più interessanti di Piazza Affari. E il recente collocamento di Toro ha evidenziato ancora di più quanto la società guidata da Fausto Marchionni sia sottovalutata. Dall’Ipo che risale allo scorso 6 maggio la società guidata da Sandro Salvati ha guadagnato già il 17%, mentre FonSai da inizio anno è salita del 13 per cento. La principale compagnia di Ligresti, leader dei rami Danni, con una capitalizzazione di 3,8 miliardi, possiede un patrimonio immobiliare che ha un valore di libro di 2,2 miliardi e investimenti in società quotate (senza considerare le partecipazioni infragruppo) per oltre 2,7 miliardi. Solo il valore di questi due asset, sottratti i debiti (500 milioni circa), dà la dimensione di come il titolo sia sottovalutato, e di quanto poco venga «apprezzato» il core business. È probabile che buona parte del patrimonio immobiliare e di quello azionario siano stati messi a garanzia dei premi Vita. Ma anche in questo caso esistono margini interessanti: le riserve di FonSai ammontano a 26,1 miliardi e gli investimenti hanno un valore di libro superiore per circa 1 miliardo. Per questo motivo l’incognita delle cause di risarcimento per la mancata Opa su Fondiaria del 2001 (caso riesploso nelle ultime settimane, con la condanna dei magistrati milanesi a risarcire un azionista di minoranza con 3,4 milioni) ha avuto un impatto limitato sul titolo: secondo gli analisti, l’esposizione massima di FonSai (che risponde in solido con Premafin e Mediobanca) non eccederà 100 milioni. Dopo i risultati del primo trimestre, sembra inoltre che l’attività assicurativa dia segni di miglioramento. Anche se il combined ratio 2004 (saldo tecnico tra costi e ricavi) aveva toccato un minimo di 92,5, nei prossimi anni secondo fonti del gruppo dovrebbe confermarsi su questi livelli. L’azione vale inoltre 11,3 volte gli utili attesi per il 2005 contro i 13 di Toro, quando entrambi i titoli garantiscono un rendimento del 4% (FonSai nel 2005 distribuira metà degli utili). Quanto all’embedded value, FonSai vale 1,34 volte il valore attualizzato della produzione 2005 contro l’1,47 di Toro. La compagnia guidata da Salvati è però meno esposta all’andamento dei mercati, avendo alienato la maggior parte degli titoli quotati in portafoglio (compresa Lottomatica), mentre FonSai ha 2,3 miliardi immobilizzati su una rosa di sei titoli (Mediobanca, Generali, Pirelli, Rcs, Capitalia e Swiss Life). In settimana la società amministrata da Marchionni è inoltre entrata a far parte dell’S&P/Mib, uno degli indici più seguiti dagli investitori esteri. Quanto ai fondamentali i broker esprimono giudizi positivi sul titolo. Per Cheuvreux è uno dei top picks con un target di 26,8 euro, Mediobanca valuta FonSai outperform con target a 26 euro, mentre per Euromobiliare l’azione è da accumulare fino a 24,2 euro.

 

  By: Moderatore on Martedì 28 Settembre 2004 13:37

------------------------------da MILANO FINANZA 8/09------------------ Forte rialzo degli utili netti consolidati per il gruppo Milano assicurazioni: +68% a 108,3 milioni di euro. Nello stesso periodo la compagnia (che fa capo alla Fondiaria-Sai) aveva registrato 64,4 milioni di euro. ´Il semestre in esame', si legge nel comunicato del consiglio d'amministrazione presieduto da Fausto Marchionni, ´beneficia dei primi effetti della fusione con Nuova Maa e Maa vita, avvenuta a fine 2003, che ha rafforzato la posizione del gruppo Milano'. Da segnalare il forte miglioramento del conto tecnico dei rami danni che chiude con un utile di 79,4 milioni (33,9 milioni al 30 giugno 2003) ´a conferma della validità delle strategie adottate che si propongono di coniugare redditività e sviluppo salvaguardando l'elevato livello qualitativo del portafoglio'. Sul versante vita, la Milano ha chiuso con un utile di 23,7 milioni di euro contro i 37,3 milioni del precedente esercizio ´che aveva beneficiato di una maggiore quota di utili da investimenti'. In aumento del 6,1% (a quota 1.590 milioni) i premi raccolti complessivamente nel lavoro diretto e indiretto. ´Nell'ambito del lavoro diretto', spiega la nota della società, ´i rami danni raccolgono 1.351,8 milioni (+3,1%), mentre i rami vita registrano premi per 230,1 milioni, con un incremento del 27,7% rispetto allo stesso periodo del 2003'. Un risultato, viene sottolineato, che è ´la testimonianza della volontà di rafforzare la presenza nel settore vita facendo soprattutto leva sul canale agenziale, costituito da circa 1.500 punti vendita'. Oggi tocca al consiglio d'amministrazione di Fondiaria-Sai alle prese sempre con i dati semestrali. -----------------------------da BORSA ITALIA 3/09---------------------

