gestione della Portafoglio

Mah....sicuramente c'è più di un approccio in queste cose I manuali di analisi tecnica raccomandano sempre di NON MEDIARE al ribasso se hai comprato e sei in perdita (o viceversa se hai venduto al ribasso e il mercato sale) Anche qui però come in altre occasioni con un poco di pazienza sta ora funzionando comprare di nuovo più in basso "a scalare". Psicologicamente è una trappola perchè invece di ammettere l'errore iniziale ti "dai ragione" una seconda volta pensando di avere comunque ragione alla fine, quindi è senz'altro pericoloso. Però nei casi di sciacquone del mercato con vero panico come oggi (o all'opposto di mercato iper-iper-comprato che sale a livelli assurdi) hai il potenziale di uno "snap!" dell'elastico troppo tirato che non vuoi perdere. Per cui dato che il tempismo esatto è un arte difficile, anche a costo di entrare male "scali" dentro gradualmente, mettendo prima una gamba e poi l'altra man mano che scende (e se non basta anche un braccio a volte)

Caro Giovanni, tu sai bene che io, memore di quel vecchio adagio "Chi si loda, s'imbroda", non amo farmi pubblicità. Vero è, però, che avendo tu dato il "La" alla discussione, non posso esimermi dal constatare che il portafoglio di Diario di Trading è ripartito alla grandissima; con ottimi trade messi a segno subito nei primi giorni di operatività. Sarà merito del lungo periodo di riposo che mi sono preso, staccando completamente (o quasi) gli occhi dal monitor. La cosa non può che farmi piacere perché in tal modo i miei lettori, che mi hanno aspettato a lungo fedeli e fiduciosi, con queste poche operazioni si sono sicuramente ripagati l'abbonamento per qualche anno alla rubrica. Ora bisogna continuare, ma ho già altri titoli nel mirino. A presto e a tutti, come sempre, Buon trading

ehi... Bruno e' tornato dalle vacanze e' sta andando alla grande con il trading sui titoli italiani ^guarda qua, colore verde dappertutto#http://www.cobraf.com/abbonati/trading/trading.asp?type=cw&id=28444^ Bruno, bisogna che ogni tanto ti fai pubblicita' e almeno lo fai notare nel forum ---------------------------------------------------------------

Anzitutto mi preme precisare che quelle descritte da Barry Rudd nei testi da Lei citati, sono solo alcune delle tecniche che uso per il mio trading intraday. Ciò premesso, personalmente, uso una tecnica semplicissima che è quella utilizzata giornalmente per la gestione delle posizioni nella Rubrica "Diario di Trading": chiudo mezza posizione sul primo target (che individuo o graficamente prima di aprire la posizione, oppure nel corso dell'operazione in dipendenza di particolarità che rinvengo nel book del titolo - che spesso tengo monitorato). Alzo quindi lo stop in pari, in modo che il gain non possa piu' essere scalfitto. Quindi utilizzo una tecnica di chiusura basata sullo swing a 1 - 2 minimo / massimo. In definitiva sarà il mercato a buttarmi fuori; in questo modo mi tolgo anche il problema della pressione psicologica del "quando" chiudere l'operazione. Arrivederla al prossimo seminario.

Buongiorno Sig.Moltrasio mi è capitato di seguire degli incontri organizzati dalla Trading Library sulle tecniche di borsa dove era presente anche lei in qualità di trader professionista. Come mi pare di aver capito lei utilizza principalmente i setup di Barry Rudd noto trader americano autore di due validi libri:Stock pattern for day trading e stock pattern for day trading 2. I setup di entrata descritti da Barry sono alquanto semplici ma è invece non molto facile scegliere il punto di uscita poichè il wiggle la geniale intuizione del trader non sembra funzionare al meglio sul nostro mercato così poco volatile. Come si regola lei per ciò che riguarda l'uscita e il posizionamento del trailing stop? Grazie P.S. mi risponda anche in pvt se per lei è più comodo Stefano Izzo