 

  By: GZ on Venerdì 26 Ottobre 2001 12:22

questo tipo di vicende all'italiana , contorte, oscure e piene di retroscena, colpi di scena e colpi di mano si prestano molto ai pezzi di critica sociale e di costume ma sono a mio avviso la ragione per cui il MAIS (corn in inglese) trattato a Chicago o il petrolio trattato a Londra o NY sono più rilassanti come investimenti

Manovre intorno a Fondiaria e Milano - polipolio  

  By: polipolio on Venerdì 26 Ottobre 2001 12:15

Stock: Fondiaria-Sai

Leggo e riporto; non conosco bene i titoli, quindi qualcosa mi sfugge, ma mi pare interessante. Trend-News/La newsletter di http://www.trend-online.com 26 ottobre 2001 ------------------------------------------------------- R.Spinelli: le coincidenze non casuali A volte c'è da stupirsi della sfacciataggine con la quale, si pretenderebbe, certi movimenti vengano sviscerati sotto gli occhi di tutti e di come, in nome del potere più bieco, si tentino gli incroci più articolati e di difficile comprensione. Saputa e risaputa la naturale altamente speculativa del listino milanese la massima attenzione ai movimenti delle società è alla base del successo del piccolo investitore, spesso attratto solo dai rialzi di facciata a due cifre più che dalla concretezza dei fatti. Molto spesso certi movimenti, a volte quelli più concreti, escono dai cda delle società e ancora più in piccolo nelle cosidette "note brevi" che gli stesso organi di informazione editano il giorno/i seguente/i; una di queste recita: "L'assemblea di Milano assicurazioni, riunita in sede ordinaria, ha autorizzato la vendita in tutto o in parte delle 9.566.228 azioni della controllante Fondiaria (2,486 del capitale ordinario) in suo possesso per un periodo di 12 mesi a partire dal 22 Ottobre e a un prezzo non inferiore a 6,5 euro" (fonte Milano finanza) Tutto quanto è molto strano e contraddittorio! Se la Consob ha dimostrato, e si accinge ad aggiungere altre verità a quelle di recente prodotte, l'azione di concerto fra Sai e Mediobanca per l'acquisto da parte della prima della partecipazione di Fondiaria detenuta in Montedison a un prezzo di 9,5 euro oggi la controllata dice di vendere la sua partecipazione a non meno di 6,5 euro? Qual è la verità?<sum><sum>a cosa si vuole arrivare con quel "non meno di"? Ci sono alcuni dettagli da limare ma pare molto probabile il ripetersi della "vicenda Calcemento" che animo' la borsa qualche tempo fa. Oggi Milano assicurazioni è boccone molto ghiotto per il quale ha manifestato, e continua a manifestare pressioni il colosso francese Axa che ha messo in campo ben più delle semplici parole. L'intesa è la vendita del portafoglio di partecipazioni di Milano Assicurazioni si da farne un semplice contenitore di liquidità inglobato tramite un'Opa a prezzi molto contenuti da parte della controllata e venduta, dopo avere assorbito la liquidità prodotta, in un secondo momento separatamente ad un prezzo che, fonti bene informate, si aggira tra i 4.2 e i 4.35 euro. Questo consentirebbe, stante la probabile ipotesi peggiore, a Sai e Mediobanca di rendere meno amara la pillola dell'Opa obbligatoria su Fondiaria che messa in questo modo risulterebbe meno pesante per il bilancio della compagnia di Ligresti e permetterebbe a Sai di rifiutare le avances sempre più pressanti del gruppo Agnelli tramite il gruppo Toro. ********************************************************************